Ieri ho approfondito questa patch.
La fisica delle moto concede molto al giocatore, visto che perdere aderenza è praticamente impossibile e i grind sulle pareti a bordo pista ampiamente tollerato. Il traffico è stato ridotto per non frustrare il giocatore, ma in ultima analisi guidare in moto finisce per essere molto più semplice che non viaggiare in auto. Per timore di scoraggiare i giocatori, Criterion ha reso l'anima centaura di BP molto più abbordabile di quella a quattro ruote. Le gare a tempo vanno nella stessa direzione: ne ho fatte quasi la metà, finendole tutte con ampio margine. Certo, ormai la città la conosco abbastanza bene, ma l'impegno richiesto dalle ultime Burning Route del gioco principale è di un altro livello.
Le sfide contenute nell'update sono suddivise tra notte e giorno. Sulla mappa trovate nuove icone ai semafori. Si tratta delle Midnght Ride e delle Burning Ride. Le prime si attivano dopo le 8 di sera, le seconde sono disponibile a partire dalle 8 di mattina. Anche i tempi sulle singole strade seguono la medesima suddivisione. Per ottenere la targa d'oro è necessario far registrare un record sia di giorno che di notte. Lo Showtime non è disponibile quando in sella a una moto.
Il passaggio dalla notte al giorno è molto suggestivo. A Paradise City si va a nanna con l'inquietante rintocco delle campane e ci si sveglia con il canto del gallo. Spesso il tramonto è accompagnato da una pericolosa foschia, soprattutto nelle zone attorno al lago e sulle montagne. Non credo sia stata implementata la pioggia, visto che in circa 4 ore di gioco non è caduta una singola goccia.
Tra le novità ci sono anche una ventina di Premi, in sostanza dei nuovi achievement da completare in sella alle moto (ma non sono integrati nella lista ufficiale degli obiettivi, probabilmente perché solo le espansioni a pagamento possono aggiungere punti per il gamerscore). Aggiornata anche la lista delle sfide Freeburn. Ne ho completate una decina, trovandole nella maggior parte dei casi delle riproposizioni di quanto già visto e fatto, anche se non mancano alcune prove carine, incentrate sulle peculiarità dei nuovi veicoli.
Gli incidenti, infine, appaiono molto più spartani, e mostrano per un instante il mezzo che si schianta senza il pilota a bordo. Molto probabilmente la scelta è stata imposta dall'impossibilità di inserire contenuti violenti che non rispettino il bollino PEGI dai 3 anni in su, che essendo applicato al gioco deve poter valere anche per qualsiasi contenuto successivamente scaricabile, altrimenti basterebbe pubblicare un gioco edulcorato e aggiornarlo online per aggirare qualsiasi classificazione adottata dall'industria.