E sì, dopo 15 anni ho cambiato lavoro.
E non se ne poteva più del mondo della moda e dell’allestimento di sfilate e negozi, io da comunista buona nell’animo e che si veste con 30 euro complessivi da testa a piedi non ce la facevo a confrontarmi con tutta questa idiozia. Per carità, è un lavoro che mi ha dato tanto in termini economici e come soddisfazione, ma il fattore umano random e inqualificabile mi ha uccisa a poco a poco.
Per cui, a fine settembre, sono andata a rassegnare le dimissioni, con il direttore che tra un po’ gli prende un colpo apoplettico. Pianti, promesse di stipendio raddoppiato, ricatti morali, blablabla ma niente, mi sgancio.
Ma cosa ti metti a fare all’età mia?
La laurea c’è. Il corso OSS fatto in tenera età pure. Di stare al pubblico non se parla. Ho in dote una fitta rete di amicizie dopo tanti anni di lavoro e per fortuna le offerte non mancano, anche se non sono tutte appetibili.
Alla fine ho scelto, da ottobre svolgo con piacere questo lavoro:
No, vabbè, era una gustosa trollata, ma la strada è quella giusta:
Il mio dentista, quando ha saputo che cercavo, mi ha fatto i ponti (er…) d’oro. Mi voleva come assistente odontoiatrica e come segretaria personale, ed eccomi qui. E’ un lavoro che mi piace tantissimo, sto a contatto il meno possibile con gente astrusa, ho più tempo libero e prendo uno stipendio dignitoso, in un contesto signorile. Direi che non mi posso lamentare.
Così, poi, posso anche ultimare la mia trasformazione in un cliché erotico permanente: