Autore Topic: Il lavoro  (Letto 1967643 volte)

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Offline Ruko

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Re: Il lavoro
« Risposta #11835 il: 08 Nov 2013, 09:09 »
O muori da eroina o vivi tanto a lungo da diventare Ruko!  :yes:
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Offline LF

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Re: Il lavoro
« Risposta #11836 il: 08 Nov 2013, 09:44 »
In Italia son trent'anni che premiano i furbi e bastonano gli onesti, se continui a fare l'onesto dopo averla presa in culo a più riprese hai acquisito il diritto a difenderti
[cut]
Se mi avessi fatto questo ragionamento di persona ti avrei tirato uno scappellotto, sappilo. ^___^
In questa scena, io sono il vecchietto che annuisce con le mani dietro la schiena.

Se fai l'onesto vieni derubato, e questo in Italia è chiarissimo, ma se fai il disonesto non ti prendi una rivalsa, non ti vendichi, non combatti il Male. Semplicemente, depredi a tua volta la massa di cittadini in regola. O forse vogliamo raccontarci che, se fai sparire tre o quattromila euro all'anno, ce li rimette Gasparri di tasca sua? Perché il problema logico è proprio quello. La gente qui si giustifica con il solito "lo Stato (entità astratta, ndr) ruba e io mi difendo". E no! Diciamola bene. Al netto dell'ipocrisia la frase sarebbe: "Siccome mi sono rotto di essere fregato dai furboni, rubo anch'io agli onesti".

Ma in realtà il discorso è ancora diverso. Quelli che evadono adesso con la scusa dello "Stato che mi tassa al 70%!!!!!" sono gli stessi che ripetono "senza evadere chiuderei" dagli anni Settanta, quando c'era l'IVA al 13% e chiunque avesse un'attività anche scalcinata si arricchiva nel giro di un lustro. Non per niente gli italiani avevano il più alto risparmio privato del mondo, insieme a uno dei più alti debiti pubblici. Allora, dov'è l'inghippo? Qual è il cane e qual è la coda?

Lo slogan resta immutato. O sei parte della soluzione, o sei parte del problema.
"ed elli avea del cul fatto trombetta."
[D. Alighieri]

Offline Argaen

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Re: Il lavoro
« Risposta #11837 il: 08 Nov 2013, 10:50 »
Cut

Tutto troppo vero e troppo giusto. Andrebbe sparato nelle orecchie di tutti ogni notte durante la fase REM, tipo messaggio subliminale.

D'altronde ricordiamoci chi, in tempi recenti, parlava di vessazioni, evasione giustificata e altri danni allo stato: why, il nostro caro berlusca! Vorremmo mica dargli ragione?
"I'd rather be a climbing ape than a falling angel"

Offline Vitoiuvara

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Re: Il lavoro
« Risposta #11838 il: 08 Nov 2013, 11:35 »
Secondo me state cannando di brutto il senso del discorso di Seppia. E allora userò una parabola per farmi comprendere meglio (sì, mi sto decisamente montando la testa):

Ci sono due giovani, Arturo e Ermenegildo, che ogni giorno devono dividersi le polpette preparate dalla madre. Metà son di maiale, le altre di melma e fango. I due mangiano alternativamente uno alle 12 e uno alle 13.
Il primo giorno Arturo mangia alle 12, vede i due tipi di polpette, e decide di mangiarne metà buone e metà di fango per lasciarle al fratello.
Il secondo giorno tocca ad Ermenegildo mangiare alle 12 e si mangia la metà di maiale e lascia quelle di fango al fratello.
Il terzo Arturo si comporta ancora bene e lascia metà delle polpette buone al fratello.
Il quarto giorno Ermenegildo dice sticazzi e lascia ad Arturo solo quelle di fango.
Ora, se Arturo al 180° giorno è ancora lì a caparsi metà polpette buone, è un giusto o uno stronzo?

E in Italia puoi continuare a fare la cosa giusta all'infinito, ma sempre le polpette di fango mangiarai.

Offline Devil May Cry

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Re: Il lavoro
« Risposta #11839 il: 08 Nov 2013, 11:39 »
vero, ma il punto è: è così impossibile far cambiare mentalità ad ermenegildo? oppure dobbiamo sempre arrivare a far esasperare l'arturo di turno?

(domanda retorica)

Online atchoo

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Re: Il lavoro
« Risposta #11840 il: 08 Nov 2013, 11:44 »
Il punto è che la colpa è della madre!

Offline Account_191220

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Re: Il lavoro
« Risposta #11841 il: 08 Nov 2013, 11:46 »
Effettivamente è una parabola del cazzo.

Offline alexross

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Re: Il lavoro
« Risposta #11842 il: 08 Nov 2013, 11:46 »
in realtà la parabola è mal posta...

dovrebbe essere: le polpette sono tutte di maiale solo che uno se le mangia tutte e per non farsi sgamare le sostituisce con polpette di fango.

Allora il discorso fila

Offline ALFOMAX

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Re: Il lavoro
« Risposta #11843 il: 08 Nov 2013, 11:48 »
CUT
E in Italia puoi continuare a fare la cosa giusta all'infinito, ma sempre le polpette di fango mangiarai.

Se il terzo giorno a Ermenegildo fai trovare solo quelle di fango o non gli fai trovare un beneamato ..., capisce che ha cannato.

Hai presente le regole?
1 - Le fai
2 - Le fai rispettare

Vivremmo tutti un pò meglio.

Offline Devil May Cry

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Re: Il lavoro
« Risposta #11844 il: 08 Nov 2013, 11:49 »
beh, invece fila, perchè vuol rappresentare uno che è sempre onesto nonostante i soprusi avuti dall'altro, e l'altro che se ne fotte e continua a fottere l'altro (senza la necessità di farlo sottobanco, al giorno d'oggi si viene fottuti alla luce del sole)

quindi la soluzione è o educare l'uno o far esasperare e corrompere l'altro

e in italia ormai si esasperano un pò tutti prima o poi

Offline Account_191220

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Re: Il lavoro
« Risposta #11845 il: 08 Nov 2013, 11:51 »
Si ma nella parabola è la madre (lo stato) la stronza.
Non ha senso se il discorso di Vito era voler rappresentare come noi (popolo) siamo vittima di noi stessi e quello bravo sempre polpette di fango si mangia.

Offline Devil May Cry

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Re: Il lavoro
« Risposta #11846 il: 08 Nov 2013, 11:53 »
mmm, ma in principio lo Stato non mi sembra tassasse così alto, no?
è quando ermenegildo comincia a fare il furbo che lo Stato poi alza le tasse e la cosa va in culo ad arturo che continua a fare l'onesto

se la madre ha a disposizione solo 5 polpette buone e 5 di fango, non è colpa sua se un figlio si comporta male e costringe l'altro a fare lo stesso (se poi la madre ha 10 polpette buone e ne dà solo 5, è un altro discorso)

Offline Account_191220

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Re: Il lavoro
« Risposta #11847 il: 08 Nov 2013, 11:56 »
Quando un saggio indica la luna lo stolto fissa il dito e il forum analizza se quella mano sia vera o fake, la lunghezza delle falangi, l'accuratezza della manicure, se stia indicando la Luna o Aldebaran etc etc... :D

Offline Vitoiuvara

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Re: Il lavoro
« Risposta #11848 il: 08 Nov 2013, 12:01 »
Se il terzo giorno a Ermenegildo fai trovare solo quelle di fango o non gli fai trovare un beneamato ..., capisce che ha cannato.

Hai presente le regole?
1 - Le fai
2 - Le fai rispettare

Vivremmo tutti un pò meglio.

Ma il punto è esattamente quello no? Se la madre non si preoccupa MAI di far rispettare le regole, quand'è esattamente che Arturo è autorizzato a rompersi il cazzo e/o farsi giustizia da solo?
E quando non si tratta di polpette come fai? Ti vesti da supereroe e la notte ti metti a uccidere gli evasori o smetti di comportarti bene tu?

Offline Wis

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Re: Il lavoro
« Risposta #11849 il: 08 Nov 2013, 12:19 »
La parabola non funziona, perché in realtà ci sono più Arturo, e quando decidi di rubare le polpette decidi di rubare anche a chi si comporta onestamente.
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