infatti non era proprio una domanda "we ma che significa", era più una "a me risulta diversamente"
Be', avendo completato il dottorato di ricerca, credo di poter fare un po' di chiarezza sulla questione, perché quanto riportato sinora non è del tutto completo/corretto.
Con l'introduzione del nuovo ordinamento, l'Italia si è de facto adeguata agli standard internazionali, gli attuali titoli sono i seguenti:
Laurea triennale -> equivalente al bachelor's degree, chi la consegue non può attribuirsi in nessun modo il titolo di dottore, nel CV può solo specificare di aver conseguito il titolo.
Laurea magistrale -> equivalente al master degree, chi la consegue ha il titolo di 'dottore magistrale', nel CV va specificato per esteso.
Dottorato di ricerca -> equivalente al PhD, chi lo consegue ha il titolo di 'dottore di ricerca', e, anche in questo caso, nel CV va specificato per esteso.
Specificando correttamente e per esteso il proprio titolo, non c’è ambiguità e la distinzione è del tutto equivalente a quella utilizzata negli altri Paesi.
Il problema è che, se nelle prassi curriculari i due ‘dottori’ sono ben distinguibili tra loro, non è ancora in vigore una regola precisa per le abbreviazioni. Il classico ‘Dott.’ possono usarlo, in linea di massima, sia i laureati quinquennali che i dottorati, per questa ragione, i secondi utilizzano spesso l’acronimo anglosassone ‘PhD’ (io anche faccio così).