Qualità confermata fino al termine.
Veloce, fresca, non si perde in virtuosismi di sceneggiatura o messa in scena particolari, mantiene sempre l'equilibrio tra commedia leggera, ma non stupidotta, e piccole, ficcanti osservazioni sui risvolti di una tecnologia futuristica.
Premio del cast a Owen Daniels, il maggiordomo-cameriere-tuttofare che spunta fuori con gag surreali.
Iniziata anche noi, ho avuto le stesse impressioni.
D'altra parte c'era da riempire un enorme vuoto, quello lasciato dopo la fine della seconda stagione di
Succession, di cui qui, stranamente, non s'è praticamente detto nulla. Eppure ha tutte le caselle riempite: è un drama HBO, ha un plot tradizionalissimo ma sempre sfizioso (passaggio generazionale in una famiglia di magnati), una sceneggiatura strabiliante (e piena di fuck e shit), degli attori pressoché sconosciuti (a parte Brian Cox) ma, come al solito nelle produzioni USA, uno più bravo dell'altro. Certo, è una serie con una peculiarità: sono tutti stronzi. Oddio, con il tempo una certa empatia con qualche personaggio la si sviluppa e, visto che parliamo di diatribe familiari, si fa anche il tifo, ma ci si mette sul serio un paio di stagioni, che all'inizio vorresti prendere tutti a badilate in faccia, ma tutti tutti. Nota conclusiva: OST molto bella, con un
opening theme straordinario; ci sono rimasto male quando il Capo se l'è scaricato come suoneria, di fatto disinnescando la possibilità anche per me.
Speriamo che Sky si sbrighi a mettere la terza, che la seconda è finita col super botto. EDIT: ah, avevo visto male, la terza non è proprio ancora uscita e, di questi tempi, temo ritarderà pure parecchio.