@Shape scusa la domanda magari banale: come avete lavorato sul processo di acquisizione del cliente, per migliorarlo?
Noi siamo praticamente sconosciuti, perché lo studio è relativamente nuovo e non possiamo competere con i tanti altri concorrenti a Roma in termini di visibilità. Inoltre non abbiamo un negozio su strada, cosa che ci penalizza non poco.
C'è qualche location che ci sponsorizza perché si trovano bene con noi, c'è il passaparola che funziona discretamente. Con una piccola cerchia di colleghi ci scambiamo le doppie date e qualcosa arriva.
Sto facendo lavoro di SEO sul sito e, dopo due anni di lavoro davvero intenso, sta iniziando a portare i suoi frutti con maggiori visite e qualche richiesta (ma si sa, questo tipo di "investimento" è molto lento).
Infine, ci sta seguendo un'agenzia per delle sponsorizzazioni su facebook, ma finora siamo in perdita, abbiamo speso più di quanto è entrato.
Non so proprio più cosa fare
Se permetti ti suggerisco alcune azioni che ho visto funzionare per diverse realtà:
- se avete una scheda My Business su Maps, contattate tutti i vostri clienti soddisfatti (tutti tutti) e chiedete di fare una recensione; se non avete una scheda My Business, createla;
- idem per la pagina facebook, chiedete attivamente e sfacciatamente recensioni ai vostri clienti;
- aumentate le collaborazioni con le location, puntate a coprire tutto il territorio di vostro interesse con partner che vi possono portare clienti; non vergognatevi ad attivare autentiche collaborazioni con riconoscimento di commissioni a favore dei partner, è una normalissima prassi adottata in tutti i settori; formate personalmente e "coccolate" coloro che dovranno presentare ai potenziali clienti il vostro servizio;
- in merito alle partnership commerciali non limitatevi alle location, individuate altri soggetti che forniscono prodotti o servizi al vostro pubblico potenziale e accordatevi con loro;
- fate convenzioni con piccoli sconti o altri bonus a favore di associazioni, enti e gruppi territoriali;
- individuate delle nicchie di pubblico, per esempio giovani disabili che desiderano sposarsi (magari è un esempio stupido ma è il primo che mi viene in mente);
- valutate l'iscrizione a organizzazioni di passaparola strutturato come
BNI, che per molte professioni sono uno strumento potentissimo.
Per quanto riguarda invece il vero e proprio processo di vendita, vale a dire ciò che fai/fate quando il cliente è in studio, qualunque consiglio sarebbe inutile senza potervi vedere all'opera. Io negli anni ho trovato molto utile parlare con assicuratori, venditori di auto e altri professionisti della vendita, che in genere ricevono una formazione molto precisa in merito: se conosci un bravo assicuratore, chiedigli consiglio su come trasformare un potenziale cliente in un contratto firmato.