Xibal, se la riflessione è tua, i miei complimenti, e applausi a scena aperta. Ai miei occhi continui ad avere il neo di I am legend, ma ti voglio bene lo stesso
Mah, io dico che quando ci piace una cosa cerchiamo di dargli piu' importanza/significato di quel che ha, capita (e spesso) anche a me. The Descent come horror e' una cagatina, nel senso che angoscia/paura/disturbo sono assenti, magari invece come metafora di qualcosaltro, anche cio' che ci ha fatto notare Xibal, e' un capolavoro. Pero' e' vero che "non fa nulla per farlo notare", o magari il regista avra' pensato che qualcuno ne avrebbe tirato fuori significati profondi comunque e va bene cosi'. Tipo Leopardi che quando ha scritto quel che ha scritto mica lo sapeva che quello sarebbe stato chiamato pessimismo cosmico, ci ha pensato qualcun altro, successivamente. Mi vengono in mente le parole di Kurt Cobain quando gli chiesero il significato di Smells Like Teen Spirit. I critici s'erano fritti il cervello per anni a furia di dargli un significato e invece lui disse semplicemente "Ho scritto quella canzone in 10 minuti, non significa nulla". Bravi pirla, figura di merda.
E poi per scoprire chi siamo e come siamo in realta', davanti ad una situazione di pericolo imminente, e' molto meglio quella vecchia puntata sulla bomba atomica de Ai Confini della Realta' (dove una famiglia aveva il rifugio anti bombe e non voleva ospitare con loro nessuno tra parenti e/o amici, poi invece era un falso allarme e loro si guardano sbigottiti vergognandosi di essersi quasi scannati) che 'sto The Descent qua. Ma io ho proprio il problema delle donne che menano/sparano/uccidono i mostri (sigh!) nei film, non le sopporto e questo m'impedisce di essere obiettivo e di giudicare con distacco. E' piu' forte di me, non fate quelle facce.