Autore Topic: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna  (Letto 122159 volte)

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Offline Darrosquall

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1140 il: 05 Gen 2011, 18:37 »
per come studio io, la prima lettura è sostanzialmente uno studio senza ripetere a voce alta, quindi posso passare pure 20 minuti mezzora su 5-6 pagine. Ad esempio stamattina in 90 minuti circa ho "totalizzato" 15 pagine di lettura, visto ora(reddito e spesa quindi funzione di risparmio funzione di consumo, moltiplicatore, costi dell'inflazione attesa o inattesa, effetti dell'indicizzazione dei salari). Dovevo riprendere a studiare oggi pome ma ancora beh...  :-[ 
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Offline Konron

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1141 il: 05 Gen 2011, 18:41 »
Darro la tua (non solo tua  :whistle:) rovina è internet e tutto ciò che ne consegue.
Stacca tutto e vedi come ti laurei in metà tempo.

Offline keigo

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1142 il: 05 Gen 2011, 18:42 »
io voglio il posto nelle poste
chi semina vento raccoglie sfaccimma
ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.

Offline Darrosquall

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1143 il: 05 Gen 2011, 18:44 »
il posto alle poste sarebbe bellissimo.  :(

@Konron: lo sappiamo  :cry: dovevo avere questa età quando l'adsl non esisteva, e c'era internet a consumo.  :(
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Offline Alle

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1144 il: 05 Gen 2011, 18:45 »
Dai su, un minimo di forza di volontà, che diamine.
Sembrate dei tossici :)
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Offline Darrosquall

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1145 il: 05 Gen 2011, 18:47 »
Dai su, un minimo di forza di volontà, che diamine.
Sembrate dei tossici :)

154 giorni passati su tfp, sono secondo solo a Zel  :-[
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Offline Lenin

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1146 il: 05 Gen 2011, 19:00 »
@Lenin: che lavoro fai?   ;D

Revisore contabile.

Comunque ragazzi la storia di internet è una cazzata. E' un fonte di distrazione, come lo poteva essere la televisione prima o le telefonate con gli amici da sempre. Io mi sono laureato in tempo, lavorando (durante la specialistica) e avendo internet flat. Durante la triennale giocavo pure a Ultima Online eh, tipo che mi mettevo davanti al PC a studiare con il PG che si allenava ^__^.
Chiaro che ci siano volte che uno non ne ha voglia, pomeriggi che non si fa un cazzo perché proprio non è giornata, ci sta ed è il bello dell'università che permette di gestirsi  i proprio tempi. Però per il resto è solo forza di volontà. Dai Darro, studiare 90 minuti la mattina e poi mandare a puttane il pomeriggio ci può stare qualche volta, nel momento in cui diventa sistematico vuol dire che c'è proprio qualcosa che non va.
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Offline Konron

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1147 il: 05 Gen 2011, 19:10 »
Mhh internet non è una scusante nè un capro espiatorio (in primis manca la voglia di studiare chiaramente) ma sono certo che la sovrabbondanza di distrazioni che abbiamo a disposizione nell'ultimo decennio non favorisce lo studio a gente svogliata ^_^

Ma ripeto, non è una scusa, il problema è la (mancanza di) forza di volontà.

Offline Daimon

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1148 il: 05 Gen 2011, 19:11 »
Si ma mica sto dicendo che voglio far fare i palazzi ai contadini, ovvio che no.
Dico solo che eventualmente non ci servono a un cazzo 150mila ingegneri ambientali.

Ma aggiungo che il problema che voglio focalizzare e` che ci disabituiamo alla fatica, se uno lo fai faticare
da quando e` piccolo e in piu` lo fai diventare pure ingegnere va bene. Senno cominciamo a considerare che puo essere perfettamente inutile
Dico ingegneria per dirne una, ovviamente dipende dai contesti della societa`.

Io pero` non sono affatto convinto che qualunque ingegnere possa iventarsi artigiano, manco per niente, sopratutto quelli di oggi che non fanno
quello che ho scritto su io.
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Offline Castalia83

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1149 il: 05 Gen 2011, 19:11 »
Mamma mia quanto ho pianto studiando farmacologia, ma pianto per davvero eh, mentre ripetevo, dopo la prima segatura e mentre lo ripreparavo.
Inutile dire che non ricordo nulla, impossibile ricordare qualcosa in un esame del genere fatto in quel modo.

Comunque, ora non posso dire di stare lavorando, visto che faccio un tirocinio e che si, devo stare 8 ore in ospedale, ma non avendo alcuna responsabilità o compito specifico passo il tempo a girarmi i pollici, cercare qualcosa da fare e fare quiz per l'esame di stato (oggi 550/6300), ma devo dire che studiare è più faticoso nel senso che è un'attività fine a se stessa. Sai che quello che studi ti servirà, ma la mole e i dettagli di quello che studi riescono a farti odiare qualsiasi esame. Quindi, per ora e per me, studiare è più faticoso di lavorare.
Poi faccio sempre in tempo a cambiare idea, tenuto anche conto del fatto che le fatiche attuali sembrano sempre mooolto più grandi di quelle passate, di cui serbiamo un ricordo più edulcorato.
O capitano! Mio capitano! E davvero sei qua fra noi, fra noi, me e lui...

Offline Xibal

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1150 il: 05 Gen 2011, 19:14 »


il problema reale come sempre e' che la gente oggi non mette il sudore ed il sangue in quello che fa
daimon il vero problema e' tutto li, non cultura o altro
Anche perchè la gente sveglia che si divide la torta lo è proprio perchè fa di tutto per non doverci mettere il sudore e il sangue...
« Ultima modifica: 05 Gen 2011, 19:19 da Xibal »
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline keigo

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1151 il: 05 Gen 2011, 19:31 »


il problema reale come sempre e' che la gente oggi non mette il sudore ed il sangue in quello che fa
daimon il vero problema e' tutto li, non cultura o altro
Anche perchè la gente sveglia che si divide la torta lo è proprio perchè fa di tutto per non doverci mettere il sudore e il sangue...

è un forum di videogiochi dove il 90% della gente collabora, gestisce, è coinvolta in attività collaterali che - adottando il vostro metro di giudizio - sono superflue e non portano a niente.


se devi cercare qualcuno che ci mette il sudore ed il sangue, sicuro non lo trovi su questi lidi!  :D
« Ultima modifica: 05 Gen 2011, 19:45 da keigo »
chi semina vento raccoglie sfaccimma
ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.

Offline Mr.Big

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1152 il: 05 Gen 2011, 20:39 »
dirottato qui da pierre123: e leggendo i commenti eccetera mi sono fatto l'opinione che qui si stia estremizzando troppo.
certo, meraviglioso laurearsi presto/nei tempi regolamentari, ma io conosco delle persone che da quando hanno cominciato l'università si sono chiuse in casa a doppia mandata e non ne sono più uscite per quattro-cinque anni fino alla laurea.
adesso sono dei borg rincoglioniti che parlano solo di diritto commerciale e sembrano totalmente fuori dal mondo; la loro crescita personale, la loro "coscienza" sembra essersi arenata ad anni fa.
non so se riesco a spiegarmi, è gente che era bravissima a scuola e che studiava cose che la interessavano, addirittura fino a livelli di stress che provocavano una copiosa caduta dei capelli, a ciuffi, una cosa mai vista.
e non hanno mai visto un film, o letto un libro che non fosse uno di testo.
non sono mai andati a un concerto, non hanno mai letto una rivista, non hanno sviluppato una visione critica della vita.
insomma dei casi umani.
pero' di converso sono i cocchi dei professori, gli fanno gli schiavetti e i professori stessi ricambiano, promuovendoli da studenti ad assistenti, e da assistenti a dottorandi.
certo, questo non vuole essere l'apologia della sanguisuga fancazzista, però come dire, est modus in rebus.

Offline Seppia

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1153 il: 05 Gen 2011, 20:41 »
Ma aggiungo che il problema che voglio focalizzare e` che ci disabituiamo alla fatica, se uno lo fai faticare
da quando e` piccolo e in piu` lo fai diventare pure ingegnere va bene.

ma infatti e' questo il punto
sudore sangue e sofferenza sono assolutamente propedeutici al fare bene qualunque attivita'

Io pero` non sono affatto convinto che qualunque ingegnere possa iventarsi artigiano, manco per niente, sopratutto quelli di oggi che non fanno

beh ovviamente deve mettersi ad imparare il mestiere, col tempo, la sofferenza il sudore ed il sangue
torniamo sempre li

il problema reale come sempre e' che la gente oggi non mette il sudore ed il sangue in quello che fa
daimon il vero problema e' tutto li, non cultura o altro
Anche perchè la gente sveglia che si divide la torta lo è proprio perchè fa di tutto per non doverci mettere il sudore e il sangue...

no aspetta non confondiamo (mea culpa)
chi sta lassu e ruba dovrebbe essere messo a fare il paninaro al mcdonals a vita per me
pero' e' chiaro che oggi ci son troppi supposti cervelli che non han voglia di fare nulla e troppo poca manovalanza.
servono entrambi, solo che l'illusione bolscevica che tutti possano essere elite (o nessuno, che e' uguale) e' uno dei cancri della societa' attuale
"Se vuoi lavorare con i piedi in mostra vai a vendere il cocco in spiaggia"
Cit. Vn Vomo Givsto

Offline Darrosquall

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Re: Esami e valutazioni: TFPers dietro la lavagna
« Risposta #1154 il: 05 Gen 2011, 22:03 »
dirottato qui da pierre123: e leggendo i commenti eccetera mi sono fatto l'opinione che qui si stia estremizzando troppo.
certo, meraviglioso laurearsi presto/nei tempi regolamentari, ma io conosco delle persone che da quando hanno cominciato l'università si sono chiuse in casa a doppia mandata e non ne sono più uscite per quattro-cinque anni fino alla laurea.
adesso sono dei borg rincoglioniti che parlano solo di diritto commerciale e sembrano totalmente fuori dal mondo; la loro crescita personale, la loro "coscienza" sembra essersi arenata ad anni fa.
non so se riesco a spiegarmi, è gente che era bravissima a scuola e che studiava cose che la interessavano, addirittura fino a livelli di stress che provocavano una copiosa caduta dei capelli, a ciuffi, una cosa mai vista.
e non hanno mai visto un film, o letto un libro che non fosse uno di testo.
non sono mai andati a un concerto, non hanno mai letto una rivista, non hanno sviluppato una visione critica della vita.
insomma dei casi umani.
pero' di converso sono i cocchi dei professori, gli fanno gli schiavetti e i professori stessi ricambiano, promuovendoli da studenti ad assistenti, e da assistenti a dottorandi.
certo, questo non vuole essere l'apologia della sanguisuga fancazzista, però come dire, est modus in rebus.

:D :D oddio, poco ci manca. Del mio corso di laurea solo 4 su circa 100 sono riusciti a laurearsi entro i 3 anni. Si può fare, mica dico di no, ma si tratta veramente di campare per studiare. Due dei 4 erano gemelli, e quindi si dividevano le lezioni sovrapposte, tutti a prendere appunti come degli ossessi, uno di questi 4 che si faceva il riassunto di tutto il libro, una cosa che ho fatto per una materia salvo pentirmene, una faticaccia folle. Insomma va, stringendo, io CREDO a luglio di uscire, però onestamente potevo farcela 12 mesi prima senza uccidermi più di tanto. E' proprio uno status mentale che mi è mancato di vivere l'università, pensare a sbrigarmi con le materie a scelta, con le materie più cazzone, ho sempre invece fatto tutto "soft". Non lo considererei comunque un fallimento totale uscire a 24 anni dalla triennale al secondo anno fuori corso. Parziale sì  :-[
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