Autore Topic: Il lavoro  (Letto 1943237 volte)

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Offline Andrea_23

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Offline Turrican3

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Re: Il lavoro
« Risposta #19756 il: 22 Ott 2021, 09:20 »
Ti dirò, su questo volendo per me ci si potrebbe anche ragionare sopra, a patto sia una tantum e non la scusa perenne per lasciare gli stipendi quanto più stabili possibile.

Ora come ora per dire rientrando dovrei mettere sul piatto un 150€ di carburante al mese, se mi dicessero "lavora da casa forever and ever a 100€ in meno" penso accetterei prima di subito.
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Offline Andrea_23

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Re: Il lavoro
« Risposta #19757 il: 22 Ott 2021, 09:31 »
Più che il lato economico (quella è la conseguenza), la dice lunga come anche l'avanguardia stia pensando a come meglio gestire questa novità.

Se i loro dogmi primari sono efficienza ma soprattutto efficacia a qualsiasi costo, vien semplicemente da dire che il lavoro remoto incida negativamente se hanno elaborato questo disincentivo.

Poi da capire se la cosa sia andata in porto, la notizia è di qualche mese fa. Ma, a prescindere, mi sembra una linea quantomeno degna di menzione.
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Offline Turrican3

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Re: Il lavoro
« Risposta #19758 il: 22 Ott 2021, 10:05 »
Se i loro dogmi primari sono efficienza ma soprattutto efficacia a qualsiasi costo, vien semplicemente da dire che il lavoro remoto incida negativamente se hanno elaborato questo disincentivo.

Sarò pure cinico e pragmatico, ma mi viene da pensare che la motivazione più plausibile sia il voler avere la botte piena e la moglie ubriaca: se avessero notato un'incidenza negativa perché non obbligare ad un più produttivo rientro in sede?
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Offline Andrea_23

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Re: Il lavoro
« Risposta #19759 il: 22 Ott 2021, 10:24 »
Beh, detto che entriam già nel merito e solo loro sanno i perché e i percome, direi che la chiave come al solito stia nel mezzo.

Tutto smart sempre e comunque, è difficile pensare che in settori competitivi renda a prescindere, specialmente dove è richiesto un tempo di reattività istantaneo.
Vietarlo farebbe brutto, peggiorerebbe gli umori e sarebbe comunque dannoso. Mediarlo con la leva economica... è... un tentativo?

Ma ribadisco, al di là di questo, dato che negli ultimi interventi ricorreva la domanda 'perché?', direi di registrare il fatto in termini meramente statistici e poco altro.

In questo episodio non ci sarà la risposta (vedranno i posteri), ma quantomeno testimonia come il sentore non sia poi molto diverso, oltreoceano.
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Offline pedro

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Re: Il lavoro
« Risposta #19760 il: 22 Ott 2021, 12:12 »
Una chiosa sullo smart-working e sulla lobby della piadina: il comune di Milano fa il 10% delle sue entrare con le multe.

Se la gente non torna in ufficio, Milano (non Viggiù, MILANO):

-perde il 10% delle entrate tra multe e tasse sulle attività commerciali che ruotano sul lavoro (bar ecc...)...e fallisce;
-il mercato immobiliare va a pallino (che senso ha affittare 3 piani di un grattacielo quando ne basta uno?);
-lo stato perde le accise sulla benzina;

Moltiplicate per tutte le grandi città d'Italia, ma più o meno all'estero è uguale.

Lo smart working (tipo 3/4 dei giorni a casa e 1/2 in ufficio a rotazione per tutti, che sarebbe l'equilibrio giusto se il tipo di attività lo permette) è come la pace del mondo o il climate change: tutti lo vorrebbero pienamente realizzato, ma #ciaone
« Ultima modifica: 22 Ott 2021, 14:30 da pedro »
«Allora dev'essere molto pericoloso essere un uomo.» «Lo è, signora. E solamente pochi ce la fanno. È un mestiere difficile, e al fondo c'è la tomba.»

Offline slataper

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Re: Il lavoro
« Risposta #19761 il: 22 Ott 2021, 12:38 »
Ottima osservazione.
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Offline Turrican3

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Re: Il lavoro
« Risposta #19762 il: 22 Ott 2021, 13:28 »
Mboh, io comprendo questo tipo di problematiche ma concettualmente è come dire, che so... ai tempi dell'invenzione dell'automobile "disincentiviamola a tutti i costi perchè se prende piede falliscono gli allevatori", no?

Possiamo davvero pensare di fermare/rallentare quello che in ultima analisi è (conseguenza del) progresso?

Soprattutto se poi le aziende - quelle che svolgono attività compatibile chiaramente - si rendono conto che lasciando la gente a casa possono risparmiare un fracco di soldi di affitto, climatizzazione, ecc.

A quel punto per una volta immagino che dipendenti e datori di lavoro si troveranno insospettabilmente più vicini tra loro e non so mica come andrà a finire. :|
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Offline slataper

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Re: Il lavoro
« Risposta #19763 il: 22 Ott 2021, 16:46 »
Il concetto di "luogo di lavoro" è troppo radicato nella cultura perché possiamo disfarcene facilmente, probabilmente la dematerializzazione del lavoro atterrisce in eguale misura sia i datori che i lavoratori (e i sindacati).
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Offline MrSpritz

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Re: Il lavoro
« Risposta #19764 il: 22 Ott 2021, 17:34 »
Diciamo però che se uno lavora in un gruppo vedersi di persona meno di una volta al mese potrebbe anche aiutare. Inoltre per i nuovi e chi inizia avere dei colleghi aiuta a imparare e fare carriera.

Penso che a età lavorative diverse corrispondano esigenze diverse.

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Re: Il lavoro
« Risposta #19765 il: 22 Ott 2021, 19:33 »
Diciamo però che se uno lavora in un gruppo vedersi di persona meno di una volta al mese potrebbe anche aiutare.
Scusa, Simo, ma sai che non ho capito? In che modo potrebbe aiutare?
Perché si stanno sui maroni?  :D

Citazione
Inoltre per i nuovi e chi inizia avere dei colleghi aiuta a imparare e fare carriera.

Penso che a età lavorative diverse corrispondano esigenze diverse.
Questi, sì.

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Offline babaz

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Re: Il lavoro
« Risposta #19766 il: 22 Ott 2021, 19:40 »
È una discussione interessante. E non certo limitata all'Italia... Le aziende USA pare stiano affrontando in modo positivo e negativo una crescente richiesta di lavoro agile da parte dei loro dipendenti.

Il concetto è qui per restare.

Solo che non può trattarsi di una rivoluzione istantanea, per i motivi che avete detto tutti (anche quelli culturali, certo).

È una variazione progressiva, che si evolverà naturalmente nel tempo.
Smantellare dal giorno alla notte un "sistema" non servirebbe davvero a nessuno.

Offline Kairon

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Re: Il lavoro
« Risposta #19767 il: 22 Ott 2021, 19:59 »
Con lo smartworking si rivalutando anche molto le abitazioni nei paesini lontani dai centri urbani che ora sono parzialmente ripopolati solo da extracomunitari che in qualche modo si arrangiano.

Offline peppebi

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Re: Il lavoro
« Risposta #19768 il: 23 Ott 2021, 19:16 »
Quando facevo il designer avremmo potuto benissimo lavorare, noi dell'ufficio tecnico, da casa e vederci o sentirci in videochiamata ogni tot giorni. Invece no, tutti i giorni in azienda e con pausa pranzo di due ore perché il boss amava fare la pennica dopo pranzo.
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Offline peppebi

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Re: Il lavoro
« Risposta #19769 il: 23 Ott 2021, 19:18 »
Aggiungo che molte cittadine del sud si stavano ripopolando facendo circolare un po' di soldi. Quindi il problema non sono i bar e i ristoranti che lavorano meno ma il dove questo accade.
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