Fermo all'inizio del secondo caso di Miles Edgeworth, e dubito che lo riprenderò in mano. Tutto il brio dei precedenti episodi, che a mio avviso s'era già dimezzato con Apollo Justice, è completamente scomparso. Le battute sono stanche e riciclate, le situazioni straviste e opache, i personaggi piatti e i tentativi di renderli simpatici con le bizzarrie marchio di fabbrica della serie sono assolutamente patetici. Mi sembra il caso lampante di un gioco realizzato senza la minima ispirazione. Un vero peccato sprecare così un personaggio come Edgeworth, ma d'altronde già con Apollo si era capito la direzione presa dalla serie.
Molto rammarico nel realizzare che i fasti dei primi tre episodi non verranno più raggiunti, dal momento che dubito fortemente che gli autori della serie riusciranno a riproporre in futuro personaggi così simpatici e carismatici e situazioni così folli come quelle viste nella trilogia iniziale, che nella mia esperienza di videogiocatore è stata, a livello narrativo, quella che in assoluto mi sono goduto di più. Perdonandogli le innumerevoli sciocchezzuole, resteranno immortali il pappagallo, Von Karma, il rapporto tra Phoenix e Edgeworth, il giudice, la famiglia Fey, le metafore alla caffeina di Godot e l'epico ultimo caso di Trials and Tribulations, per non citare le decine di battute e personaggi memorabili che tante volte sono riusciti a farmi ridere a quattro ganasce davanti agli schermini del DS, cosa che con un vg mi è capitata assai raramente.
Prima o poi me li rigioco tutti.