Forse non è il film che è invecchiato male, sono i nuovi spettatori che sono cresciuti male.
Oltretutto, si parla di un prodotto che di botto ha fatto scuola e storia. Voglio dire, potrà non piacere ai palati avvezzi all'aroma mariadefilippiano, potrà anche non piacere a acuti e colti intenditori (ma i commenti sarebbero probabilmente di ben altro tenore): sicuramente e in ogni caso, un po' di rispetto.
Per finire, e non credo sia il caso de L'esorcista, se anche un'opera si struttura su canoni desueti, non significa che una mente fertile e accogliente non sia in grado di apprezzarla, e di goderne. Ha solo da guadagnarci.