Non avevo capito quello "stare a casa" a cosa si riferisse, ora è più chiaro. Non credo proprio che me lo proporranno, conoscendoli.
@Seppia: La mia era stata una risposta incrociata a te e a Ivan. Sono stato in 3 aziende prima di questa:
- Accenture: sono scappato perché lì o fai carriera presto o non ha senso rimanere a farsi sfruttare. I colleghi con cui lavoravo e sono rimasti lì, hanno praticamente lo stesso stipendio di allora, quindi direi che ho fatto bene a sentire puzza di bruciato quando stavano smembrando Accenture per spostare gente in Accenture Technology Solutions e Accenture Outsourcing. In pratica negli anni passati c'era stato il boom e avevano promosso una marea di gente, a quel punto la situazione era insostenibile. Quando sono andato a lamentarmi della carriera col mio "couch", lui mi ha riso in faccia - credevo mi volesse offendere - ma poi mi ha detto che se lo stavano inchiappettando facendolo passare a una delle due ATS/AO, in cui avrebbe guadagnato molto meno, dopo 15-20 anni di "onorato servizio" in Accenture. In quell'istante ho deciso di andarmene
- Piccola azienda romana 1: mi sono trovato più che bene fino a quando non hanno cambiato il mio responsabile di riferimento, che non era mai presente né seguiva il mio lavoro. Da lavoro in sede, dove stavano tutti, mi avevano poi mandato in culandia dal cliente, per cui la situazione era veramente scomoda (ore di viaggio in più con i mezzi), unita al fatto che l'azienda era piccola e i quadri già 3, quindi ciao ciao carriera. Ah, mi hanno mandato in culandia perché, guarda caso, il collega che aveva proprio quell'incarico se n'era andato. Ovviamente a nessuno dei due responsabili che avevo interessava la mia crescita, quindi ogni mia proposta di imparare/fare nuove cose veniva puntualmente cassata
- Piccola azienda romana 2: due soci, di cui uno A.D. e l'altro Direttore Tecnico. Il DT mi voleva come responsabile al posto di quello che c'era allora. Quel responsabile ha fatto in modo che venissi licenziato. Sono andato in causa a la piccola azienda romana mi ha pagato 13.000 euro
Come vedi, non è che abbia cambiato chissà quanti datori di lavoro e, soprattutto nel primo e ultimo caso, non ho "colpe" dirette.
Vorrei proprio capire da dove tu abbia tratto quelle conclusioni sulle mie attitudini.