Il mio erasmus è agli sgoccioli (mancano 19 giorni al mio rientro), è tempo di fare bilanci.
Non è stata l'esperienza che pensavo, ma non so se dipenda dall'erasmus in sè o se (più probabilmente) da me, visto che non sono la classica persona da erasmus.
Vivo ormai fuori di casa da 6 anni, quindi la sensazione di libertà totale che alcuni hanno a me è mancata. Ho già vissuto all'estero (Germania e Austria, seppur per brevi periodi) quindi anche l'impatto con il paese è stato meno forte che per molti altri.
Per il resto, la vita erasmus l'ho fatta i primi 3 mesi, poi mi sono rotta le scatole di feste, di conoscere gente nuova ogni giorno, gli erasmus del secondo semestre non li ho praticamente visti, quelli del primo li ho persi di vista tutti tranne quelli che fanno medicina, e una ragazza ceca che abita nell'appartamento accanto al mio.
Spesso quando ne incontro qualcuno si stupisce di vedermi e mi dice "ero convinto che avessi fatto solo un semestre, non ti ho più vista!", "no, ne faccio 2, ma sono un'asociale".
Diciamo che il motivo per cui ho fatto l'erasmus è stato principalmente migliorare il mio tedesco per riuscire a superare il patentino e aprirmi la porta per il lavoro a bolzano e frequentare gli erasmus non era il modo migliore per migliorarlo!
La cosa migliore che abbia fatto è stata trasferirmi a gennaio (pagando per due mesi un doppio affitto, ma ne è valsa la pena) in un appartamento con 3 tedeschi.
Non avrei resistito altri 7 mesi in quella stanza, da sola, isolata dal mondo, senza contare che il mio tedesco non sarebbe migliorato di una virgola.
Ricordo la frustrazione all'inizio, il voler dire qualcosa e non sapere come, certe volte avrei voluto dire "basta, ora io parlo in italiano e tu mi capisci che non ne posso più di spaccarmi il cervello per trovare le parole", ora invece vado liscia, faccio errori, il vocabolario non è così ampio come quello italiano, ma sono anni luce avanti rispetto a quando sono arrivata!!!
L'università è stata interessantissima, molto diversa dalla nostra, organizzata sicuramente meglio e molto più utile per quanto riguarda l'apprendimento.
Gli esami sono stati cazzutissimi, altro che relax in erasmus! Ma se gli ultimi 3 andranno bene, ne avrò lasciato indietro solo uno e solo per colpa mia, sono stata pirla.
Cosa mi è mancato tanto dell'italia (persone e animali non li citerò, mi sembra ovvio!)- il bidet!!!!!!!!!!!!!
- le tapparelle, persiane, imposte, come volete chiamarle, qui non esistono!
- il cibo!
- la gente un po' più aperta e disponibile
- il clima!!!
- le montagne
- beh, alla fine mica tanta roba
Cosa mi mancherà della Germania (qui invece le persone le cito perchè non mi mancheranno tutti)- la mia stanza enorme con la moquette (fantastica d'inverno), il mio appartamento e un affitto bassissimo e all inclusive
- i bus sempre in orario e mezzi vuoti
- le ciclabili accanto ad OGNI strada
- l'età media giovanissima della gente che vedi per strada
- il tedesco!!!!
- le aule, non importa dove ti siedi, vedi sempre perfettamente e senti benissimo
- i tirocini, dove i medici sono li per insegnarti, non per farti sentire una merda
- il mercatino di natale con il vin brulè a 1 euro
- la birra a poco prezzo
- i negozi del centro aperti anche il sabato tutto il giorno
- le mense universitarie dove con 2,50 euro ti fai il menù completo
- il verde, il lago, i prati, i conigli ovunque!
- i miei coinquilini, che mi hanno aiutata un sacco con questa lingua ostica, mi hanno corretta spesso e volentieri, mi hanno insegnato un po' di slang, mi hanno coinvolta nelle serate che organizzavano con i loro amici, si sono sorbiti le mie paturnie amorose fino al felice epilogo
- la mia tandem Isabel, un'amica più che una tandem ormai, sempre sorridente, con il suo accento toscano quando parla italiano, una delle persone che spero di non perdere di vista!
- l'altra tandem, Christiane, più un'insegnante che non un'amica, mi mancherà
(e sarà a Egna quando torno, quindi la rivedo subito!!), precisa nelle traduzioni e pignola fino a snervarmi delle volte, ma anche lei mi ha insegnato tanto!!!
- Jitka, la ragazza erasmus che abita nella porta accanto, l'unica erasmus (o comunque, una delle poche), di cui sentirò la mancanza...
Sono 5 mesi che sto qui senza tornare a casa, mia madre è venuta a trovarmi per 4 giorni ad aprile, ma nessun altro si è sbattuto
(ecco, ho capito che tanti amici che si dichiarano tali, alla fine sono poco più che conoscenti, buono a sapersi comunque), ho una voglia matta di tornare a casa, c'è qualcuno che mi aspetta!!!
Devo riuscire a trovare la concentrazione e la voglia per affrontare gli ultimi esami, fare la lista delle cose da fare prima di partire e poi godermi un po' questa città stupenda prima di andarmene, che tra una cosa e l'altra sono 3 mesi che non esco se non per andare in università o a fare la spesa...
Insomma, in fin dei conti sono felice di aver fatto questa esperienza, la consiglierei a tutti, fosse anche solo per capire quali sono i propri limiti, le proprie priorità, quali sono le cose che veramente contano.
Spero di riuscire a mantenere i contatti con quelle persone a cui mi sono veramente affezionata, mi piacerebbe un sacco che le mie coinquiline e Isabel, venissero a trovarmi a Bolzano, così gli mostro dal vivo le montagne di cui tanto gli ho parlato
