Autore Topic: Il lavoro  (Letto 1953699 volte)

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Offline Gaissel

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Re: Il lavoro
« Risposta #19770 il: 23 Ott 2021, 20:16 »
Saggia considerazione l'ultima.
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Offline Shape

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Re: Il lavoro
« Risposta #19771 il: 24 Ott 2021, 08:35 »
Aggiungo che molte cittadine del sud si stavano ripopolando facendo circolare un po' di soldi. Quindi il problema non sono i bar e i ristoranti che lavorano meno ma il dove questo accade.
Giusto. Laddove poi cambiano le abitudini, ci sono sempre nuove opportunità di business, non dimentichiamolo.

Certo, spiace per la tavola calda che ha basato il suo introito sugli uffici che ha intorno, ma è anche un po' miope non cercare altre tipologie di clienti in tempi non sospetti.
Per dire, un McDonald's non credo fallisca se gli uffici vicini chiudono.

Offline Devil May Cry

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Re: Il lavoro
« Risposta #19772 il: 24 Ott 2021, 09:49 »
La catena no, quello specifico circondato solo da uffici probabilmente sì, tipo quello che sta al centro direzionale a Napoli ma immagino anche altri.
McDonald's magari i dipendenti li sposta in un altro punto, la tavola calda da Gino fallisce, non è che può reinventarsi con un e-commerce né trasferirsi darebbe alcuna certezza (se possibile).

Offline Shape

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Re: Il lavoro
« Risposta #19773 il: 24 Ott 2021, 11:52 »
La catena no, quello specifico circondato solo da uffici probabilmente sì, tipo quello che sta al centro direzionale a Napoli ma immagino anche altri.
McDonald's magari i dipendenti li sposta in un altro punto, la tavola calda da Gino fallisce, non è che può reinventarsi con un e-commerce né trasferirsi darebbe alcuna certezza (se possibile).
I "ristoranti" McDonald's non appartengono alla catena, sono aperti in franchising, quindi non è che i dipendenti vengono spostati così facilmente.
Ah, lo sapevate che un investimento su un McDonald's che incassa ci mette almeno 10 anni per andare in pari e poi si inizia finalmente a guadagnare? L'ho letto da qualche parte sul web, fonte affidabile.

Offline Wis

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Il lavoro
« Risposta #19774 il: 24 Ott 2021, 14:36 »
Intanto da noi applicano il concetto che si possa fare Smart solo se il coniuge lavora e si hanno figli sotto i 14 anni, solo che:

1) ho fatto un mese di smartworking solo durante il lockdown poi 100% in presenza sempre.
2) un mio collega spettacolare perché ha la moglie che lavora nello stesso ufficio, ma siccome entrambi hanno “il coniuge che lavora” e hanno una bimba di 11 anni, lei è al 100% Smart e lui si spara 3/4 giorni di Smart tutta la settimana.
3) Alcuni di noi hanno un carico lavorativo senza senso: io faccio più ore del papa rigorosamente non pagate perché al mio livello la nostra azienda (e credo sia l’unica al mondo metalmeccanico) lo straordinario feriale non lo paga.
4) Visto che dopo due anni mi hanno finalmente dato un pc portatile ho chiesto se alla bisogna potessi fare UN GIORNO in Smart, e mi hanno detto “ti attacchi” perché ho la moglie a carico.

Sto seriamente pensando di fare 8 ore al giorno e di mandarli a zappare quando mi verranno a parlare di ritardi.
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Offline babaz

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Re: Il lavoro
« Risposta #19775 il: 24 Ott 2021, 15:10 »
Citazione
Sto seriamente pensando di fare 8 ore al giorno e di mandarli a zappare quando mi verranno a parlare di ritardi.

beh dovrestri farlo, certamente.
a maggior ragione se l'azienda si dimostra distratta e consente simili sperequazioni nella forza lavoro.

Offline Void

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Re: Il lavoro
« Risposta #19776 il: 24 Ott 2021, 15:21 »
3) Alcuni di noi hanno un carico lavorativo senza senso: io faccio più ore del papa rigorosamente non pagate perché al mio livello la nostra azienda (e credo sia l’unica al mondo metalmeccanico) lo straordinario feriale non lo paga.
Credi male :)
Gli operai, o in generale chi lavora fuori dagli uffici, in genere vengono pagati per intero, chi lavora negli uffici spesso viene pagato "a forfait", quindi a straordinario fisso. Che spesso è zero.
Senza scomodare le aziende marce, sto parlando della normalità.
Se tu dai un pesce ad un uomo, lo avrai sfamato per un giorno. Se gli proponi di imparare a pescare, ti risponderà che sei un neoliberista
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Offline Wis

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Re: Il lavoro
« Risposta #19777 il: 24 Ott 2021, 15:35 »
Dove ero prima fino al 7º pagavano tranquillamente gli straordinari. Solo i quadri avevano un forfeit.
Qui ti pagano solo fino al 5ºs (che adesso ha cambiato nome, non ricordo quale sia quello nuovo).
In un cantiere della stessa azienda ma in un’altra città sono in 61 a fare quello che noi facciamo in 18.
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Offline peppebi

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Re: Il lavoro
« Risposta #19778 il: 24 Ott 2021, 17:09 »
Vi ricordo che il mio ex datore di lavoro ci faceva fare le trasferte per le fiere all’estero il fine settimana senza pagarci perché per lui era come se fossimo in vacanza premio. Questo quando andava bene perché quando andava male ci toccava andare col camion e aiutare a scaricare la roba e a montare gli stand. Sempre a gratis.
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Offline Tetsuo

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Re: Il lavoro
« Risposta #19779 il: 24 Ott 2021, 21:46 »
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Offline Void

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Re: Il lavoro
« Risposta #19780 il: 24 Ott 2021, 23:44 »
Solo i quadri avevano un forfeit.
In teoria dovrebbe essere così, ma siccome non è scritto da nessuna parte (correggetemi se sbaglio) la prassi che vedo sempre più spesso è che lo applicano a chiunque lavori in ufficio.


[azienda marcia]
Appunto. Nella aziende piccole puoi trovarti tranquillamente in situazioni simili. Già visto in tante piccole realtà, e subìto (molto poco in realtà) per un paio d'anni.
Non vale neanche la pena scendere nei dettagli, c'è un ventaglio infinito di possibilità.
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Offline Wis

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Il lavoro
« Risposta #19781 il: 25 Ott 2021, 06:42 »
Dopo essere stato assunto senza che mi dicessero che lo straordinario fosse aggràtise ero tornato dal responsabile del personale a fare presente la cosa, e questo ha cercato di convincermi a tutti i costi che fosse scritto nel contratto nazionale metalmeccanico.
Alla fine gli ho detto di mandarmi uno stralcio di dove fosse scritto: “glielo mando subito!”, dopo 5 anni devo ancora vederlo. :D
Peraltro sostenne che “tanto qui non è che facciamo tanto straordinario”. -___-

Quindi sì, per quanto sia assurdo non c’è scritto da nessuna parte fino a che livello devono pagare lo straordinario.

Per quanto mi riguarda in ogni caso non è lo straordinario che mi esaurisce di più, ma il fatto che NONOSTANTE lo straordinario non riusciamo a stare dietro a tutto quello che c’è da fare, lavoriamo sempre di fretta e alla fine siamo super staccabili perché non facciamo bene il nostro lavoro.
Questo sì che mi esaurisce e mi frustra all’inverosimile.
« Ultima modifica: 25 Ott 2021, 06:51 da Wis »
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Offline Devil May Cry

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Re: Il lavoro
« Risposta #19782 il: 25 Ott 2021, 09:41 »
La catena no, quello specifico circondato solo da uffici probabilmente sì, tipo quello che sta al centro direzionale a Napoli ma immagino anche altri.
McDonald's magari i dipendenti li sposta in un altro punto, la tavola calda da Gino fallisce, non è che può reinventarsi con un e-commerce né trasferirsi darebbe alcuna certezza (se possibile).
I "ristoranti" McDonald's non appartengono alla catena, sono aperti in franchising, quindi non è che i dipendenti vengono spostati così facilmente.
Ah, lo sapevate che un investimento su un McDonald's che incassa ci mette almeno 10 anni per andare in pari e poi si inizia finalmente a guadagnare? L'ho letto da qualche parte sul web, fonte affidabile.

Infatti avevo scritto "magari", proprio perchè non sempre è così facile. Ma di certo è più facile rispetto a "Gino".
Il succo era questo.
La situazione resta complessa su più strati come diceva (mi pare) Pedro, non è solo la lobby delle piadine o dei ristoranti lombardi a spingere.
Fermo restando che io dopo i primi 2 mesi di quarantena e dopo gli altri 3-4 dell'inverno scorso stavo morendo da solo a casa (vabbè ero anche uno dei pochi coglioni a rispettare le regole) e volevo tornare in ufficio a tutti i costi, magari non tutti i giorni ma il contatto con i colleghi lo bramavo, anche perchè stare a contatto ottimizza il dialogo invece di stare ogni ore a fare call o mandare valanghe di mail e whatsapp.
Per non parlare poi dello stare in reperibilità h24 che comporta(va) lavorare di più rispetto alle 8 (se riesci a farle) canoniche in ufficio.
Insomma niente è così semplice. La materia ha tante sfaccettature e non si può limitare al "mi sto a casa risparmio e lavoro lo stesso".

Offline alexross

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Re: Il lavoro
« Risposta #19783 il: 25 Ott 2021, 10:10 »
No non è banale. Ad esempio io ho lavorato tranquillamente un paio di giorni a settimana, ma ho moltiplicato le call su teams. Poi noi abbiamo il problema di aver tanti colleghi giovani che se ci hanno vicino magari ti chiedono una cosa e tu li indirizzi, se la cosa è via call magari prima di chiedere perdono mezza giornata e dopo è tutto da buttar via

Offline Devil May Cry

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Re: Il lavoro
« Risposta #19784 il: 25 Ott 2021, 10:32 »
Sì, appunto. In tante relazioni lavorare da remoto rallenta e fa perdere tempo, una cosa che risolvi in 20 secondi ci metti 30 minuti di telefonata o teamviewer, moltiplicala per N volte al giorno e non te ne esci più.
Aggiungiamo le call di recap messe poi a fine giornata: "tanto state a casa" e stacchi alle 20 quando alle 18 eri fuori dall'ufficio.
Poi ho anche avuto intere settimane (cambiando azienda) dove stavo tranquillo e non c'erano chissà quante call o messaggi, tanto che mi dovevano chiedere se fossi ancora vivo (sebbene il lavoro si vedesse). Ma ero esaurito perchè da solo, magari chi lavora con un partner già scambia una parola, ha contatto visivo/fisico, ecc.
Ci sono tanti pro e contro che personalmente analizzo a prescindere dalla piadina a pranzo, quindi se dovessi decidere non sarei così sicuro, certamente la differenza la farebbe la distanza da lavoro, dai 30-35 minuti in sù la bilancia inizierebbe a pendere.