Domanda, ma cosa è biochimica speciale?
E' una cazzabubbola che mi sa che c'è solo a Torino per dare la cattedra a un certo prof. Si tratta di una serie di argomenti che uniscono aspetti biochimici ad anticipazioni di fisiologia: per esempio si studiano la coagulazione del sangue, la digestione degli alimenti e alcuni ormoni, con un accento sull'aspetto strutturale degli enzimi e delle cellule coinvolte. Il problema è che il prof, almeno quello che avevo io, per l'esame voleva che si imparasse A MEMORIA cose come la "numerologia" del globulo rosso (tutte le dimensioni, la saturazione dell'emoglobina, l'MCV, ecc) e la struttura bidimensionale dei fattori della coagulazione (nel senso che all'esame dovevi
disegnare il fattore richiesto) e degli ormoni tiroidei, o ancora il nome e l'interazione di tutte le proteine che costituiscono la membrana del globulo rosso. Un guazzabuglio di utilità pratica molto dubbia nella prospettiva del primo anno, anche se forse ALO ha avuto un corso differente dal mio. In realtà molte di quelle nozioni qualche mese dopo tornano utili, ma non il saper disegnare il fattore VII...
Ma del resto, in una delle prime lezioni di biochimica strutturale/metabolica la prof si divertì a spaventarci raccontando che a Cambridge, Max Perutz faceva studiare a memoria agli studenti la successione amminoacidica dell'emoglobina (146 amminoacidi!!) perché l'aveva estrapolata lui
Per fortuna a noi non toccò la stessa sorte.