Autore Topic: Il lavoro  (Letto 1967666 volte)

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Offline Gatsu

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #7995 il: 17 Feb 2012, 18:52 »
...in un Paese europeo in via di sviluppo

Cha sarebbero? L'italia? :D

Offline Seppia

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #7996 il: 17 Feb 2012, 20:22 »
vai!
"Se vuoi lavorare con i piedi in mostra vai a vendere il cocco in spiaggia"
Cit. Vn Vomo Givsto

Offline Seppia

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #7997 il: 17 Feb 2012, 22:56 »

Ora volevo dirvelo, nella mia idea di TV perfetta e ideale c'è abbondante posto per un reality che segua giovani e rampanti lavoratori in carriera in contesti di urb/manità borderline e lontane come possono essere le Metropoli cinesi, vomitando solo astio sdegno e odio sulla (sub)umanità circostante. E di questo reality Seppia ne sarebbe l'indiscusso protagonista. :D :D


Ah ah ah grandissimo :D
Ma infatti lo sapete che io, per quanto zingaro, sono puzzonasissimo sul "dove"
Io abbisogno di un paio di cose che sono condizione necessaria assoluta per poter andare in un posto:
1 la cultura occidentale: mai in asia, main in paesi maomettani, mai in africa. Un conto e` andarci in vacanza (ovviamente in asia non ci vado nemmeno in vacanza, mi riferisco a maometto e afric), un altro viverci. Ho bisogno di un minimo di arianita` diciamo.
2 la sicurezza
3 il cibo. Necessito di stare in un posto doe sei possa mangiare bene. Quindi insomma in olanda o in inghiliterra (ad eccezione di londra da milionario) non ci andrei mai
4 una certa rilevanza estetica, sia essa legata alla storia o alla natura non importa.
5 cose da fare. Possono essere di tipo culturale (tipo qua a ny) o di altro tipo (ex la spiaggia a nizza)
Insomma sono aperto a molte cose ma sono un po' una fika. Per dire mi avessero proposto Miami in usa avrei detto no. Cioe` io qui potrei vivere, oltre a ny, solo a san francisco, boston, chicago, san diego, forse seattle e washington dc. Il resto farei gnegnegne non mi piace
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Cit. Vn Vomo Givsto

Offline Mr.Big

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #7998 il: 17 Feb 2012, 23:31 »
perchè miami no? sembra bella.

Offline Seppia

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #7999 il: 18 Feb 2012, 00:18 »
Mi pare di averlo gia' scritto altrove (o qui? Boh!) ma Miami e' la piu' grossa truffa di marketing mai perpetrata ai danni dell'umanita'.
Il tempo e' piacevole tre mesi l'anno (grossomodo da dicembre a febbraio) ed insopportabile per nove, con un'umidita' devastante che ti impedisce di vivere senza aria condizionata.
Bastano 27 gradi e gia' non respiri.
L'oceano e' maffo, l'acqua e' distantissima dall'essere cristallina come ai caraibi o in sardegna.
La citta' e' tristissima e se non sei interessato a bar/disco pieni di vacche strarifatte cocainomani non c'e' NULLA da fare. Cultura zero, natura zero (l'unica e' farsi tre ore di macchina per andare alla keys, quelle si fighe), non si mangia neanche particolarmente bene.
Veramente pessima, boston, dove pure fa un freddo cane, se la mangia in un boccone
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Cit. Vn Vomo Givsto

Offline ferruccio

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #8000 il: 18 Feb 2012, 00:22 »
Io abbisogno di un paio di cose che sono condizione necessaria assoluta per poter andare in un posto:
1 la cultura occidentale
2 la sicurezza
3 il cibo
4 una certa rilevanza estetica, sia essa legata alla storia o alla natura non importa.
5 cose da fare

Sottoscrivo col sangue.

(oddio, sono diventato Seppia)
E allora Mozart?

Offline Seppia

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #8001 il: 18 Feb 2012, 00:44 »
dovresti rallegrartene
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Cit. Vn Vomo Givsto

Offline Seppia

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #8002 il: 18 Feb 2012, 00:47 »
cazzate a parte (mi piaceva lasciare il commento lapidario egomaniaco :D ), la nostra storia e' bellissima: nel 2004 penso fossimo le rispettive nemesi, poi tu ti sei evoluto in un borghese lavoratore con radici hippiekompagnesche, mentre io ho fatto il percorso inverso, diventando un fasciocomunista liberal anticorporazioni

adesso sia quasi sempre su opinioni simili, e tutto questo e' bellissimo. abbracciamoci poco maschiamente
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Cit. Vn Vomo Givsto

Offline Vladimiro

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #8003 il: 20 Feb 2012, 10:35 »

3 il cibo. Necessito di stare in un posto doe sei possa mangiare bene. Quindi insomma in olanda o in inghiliterra (ad eccezione di londra da milionario) non ci andrei mai

Vabbe' dai, non serve essere milionari per avere ottimo cibo a Londra eh  ;)

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #8004 il: 20 Feb 2012, 11:25 »
Se sei abituato bene (quindi, se sei italiano) direi proprio di sì!

Seppia ma dal punto di vista del buon cibo come ti trovi a NY?

Riesci a mangiar bene senza spendere troppo?
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Offline Drone_451

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #8005 il: 20 Feb 2012, 11:29 »
NY sa di McDonald
|_ ..|._.|_ _ _|_.|.|...._|.....|._ _ _ _

Offline naked

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #8006 il: 20 Feb 2012, 11:37 »
più che altro chiederei a seppia se riesce a mangiare "sano"
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #8007 il: 20 Feb 2012, 11:46 »
Ma no, mi ca c'è solo Mac!

Io mangiai discretamente a NY (meglio che a Londra), ma spesso spendendo un po'!
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Offline Vladimiro

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #8008 il: 20 Feb 2012, 11:51 »
Se sei abituato bene (quindi, se sei italiano) direi proprio di sì!

Seppia ma dal punto di vista del buon cibo come ti trovi a NY?

Riesci a mangiar bene senza spendere troppo?

Boh io sono abituato bene, mangio bene e non guadagno milioni.  :)

Offline iKenny

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #8009 il: 20 Feb 2012, 12:15 »
Se sei abituato bene (quindi, se sei italiano) direi proprio di sì!

Seppia ma dal punto di vista del buon cibo come ti trovi a NY?

Riesci a mangiar bene senza spendere troppo?

Boh io sono abituato bene, mangio bene e non guadagno milioni.  :)

Lo stesso qui.
Se vuoi a Londra si mangia bene con molto poco (magari non cucina italiana ovvio).