La cosa, mi pare, è stata aggirata dalla musica classica. Mozart, Beethoven, Bach, ecc. ecc. sono tutti, ovviamente, di pubblico dominio, ma non lo sono le varie esecuzioni.
Giobbi, confermi?
Uhm.. non é propriamente aggirata.
I compositori classici passati sono tutti chiaramente di pubblico dominio quindi non c'é nessun diritto d'autore.
La questione in questo caso é un'altra... ovvero nel momento in cui si firma un contratto discografico (che non ha a che fare con il publishing e quindi con il diritto d'autore) la casa discografica riceve l'esclusiva per l'utilizzo di quella particolare esecuzione di quel particolare esecutore.
Per cui la casa discografica si sente (e lagalmente lo é) in diritto di guadagnare su qualsiasi distribuzione venga effettuata di tale esecuzione.
Probabilmente sui lavori televisivi valgono entrambe le cose, la Siae cmnq interviene solo su questioni legate al diritto d'autore.. riguardo esecuzioni saranno le case discografiche a dover intervenire direttamente.
In sostanza utilizzo non legale di musica registrata si ritiene danneggi:
a) L'autore e l'editore, qui interviene SIAE che è delegata alla difesa di tali diritti
b) L'esclusiva che la casa discografica ha acquistato per poter vendere quella particolare esecuzione.
In caso di musica contemporanea valgono i punti (a-b), in caso di musica divenuta di pubblico dominio (Bach,etc..) solo il punto (b), che non ha a che fare con Siae.
Altro esempio:
Se io Giobbi metto su internet mia esecuzione di nona Beethoven posso farlo, np (perché la "mia" esecuzione non é stata venduta a casa disc. mentre i diritti d'autore sono estinti)
Se io Giobbi metto su internet mia esecuzione di The River invece NON posso farlo, perché opera giovane quindi Springsteen detiene i diritti d'autore...
In questo caso non ledo i diritti di Columbia (non é la registrazione originale) ma quelli di Springsteen e del suo editore sì.
Ad esempio Guitar Hero compra diritti dai publishers ma non le registrazioni orginali dalle varie case disc.