Volevo condividere con voi codesta riflessione di cui non penso fregherà nulla a nessuno. Tema: il futuro del 3D. Tipo tra 10 anni. Per me due possibilità:
1. Prende piede quello a 48/60 fps e continua ad affiancare il 2D 4K.
2. Diventa superfluo alla luce della profondità aggiunta dal 4K, che dal suo canto aggiunge una stabilità dell'immagine che il flickeroso 3D levati. Scompare come già fece negli anni '80 e ricomparirà molto più avanti con una tecnologia tutta diversa, scevra da occhialini, flickering e magari da pannello. Tipo ologramma 3D.
A me la situazione attuale non dispiace. Per i film cui il 3D aggiunge qualcosa di sostanziale spendo volentieri di più. Cosa che può essere anche con film convertiti. Tornare a Jurassic Park e Titanic 2D dopo averli visti in 3D non è proprio cosa. Inoltre per via del dimming degli occhialini, sui pannelli LED si arriva a una saturazione perfetta dei colori, che invece normalmente vengono sempre un po' annacquati dalle tecnologie retrolliuminate (e lo dico da possessore dell'LCD LED con gamma colore più estesa che ci sia).
Quello che ad oggi non mi soddisfa:
1. Per un effetto di profondità soddisfacente ci vuole un pannello enorme. Altrimenti sotto i 50" la sensazione è di bassorilievo di 20 cm, piuttosto che di finestra su un altro mondo o di gente in mezzo al salotto.
2. il 3D da casa non può prescindere dall'interpolazione. Altrimenti risulta vistosamente scattoso e devastante per occhi/testa. E interpolazione means troubles.
3. Gli occhialini
4. I prezzi a volte svergognati. Frozen 3D sta ancora oggi a 30 euro, rendiamoci conto. Io l'ho preso online a 11+spese convintissimo che fosse una truffa (disposto al rischio) e mi son meravigliato di riceverlo nuovo incellophanato.
5. Spesso anche informandosi è impossibile sapere a priori se la versione 3D valga la candela. A volte vale tanto quanto il 2D, a volte il 3D è superfluo o dannoso anche se ben fatto (vedi Il Re Leone 3D), a volte è del tutto imprescindibile per fruire della real thing (vedi Frozen).