Kobe è un vincente. E sa giocare con la squadra, piuttosto non sa essere leader carismatico come Jordan, è molto più "solitario". E al momento non ha una squadra davvero compatta dietro, soprattutto in difesa. Anche Jordan quando faceva 63 punti arrivava al massimo al secondo turno dei Playoff... al momento i Lakers non hanno sostanza nel reparto lunghi.
Il paragone con Jordan non ha senso per questioni di carriere troppo diverse: al momento Kobe ha fatto più di quanto Jordan aveva fatto alla sua età, ha vinto di più e si è dimostrato più concreto, ma è evidentemente meno in controllo delle sue capacità, meno disciplinato, non ha ancora portato alla vittoria una squadra da Leader, non ha trovato giocatori complementari come Pippen per Jordan... MJ è stato un giocatore diverso, assolutamente unico, ma è diventato vincente più tardi, in un'NBA dove i giovani avevano un peso diverso (la carriera di Kobe è più simile a quella di Magic, in un certo senso); ma Kobe, soprattutto se comincia a perdere più spesso, può diventare a sua volta spaventosamente forte, ha bisogno di mettere le cose in prospettiva e "sentire" la squadra non solo come gruppo di comprimari, ma dare il senso di essere in un gruppo organico. Fino a che c'era Shaq non era il suo compito, ora si. Ma non dipende solo da lui ora, è che i Lakers hanno cambiato una marea di giocatori negli ultimi due anni. Jordan ha avuto lo stesso gruppo principale di compagni di squadra per anni, tutti anni in cui è stato lui il leader, anni di stagioni perse e diciamo, gavetta. Un'esperienza del genere tempra, e Kobe non l'ha avuta: ma il solo fatto che nonostante questo abbia una grinta surreale fa impressione O__o