Ah, ma voi piangete lacrime di coccodrillo.
Cioè, voi volete un televisore enorme e di qualità
e una famiglia. Dovevate saperlo quando vi siete sposati, che le due cose non possono convivere
Io non potrei mai pensare ad un TV così grosso in una casa dove girano dei bambini e mogli/suocere armate di spolverino e detergenti. Il rischio danneggiamento fisico è già altissimo senza preoccuparsi della ritenzione d'immagine
Mio zio ha preso il Panny 65 VT30, e la cosa non gli ha portato molti kudos. Mia zia non ha voluto sapere quanto ha speso. I bambini inizialmente dovettero sottostare ad un family agreement per cui non si poteva giocare con la PS3 più di mezz'ora al giorno. Ora il limite si è alzato, ma comunque ogni volta che quel benedetto TV entra nel suo campo visivo, gli occhi di mio zio diventano quelli di Gollum. E sono sicuro che lui dello stampaggio nemmeno si preoccupa troppo, altrimenti avrebbe il DVD di "lavaggio". Non si è nemmeno accorto della fluctuating brightness, che tra l'altro dopo un po' va a posto pure lei (sul mio modello era frequentissima, ora non si vede più).
Come fate a preoccuparvi del televisore se vivete in un gruppo umano dove, se anche compraste il miglior TV dell'universo, la differenza di qualità dal TV scrauso la notereste
solo e soltanto voi?
E gli amici? Maddai. L'unico modo in cui potrebbero sapere del burn-in è di dirglielo. E mica siete così scemi.
Comunque, ripeto, qui ci si stanno facendo mille problemi per un fatto tecnico che
1) non interessa tutti i modelli,
2) nel 99% dei casi è temporaneo e si risolve nel giro di pochi giorni di uso
normale,
3) nel 99,999% dei casi lo nota soltanto chi sa che esiste e sa dove guardare.
Laggente non vedono differenze tra DVD e BRD, chi pensate che si accorga del burn-in?
(tratto da
Dr. EGO: How I learned to stop worrying and love the plasma)
