io mi sono laureato tardi. Un anno l'ho perso perchè sono andato a militare e poi, tornato, mi sono messo pure a fare lavori part-time (assemblavo pc). Ripensandoci ora magari non ho fatto delle scelte oculate anche considerato il fatto che ingegneria non è una falcoltà semplice.
Pe esperienza personale però posso dire laurearsi tardi non vuol dire automaticamente esssere esclusi dal mondo del lavoro.
Poi ogni caso è una storia a sè.
conosco persone laureate in tempi record che si esprimono peggio degli zombie di dead rising.
si vabbe'
due commenti:
- come gia' ripetuto 800000000 volte, non e' che laurearsi "tardi" sia male in generale. se si hanno delle giustificazioni (si lavorava nel frattempo, si e' fatto il militare, si e' fatto il missionario in africa ecc) ovviamente il "minus" decade.
diverso e' laurearsi tardi "ehhh l'universita' e' dura, una tremenda inondazione, le cavallette (cit.)"
che poi come dicevo se uno si laurea per cultura personale e poi non si lagna del governo ladro che non gli "da" un lavoro mica c'e' problema. il punto e' laurearsi a 37 anni e poi sorprendersi che Merryl Lynch non vi chiami per un colloquio ^^
- la laurea non e' mica una pietra tombale o un razzo nel culo: viene tendenzialmente vista come un "termometro" di come siete
poi entrano in gioco altre 100000 variabili
una laurea buona e rapida in una materia intelligente aiuta ad avere il colloquio, poi basta. una volta che si e' al colloquio tutto cio' che si e' fatto decade o quasi, li entrate in gioco "voi"
quindi e' chiaro che se poi uno parla "ehhhhh cioeeeeeeeee hmmmmmmmmmmm" sudando e con multipli tic nervosi e' difficile lo assumano a fare vendite nonostante un 110 e lode pompinante all'MIT di Boston
quello che si cerca di dire e' che,
tendenzialmente, ha piu' chances di trovare lavoro uno laureato bene, in fretta, in una materia intelligente piuttosto che non uno laureato male, in lungo tempo, in scienza dell'ortofrutta