Pure con tutti gli errori di traduzione e ingenuità varie, mi sembra che la comprensibilità dei testi non ne sia compromessa. Francamente dovreste imparare ad apprezzare il lavoro di case editrici al di fuori di quella piaga biblica chiamata Future Media, anzichè spararvi pompini a vicenda e smerdare il coraggioso (anzi, direi eroico) tentativo di Play Press. C'è un "La" prima della parola "Nintendo"? E un bel chissenefrega no? Una tantum esce una rivista veramente meritevole di acquisto e, anzichè comprarla in massa, si scade ancora nella retorica stucchevole della accademia, della derisione, del qualunquismo. Vabè, facciamoci del male.
Con questo comportamento inutilmente ipercritico si evita alla rivista di crescere, di migliorarsi col tempo, e si rischia davvero di farla morire prematuramente.