Poi è noto quante possibilità ci siano che gli USA la usino per primi, isolandosi del tutto dal resto del mondo e mandando a puttane 60 anni di relazioni internazionali.
Seguendo questo ragionamento, cosa hanno fatto questa dichiarazione a fare, scusa?
Perchè agli avversari, ovviamente, il dubbio devi comunque lasciarlo.
Io ho detto 'è noto quante possibilità vi siano che le useranno'...non 'è noto che senza ombra di dubbio non le useranno mai'
Il presenza di situazioni che ne minaccino in modo estremamente grave gli interessi, gli USA potrebbero effettivamente mandare affanculo tutti e tutti e nuclearizzare preventivamente qualche sito missilistico. E' una possibilità remota, ma nessuno ha tanta voglia di scherzarci (e l'efetto voluto è proprio questo)
Non me la prendo, è indubbio che di questioni tecniche degli armamenti ne sai più di me.
Questo non ti da l'esclusività nel poter parlare di politiche estere, cmq.
Chiaro che no, il discorso qui è un pò più specifico però.
Per il semplice motivo che seguendo la logica del tuo ragionamento, non si capisce cosa si facciano l'atomica a fare i vari paesi in questi anni, visto che gli USA hanno un vantaggio tattico insuperabile.
Perchè, l'ho già detto prima, non è per attaccare gli USA che se le stanno costruendo, ma per diventare il 'bullo del quartiere' con gli stati vicini. O per puntare la pistola alla tempia di qualche amico degli USA in caso, convinti come sono che gli USA non faranno mai il primo passo. Obbiettivo degli USA è convincerli che il primo passo sono disposti a farlo eccome. L'equilibrio nucleare è da sempre una gara a chi bluffa meglio.
Purtroppo non credo che in casi del genere, in cui in caso di conflitto si mette tutto sul piatto, stiano lì a fare tanti calcoli o strategie. penso che valga più un disocrso del tipo "se proprio devo affondare, vediamo di fare dei danni".
No, questa è un'assurdità palese. La bomba atomica è un'aquisizione di peso politico immane, uno strumento politico innanzitutto, tramite il quale mettersi al riparo da regole sgradite sbandierando la minaccia della distruzione. 'Muoia Sansone con tutti i filistei' non è nè sarà mai l'obbiettivo di alcun arsenale atomico.
Nel momento in cui l'avversario ti distrugge e tu le spari 'per fare più danni che posso', la bomba atomica che hai ha già miseramente fallito il suo unico obbiettivo, ovvero la deterrenza nei confronti dell'avversario.
Perdonami.
Ma questo funziona solo se le eradichi TUTTE SUBITO. Se non hai questa certezza, tutte le teorie di first strike vanno a farsi benedire.
No, questa è la lettura moderna, ovvero frutto di tempi in cui in cui siamo ipersensibili alle vittime civili (che certamente da alcuni punti di vista è un bene).
Ai tempi, sia USA che URSS preventivavano ampiamente che qualche 'uccello lasciasse la gabbia', per usare la terminologia di allora, e che qualche milione di persone ci lasciasse la pelle. Una proiezione, relativamente ottimistica, prevedeva che circa 40 testate all'idrogeno sfuggissero al first strike e si abbattessero sull'America, con un 3-4 milioni di morti (sarebbero stati anche 50-60 in caso di attacco contro-città). Era considerato un bilancio accettabile.
Tra l'altro, tra i miei libri ho anche qualche proiezione relativa all'italia, basata sul periodo a cavallo tra i '70 e gli '80, il periodo dei famigerati SS20 che portarono allo schieramento degli 'euromissili', anche in Sicilia, a Sigonella.
Se li trovo vedo di scannerizzare e postare, ammesso che interessi a qualcuno. Comunque si aveva il 100% di vittime garantite su diversi centri urbani.
Sicuro che anche tutti gli altri stati "possibili nemici" ragionino allo stesso modo?
E' qui la chiave di lettura, non altrove.
Approfondisci il discorso pleeze, mica capisco dove vuoi arrivare^^
(o forse si, ma mi sembra troppo estraneo all'argomento)
Sarebbe il caso di parlare col comandante, più che cambiare barca.
E dirgli di lasciar vincere l'altro? Mica sicuro che funzioni.