Mad men, prima stagione.
Vidi il primo episodio quando andò in prima tv in Italia. Bello ma non mi convinse.
Poi, non so, dopo la signorina Maisel mi è aumentato il fascino di quelle atmosfere 50-60 ammericane.
Inizio a vederla, la tolgono da Netflix.
Dopo poco ritorna su Prime. Dai, che almeno la prima stagione ce la facciamo.
Allora, il protagonista è un figo. Ha la moglie più bella al mondo ma questo non lo ferma a corteggiare o flirtrare con qualsiasi donna avvenente gli capiti davanti. Irresistibile a chiunque, quando qualcuno entra in una stanza sa che lo sguardo deve rivolgersi a Donald Draper, anche perchè si troverà al centro.
Poi c'è la moglie che la bellezza si eguaglia alla bravura recitativa.
Poi abbiamo la sua segretaria, dolcissima nella sua ottusa fedeltà al lavoro, così femminista solo per il considerarsi prima un essere umano, poi una donna.
E il "cattivo", il venditore che non riesce a vendersi, che manca di carisma e carattere, agevolato solo perchè proveniente da un vecchio mondo che sra scomparendo o quanto meno ridimensionandosi.
Non dimentichiamo la caposegretaria, una rossa dalla figura ingombrante, implacabile, sensualissima, simbolo di una sessualità inarrestabile, che parte come personaggio da poco ma ha il suo bello spazio anche lei.
La prima stagione più che svolgere una storia è un allargare il focus via via sui personaggi, presentando sempre più aspetti delle loro vite.
Ho sentito che Mad men è la serie dive "sembra non succedere niente e i silenzi pesano come macigni" ed è verissimo.
Insomma prima stagione, ho detto, e per ora serie tv della vita.