Topic: Il lavoro

[pedro]

Ma ha, per esempio, l'assicurazione medica? La pensione?

Dove devo sottoscrivere con il sangue queste parole del nostro Peppe? Dove?!
Quando facciamo paralleli (parlo in generale, non è riferito al tuo messaggio, Pedro ), non ci dimentichiamo dei diritti che abbiamo qui.
Pensione, con tutti i limiti che vuoi, ma pensione.
Sanità, con tutti i limiti che vuoi, ma sanità.
Riguardo l'ultima, da italiano mi bacio fortemente i gomiti tutti i giorni.

Non sono così convinto, o meglio non credo si debba guardare solo gli estremi in basso (Grecia) o alto (USA).

In Francia e in Spagna hanno gli stessi benefici che abbiamo noi, però in Spagna il salario minimo è 1125 €, in Francia (la sanità migliore d'Europa, di poco sopra la nostra) 1.605 €, in Germania (sanità ibrida privata\pubblica ma comunque curano tutti) 1621 €.

In Italia il salario minimo non c'è, ma credo che se venisse istituito sarebbe in zona Spagna, forse sotto (dietro ci sono Slovenia a 1074 € e Portogallo a 822 €). E la Spagna 20 anni fa era un paese POVERO.

Qualcosa da noi non va, dai.

[peppebi]

Certamente e nessuno lo sta negando. Ma il confronto lo farei, appunto, con Paesi con diritti simili al nostro e non con USA (e UK).

Io per esempio so per certo che facendo il mio lavoro con la stessa compagnia in Italia (o in Europa) starei infinitamente meglio che in UK. Più soldi e diritti, meno spese.

[Xibal]

Qualcosa da noi non va, dai.

A partire da un Ministro della Pubblica Amministrazione che dice cagate del genere:
TFP Link :: https://amp24-ilsole24ore-com.cdn.ampproject.org/v/s/amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEX6y2dB?amp_gsa=1&amp_js_v=a9&usqp=mq331AQKKAFQArABIIACAw%3D%3D#amp_ct=1654596989226&amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=16545969863014&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com
"Il salario minimo per legge non va bene perché è contro la nostra storia culturale di relazione industriali", praticamente la candida ammissione che la politica italiana sia una marchetta...

[peppebi]

Sia ben chiaro, io il salario minimo lo pretendo anche in Italia, ma non pensiate che sarà la panacea di tutti i mali del mondo del lavoro e che magicamente ci farà diventare come la Norvegia. Qui in UK c'è ma non è garanzia di benessere perchè è talmente basso rispetto al costo della vita che, alla fine, diventa "quasi" una legalizzazione del lavoro pagato poco.
Secondo me si dovrebbe discutere di quanto "minimo" debba essere per permettere a tutti una vita dignitosa più che se farlo o meno.
Infine, al sud puoi fare quello che vuoi ma se poi nessuno controlla stiamo al punto di partenza. Lì il problema non è il salario troppo basso (anche) ma proprio che non ci sono offerte di lavoro e che spesso non sono in regola. Il salario minimo in quel contesto cosa cambia?

[Xibal]

Be', anche che l'omicidio sia un reato non impedisce gli omicidi, ma è importante che tutti assieme si stabilisca che oltre una certa soglia, in basso, non ci si dovrebbe andare.
Il concetto di salario minimo poi, ovviamente dovrebbe essere accompagnato da una corretta considerazione di quale sia il minimo per una vita dignitosa, pareggiandolo al costo della vita, oppure, se ci sono disequilibri importanti nel mercato, tipo i beni di prima necessità costano il giusto, gli affitti uno sproposito, allora è chiaro che lì si tratti anche di mettere un tetto agli affitti.

[Wis]

Ormai si è livellato il costo della vita e gli stipendi all’idea che in famiglia si lavori in due.
Questo falsa un po’ tutto perché ci sono realtà dove, per obbligo o scelta, lavora solo uno. E se ci sono figli le spese sono importanti e gli aiuti scarsi.

[Xibal]

Bisogna poi sempre ricordare che, anche in Europa, hanno la faccia come le chiappette:
TFP Link :: https://emmaclancy.com/2020/02/17/discipline-and-punish-end-of-the-road-for-the-eus-stability-and-growth-pact/
Salario minimo, si, ma tra il 2011 e il 2018 mancava che mandassero i picchiatori per riscuotere il pizzo di riforme per comprimere salari e potere contrattuale dei lavoratori.
Un colpo al cerchio, e dinamite nella botte...

[Shape]

Io vi voglio bene, ma parlare di sanità efficiente in Italia, oggi, ce ne vuole.

Mia moglie ha dovuto fare diversi esami con una discreta urgenza e no, non c'è stato modo di farlo se non privatamente o intra-moenia, sganciando bei soldi.
Mio figlio uguale, per una visita oculistica abbiamo pagato, altrimenti c'erano mesi e mesi di attesa.
I controlli periodici al seno (mia suocera ha avuto il tumore, quindi si controllano ogni anno) vanno prenotati almeno 9 mesi prima, altrimenti col cavolo che si trova posto. E a me pare una roba fuori dal mondo.

Insomma, la sanità italiana è certamente mediamente di buon livello ma, se non hai soldi o conoscenze, non vai da nessuna parte. A meno che si passi dal pronto soccorso: se sei veramente un caso grave, dopo qualche ora ti fanno gli esami necessari. E devi sempre essere fortunato a beccare il medico bravo, altrimenti...

Sinceramente preferirei pagare meno tasse e scegliermi io un'assicurazione che mi faccia stare davvero tranquillo.

[peppebi]

Che la sanità pubblica sia stata smantellata negli ultimi anni è abbastanza chiaro. Bisognerebbe fare come in Danimarca: sanità pubblica per tutti ma se non riesce a coprire la richiesta ti è consentito andare da quella privata gratis. Ovviamente, anche in questo caso, servono controlli a tappeto altrimenti da noi diventa lo stato che paga la sanità ai privati.

[peppebi]

@Xibal che vada fatto l'ho detto e lo ribadisco. Ma ripeto che al sud ci sono già da anni leggi e leggine che aiutano lavoratore e datore ad incontrarsi ma se poi nessuno le usa perché si fa tutto in nero tanto nessuno controlla capirai che diventano inutili. Stessa cosa per il salario minimo con l'aggravante che, in assenza di controlli, potrebbe addirittura favorire il nero.
Per fare un esempio, conosco decine di persone con regolare contratto e busta paga decente che poi ricevono meno e lavorano di più di quanto pattuito. E senza andare al sud ci abbiamo messo anni, nella mia azienda al nord, a far riconoscere che le trasferte all'estero di sabato e domenica non erano una vacanza a spese dell'azienda ma lavoro extra che andava pagato.

[Ivan F.]

Insomma, la sanità italiana è certamente mediamente di buon livello ma, se non hai soldi o conoscenze, non vai da nessuna parte.

Lo screening occasionale e/o non troppo rinviabile è una giungla. C'è lo smantellamento della sanità pubblica dietro, immagino, ma anche un popolo che era abituato a ricorrere a visite ed esami con molta leggerezza. Ma questa è un'idea, lascio dire a chi ne sa più di me.

Tuttavia, se entri in una struttura sei (spesso, per mia esperienza) in condizioni di sicurezza e di privilegio.
Visite, esami, medici a cui puoi scrivere in email o Whatsapp.

Gomiti, ripeto. Baciamoci i gomiti.
(Nella speranza che smettano di smantellare e sistemino qualcosa agli altri livelli)

[pedro]

... servono controlli a tappeto ...

... tanto nessuno controlla capirai che diventano inutili. Stessa cosa per il salario minimo con l'aggravante che, in assenza di controlli, ..

Ragazzi, non si può controllare tutto. E'impossibile. Fare un sistema che richiede controlli su controlli e poi non ha la forza di "punire" davvero nessuno è DEVASTANTE nel lungo periodo. Sono in difficoltà pure gli efficientissimi sistemi scandinavi, ormai.
L'unica -e mi rendo conto che non è il migliore dei mondi possibili- è detassare a bomba, poi ognuno per sé e Dio per tutti. Oggi però è troppo tardi per farlo: l'Europa dopo la guerra ha scelto di essere un continente "socialista": tante tasse, tanti diritti.
Siamo stati benissimo per 60 anni, però a un certo punto gli altri -tra mille problemi- vanno avanti, e l'Europa è un continente di vecchi e gente che non fa figli, con l'Italia ferma al palo da 20 anni.

...Sinceramente preferirei pagare meno tasse e scegliermi io un'assicurazione che mi faccia stare davvero tranquillo...

Se lo fanno la volta che scoppia la rivoluzione, qui siamo in un paese in cui chi ha un fabbricato in zona sismica (compresi edifici ed enti pubblici) non fa 200€ di polizza terremoto\alluvione per poi frignare al TG se crolla tutto.

[Turrican3]

L'unica -e mi rendo conto che non è il migliore dei mondi possibili- è detassare a bomba, poi ognuno per sé e Dio per tutti.

Ma così alla lunga - ma forse anche prima - significa davvero che la polizza sarà una roba che si potranno permettere solo quelli che lavorano (e voglio vedere poi a che condizioni: ne ho una da anni, non parlo per sentito dire, e ho avuto a che fare con diversi gestori che bene o male offrivano gli stessi servizi), chi invece il lavoro non ce l'ha fa prima a schiattare. O ad indebitarsi fino alla terza generazione di eredi.

Non so, mi pare molto peggio di "non è il migliore dei mondi possibili".

[pedro]

Sì ma a parte che il problema non è la sanità gratuita in sè, ma ci sono le vie di mezzo prima di partire in quarta a dire che morirà la gente per strada.
Ci sono paesi a sistema ibrido (come la Germania e l'Olanda) dove la polizza costa veramente poco e interviene per le spese *sotto* un certo livello di costi.
Qui invece siamo talmente furbi che la polizza la paghiamo tutti due volte: una con il SSN (che è una polizza a tutti gli effetti, solo stipulata con un assicuratore pubblico e non privato) poi paghiamo di tasca nostra il dentista, l'oculista, la mammografia ecc...

Allo stesso modo, perché esiste l'INPS? L'INPS è un bidone di m***a, eppure per milioni di persone non c'è la possibilità di mettere i soldi altrove. Non è che senza l'INPS i vecchietti morirebbero d'inedia, eh.

Qua non manca nulla, dai, se uno si accontenta (in teoria) è tutto gratis. Case gratis, cibo gratis, istruzione gratis, trasporti (schifosi) semi gratis, salute gratis, pensione gratis. Poi però alla fine paghi tutto. E hai servizi quasi sempre di merda.

[Shape]

Poi però alla fine paghi tutto. E hai servizi quasi sempre di merda.

This.
Sempre che non si faccia nero a palla e quindi non si paga niente.