Avevo scritto questo in una e-mail e mi era stato risposto che avevo scritto "un pippone" e che l'obiettivo era uno solo: "risolvere i problemi, non crearli!".
Questo lo dico spesso anche io ai miei collaboratori.
Se mi dicono che "Ah, ma qui e lì...", rispondo "Non rompere le palle e inventati qualcosa".
Ovviamente, quando arriva il risultato l'importante è che coincida con quella che può essere considerata una soluzione ragionevole, non che si chiedano i miracoli. In quel momento vedi come lavora quella persona.
Anche perché, ricordiamolo, il 75% di quello che "Eh, non si può assolutamente fare!", in realtà si può fare.
E nel 50% dei casi ti avanza persino tempo.
Secondo me dovreste giudicare meno chi ha responsabilità di gestione se non siete mai stati nelle loro scarpe. Secondo me, eh.
Concordo in pieno, tant'è che spesso trovo soluzioni a problemi in apparenza insormontabili. E di questo i responsabili nemmeno sanno niente, perché vedono che tutto procede bene e senza intoppi, non hanno proprio idea di come gestisco il problema.
Invece io alzo il ditino quando, data la mia esperienza, inizio a sentire puzza di bruciato. Semplicemente metto in guardia che le cose non sono come loro pensano che siano. E guarda caso, ogni volta che alzo il ditino, le cose si mettono come io avevo previsto. Certo, poi il problema va sicuramente risolto, ma non dirmi per partito preso che scrivo cazzate, se poi 99 volte su 100 ho avuto ragione io in passato.
È semplicemente esperienza e conoscenza dei propri polli (clienti e responsabili).
Come quando hanno fatto la genialata: alziamo al cliente X il canone di manutenzione, ci sta chiedendo troppe cose che esulano dalla semplice manutenzione.
Io: ma non sarebbe meglio fargli capire cosa è manutenzione e cosa no? Così si rendono conto anche del peso che ha ciascuna modifica che ci chiedono e la pagano di conseguenza. Se gli alziamo il canone di manutenzione poi sarà un continuo di richieste che dovremo per forza soddisfare
Dvce: No, non sarà così, poi ce lo gestiamo, tanto è un cliente che non conta un cazzo politicamente
Secondo voi da inizio anno (data del nuovo contratto di manutenzione) per quale cliente lavoro il 90% del mio tempo? Tutto questo mentre avevano già previsto che a me sarebbero stati assegnati i nuovi progetti dei messaggi precedenti. Non puoi continuare a prendere lavori nuovi se non abbatti il carico di lavoro dei precedenti, o almeno non puoi girarne la responsabilità a chi non ha uno stipendio da responsabile.
Oppure quando ho sempre detto: scriviamo la documentazione prima di partire con i progetti e condividiamola con il cliente, così se ci hanno dato specifiche errate non abbiamo problemi
Dvce: ma no, si perde tempo, mica stiamo lanciando missili
Risultato: è sempre colpa nostra se c'è qualcosa che non va, anche quando è il cliente ad averci detto di farlo in un certo modo. Io ovviamente la documentazione la scrivo sempre e me ne frego di quello che mi dice il Dvce.
Metto anche in conto che ci siano delle cose che non conosco, come far quadrare i bilanci di fine anno e giochi politici, però è una situazione che si ripete uguale a se stessa da 6 anni a questa parte: se hai sbagliato una volta non dovresti cadere nel medesimo errore.