Credo che sia la mia seconda passata. Non lo ricordavo bene.
L ho trovato naturale , pulito nelle situazioni ,
emozionante, ma soprattutto specchio di vita senza cadere in banalità.
La costruita pace di una famiglia rivoluzionata da un evento. Poi la fatica interiore di lui di gestire la vivo da spettatore e il progredire degli altri verso la stessa posizione.
Poi il gestire tutto che ti pare stia crollando invece si modifica, ti emoziona e percepisco le emozioni di quella famiglia.
Anche le parti fisiche violente sono precise, senza fronzoli, colpi rapidi.
coś come le vicende esterne del protagonista raccontate senza troppe banalizzazioni o allungate con brodini inutili.
E il finale che mi ha tenuto incollato, con quel gesto innocente che per una frazione di secondo avevo anticipato nel modo sbagliato, ma mi ha lasciato ĺ estraniato da cị che mi circondava.