Autore Topic: Il lavoro  (Letto 1967635 volte)

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Offline naked

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6690 il: 04 Ago 2011, 12:08 »
io media dell'7 1/2 per 5 anni alle superiori.
.


« Ultima modifica: 13 Gen 2013, 18:19 da naked »
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline Aether

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6691 il: 04 Ago 2011, 12:11 »
Si vede che facevi il quiz dei film pure al liceo.
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Offline marco_zell

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6692 il: 04 Ago 2011, 12:17 »
Vabbè dai, se parliamo pure delle superiori io in prima sono stato rimandato in quattro materie. una con il 3, una con 4 e due con 5. O forse erano due con 4 ed una con 5. Vabbè non ricordo.
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Offline Wis

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6693 il: 04 Ago 2011, 14:21 »
Mai bocciato e mai rimandato.
Ma facevo veramente il minimo possibile per non essere rimandato.
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Offline Seppia

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6694 il: 04 Ago 2011, 15:15 »
Io ho preso 100 spaccato. La verità è che se non devi fare il ricercatore del tuo voto non fotte niente a nessuno se poi non sai fare niente.

ni
il voto di laurea per un neolaureato e' spesso importante per passare lo screening dei CV.
cioe' e' condizione necessaria.
per dire quando fui assunto nella mia prima azienda assieme a me c'erano solo 110 laureati con meno di un annetto di ritardo, gli unici con meno eravamo io (108) ed un tipo che aveva vissuto 10 anni in america da ragazzino e parlava tre lingue (105).
poi una volta li parti tutti alla pari, ma a sederti davanti all'HR ci devi arrivare
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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6695 il: 04 Ago 2011, 15:27 »
cioe' e' condizione necessaria.

Non necessariamente. Il tuo discorso vale per facoltà ad altissimo rapporto laureati/richiesta mercato, tipo -appunto- economia. Nel campo scientifico (e non intendo necessariamente microscienze del neutrone, basta una "banale" ingegneria), del voto non gliene fotte una segaccia a nessuno a condizione che a) uno non abbia velleità di ricerca/università/simili oppure b) non abbia più di 28-29 anni.

Io, per dire, sei mesi di prima di laurearmi avevo già ricevuto più di un'offerta concreta di lavoro. E la laurea l'ho presa di rapina, eh: 97/110. Ad ogni modo, il mio voto di maturità vi pwna tutti: 3.2 e no, il punto non è un errore. :D

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Offline Madron

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6696 il: 04 Ago 2011, 15:38 »
Mai bocciato e mai rimandato.
Ma facevo veramente il minimo possibile per non essere rimandato.
Quello che faccio io in questo momento :D

Offline Yoshi

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6697 il: 04 Ago 2011, 15:52 »
3.2 e no, il punto non è un errore. :D

Ci ho messo un po' a capire come fosse possibile. Maledetti crucchi^_^
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Offline FreeDom

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6698 il: 04 Ago 2011, 15:53 »
Pierre è cresciuto i tedesconia?

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6699 il: 04 Ago 2011, 15:59 »
Più o meno. Dai quattro ai diciotto anni sono stato qui: http://www.dsmailand.it/
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Offline FreeDom

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6700 il: 04 Ago 2011, 16:03 »
Ah, ma che trvezza! Se avessi i soldi e soprattutto non fossi contrario alle scuole private, sicuramente anche io sceglierei quella di Roma (che tra l'altro mi sta pure vicino casa).

Offline naked

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6701 il: 04 Ago 2011, 16:08 »
Più o meno. Dai quattro ai diciotto anni sono stato qui: http://www.dsmailand.it/
mica lo sapevo :whistle:
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6702 il: 04 Ago 2011, 16:14 »
Se avessi i soldi...

Eh, quello è l'unico, enorme neo della cosa. E infatti non ringrazierò mai abbastanza mio padre che, facendo sacrifici enormi per quattordici anni, mi ha permesso di frequentare quell'instituto e di fare un'esperienza nel complesso davvero irripetibile. Di privato poi c'è davvero solo la retta, visto che de facto è una scuola pubblica crucca trapiantata 1:1 su suolo italico.

Se me lo potrò permettere (dubito), un giorno ci manderò pure i miei figli, sicuro.
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Offline FreeDom

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6703 il: 04 Ago 2011, 16:17 »
Ti credo assolutamente. Però non fare il modesto, dai, che hai già una posizioncina più che discreta, ce la farai sicuramente a mandarci i tuoi. Certo, tre gemelli non sarà facilissimo, però...

Offline Aether

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Re: Il lavoro (State cazzo)
« Risposta #6704 il: 04 Ago 2011, 16:20 »
Se avessi i soldi...

Eh, quello è l'unico, enorme neo della cosa. E infatti non ringrazierò mai abbastanza mio padre che, facendo sacrifici enormi per quattordici anni, mi ha permesso di frequentare quell'instituto e di fare un'esperienza nel complesso davvero irripetibile. Di privato poi c'è davvero solo la retta, visto che de facto è una scuola pubblica crucca trapiantata 1:1 su suolo italico.

Se me lo potrò permettere (dubito), un giorno ci manderò pure i miei figli, sicuro.

Ecco spiegato perché al Grillfest non arrivavano mai salamelle e costine ma solo Wurstel.
Tana per pierrot.
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