il metallo e il fantasy non vanno di pari passo, è solo una logica di mercato perversa e superficiale che li vuole uniti.
Esattamente lo stesso identico, cretino discorso per il metal e il dark, che son due cose del tutto diverse, come il Sushi e la Pizza.
E concordo anche io col dire che i Rapshody fanno schifo. E lo dico col cuore. Come col cuore dico che la maggior parte del metal power ed epic mi fa schifo, e a pensarci bene anche il 90% della gente che conosco e ascolta quella roba mi fa schifo. :twisted:
Ma qui si parla di RPG, di giochi di ruolo!
Premettendo che gioco J e non G (gaijin) per il semplice fatto che mi piace il Giappone (attenzione: non i manga, il Giappone proprio!) e adoro quasi tutto quello che partorisce tale cultura, devo dire che la differenza principale tra i due stili ruolistici sta alla base del concetto proprio di GDR.
Quello cartaceo è più vicino aduno stile occidentale del videogioco di ruolo, perchè è proprio della cultura occidentale tale concept di gioco. In Jap, dove è il manga a farla da padrone, prevale l'enfasi visiva e la tendenza alla spettacolarizzazione del tutto (trama epica, etc.).
Ho giocato a Eye Of The Beholder, Diablo, Fable, Sudeki e Jade Empire e devo dire che a modo loro hanno tutti delle buone carte (eccetto Sudeki, forse uno dei gdr più brutti a cui abbia giocato) ma che per me non fanno bagaglio esperienziale, relegando questi titoli al limbo dei "buoni giochi", cioè quelli che mi hanno saputo convincere dal lato gameplay ma che non mi hanno arricchito, diciamo, "spiritualmente".
Quindi, IMHO, le due esperienze di gioco sono molto diverse perchè hanno un approccio diverso, non c'è un migliore o un peggiore, è una semplice questione di preferenza a tale approccio.
E' cmq vero che il vero rpg sia quello da tavolo, di cui il videogioco occidentale ne è solo una pallida rifrazione, a volte riuscita, a volte meno.
Vampire the masquerade, giocato su un tavolo con le candele e senza cavi e periferiferiche di sorta è ancora irraggiungibile videoludicamente parlando