per mia esperienza conviene imparare ad un livello "quasi native speaker" qua e poi andare via per cercare di diventare fluenti ed a proprio agio una volta arrivati. Altrimenti si finisce con lo spendere un botto di soldi, e rimanere ad un livello buono. Oltretutto io conosco un paio di persone che vivono stabilmente a londra da anni e parlano un inglese peggiore del mio. E fanno i commessi da benetton.
non concordo.
anzitutto perchè è impossibile essere a livello "quasi native speaker" senza muoversi.
il mio consiglio era da intendersi "praticalo e contestualmente segui la grammatica", quindi per dire supporto al massimo il consiglio che hai dato di fare da spalla ad uno studente erasmus.
ma va bena anche andare a rimorchiare le svedesi in discoteca eh ^^
per le persone che vivono a londra da anni parlando male: beh li credo sia più questione di capacità innata ad assorbire le lingue che altro.
io con la combo "ragazza spagnola + libro di grammatica" ho imparato lo spagnolo perfettamente in tre mesi
il francese idem (in più tempo), sono bilingue al livello che i francesi mi scambiano per francese e non ho mai aperto una grammatica (tra l'altro scrivo più correttamente di loro in media che sono dei cani)
quindi insomma pedro, io fossi in te prima di spendere soldi farei piuttosto uno sforzo del tipo
assimil + vediti un film in lingua senza sottotitoli a sera + recupera il libro di grammatica che ti ho segnalato e fai gli esercizi
l'assimil tra l'altro lo trovi anche aumma aumma su emule, in totale spendendo 20€ e impegnandoti per due mesi stando a casa tua potresti migliorare un casino.
una volta raggiunto un livello soddisfacente vai fuori a perfezionare.
aggiungo una cosa a quanto detto da keigo: quando vai fuori è ASSOLUTAMENTE FONDAMENTALE che tu non frequenti MAI italiani per tutta la durata della permanenza
una settimana italian-free vale due mesi facendo comunella tra compatrioti, davvero
