in quel caso imprevista vuol dire che in quell'esame chiedeva la teoria e non le formule (non era matematica eh, biochimica applicata, ci sta che non chiedi formule), a me unico caso al mondo chiede una formula. Una cazzatona eh, però era totalmente inaspettata e mi son bloccato di brutto. Non m'ha fatto manco la seconda domanda.
Ok mi ha bocciato e quindi non c'era scelta, ma fai conto m'avesse messo 18, secondo te dovevo accettarlo?
Ma poi ha ragione darro, ti laurei una volta, non puoi metterti a fare il figo "eh ma io so, il voto non mi rispecchia ma la mia coscienza è a posto".
Cioè ovvio se non sai un cazzo studi 3 giorni e prendi 18 devi baciare in terra, ma se la situazione è opposta accettare un votaccio significa fregarsene del voto di laurea (che può anche andare eh)
Per questo il mio dilemma è sempre se rifare l'esame nel caso di voto molto basso ma dover ristudiare tutto (l'orrore...) o sbattermene e sbrigarmi. Chiaramente vale fino al 20, un 23 non lo rifiuterei quasi mai, ma io non aspiro al 110 per dire.
@spritz: non è solo castagna con un corso unico
beh insomma se dici che chi prende meno di 100 nella tua facoltà è un subumano più che tirarsela mi sembra un'ammissione di facoltà ridicola ^_^