P.S.: anche in NBA siamo alle strette finali...gara 7 di finale di Conference tra Miami e Detroit (che serie fantastica), per decidere chi sfiderà per il titolo gli Spurs di Ginobili (e del pallosissimo Duncan).
Passata Detroit!
grandissimo orgoglio dei campioni!
considerazioni sparse e senza nesso logico:
da notare come in finale ci siano arrivate due "squadre" e non due accozzaglie composte da "due fenomeni più altre comparse".
aggiungendo phoenix, pistons e spurs sono quelli che giocano più "all'europea", ovvero con tutti coinvolti.
mi spiace per wade e per zo, godo per shaq che iniziava a tirarsela un po' troppo nello sbeffeggiare kobe.
guardando giocare ginobili si capisce perché di recente gli usa si fanno asfaltare un po' da tutti nelle varie manifestazioni: il manu é il prototipo del giocatore "completo": fa tutto, tira difende penetra palleggia, ha visione di gioco ecc. chiaro lui é un fenomeno, ma tra gli americani, a parte Duncan (come palloso Grendel? Tim é un fenomeno ed é piacevolissimo vederlo giocare, é un manuale del basket), ray allen, kobe Bryant e pochi altri non vi sono giocatori completi.
negli usa non hanno capito che non basta avere un fisico bestiale per giocare a pallacanestro, e continuano a sfornare giocatori con gravisime lacune tecniche, che poi possono essere sfruttate dagli avversari di turno.
un esempio per tutti: il recente confronto Stoudemire - Duncan
Amare é un mostro, con una forza fisica spaventosa, ma non sa giocare a basket. infatti chi ha visto le partite avrà notato che pur accumulando numeri eccezionali é stato costantemente dominato da Duncan (ad eccezione del passaggio a vuoto di tim in gara 4), che non ha fatto 37 + 12 di media, ma che faceva assist, difendeva di squadra, copriva le penetrazioni, favoriva le entrate del manu, ecc.
perdonate la forma e commentate pure
