rivisto GITS 2 Innocence.
mi rimangio tutto quello che ho detto su sto film. E' un capolavoro, non per tutti e pesante come un macigno (ma neanche troppo, se visto con una buona traduzione), ma a livello di suggestioni credo sia tra le opere migliori di Oshii. Forse ha fatto per davvero film troppo avanti al loro tempo, il primo GITS lo vidi da pacioso bimbo grasso e lo rivalutai da grande, Innocence invece ero nella fase "oho, why so pretentious" e lo bollai in fretta e furia (e poi non c'è il Maggiore per il 95% del film).
Che personaggio è Batou. "Ho sentito un sussurro nel mio ghost" (e via di geloni!). E i momenti emotivi sono tutti perfetti, almeno una serie di set piece da panico (ok, quando ricompare il maggiore è un qualcosa di inclassificabile, è tutt'uno). E pure il senso del sottotitolo del film fa quasi gelare il sangue nelle vene tanto è sottile e ben pensato (e inquietante), e perfettamente compiuto dalla riflessione finale del maggiore prima di "spegnere" la marionetta. Mi piace come il film analizza la questione a 360° gradi, partendo da differenze tra realtà e fantasia, vita e morte, "meccanicità" dell'organismo, presenza di vita in ciò che è morto e presenza di morte in ciò che dovrebbe essere vivo, le varie ibridazioni..... le riflessioni non sono viste come la chiave di volta sulla questione, ma intelligentemente lasciate come suggestioni possibili sul tema della vita artificiale.
Toccherà rivedermi anche scaicrooolers, a sto punto mi viene il dubbio che Oshii non ne abbia scazzata una e io mi ero falsamente illuso.
e mi 'catto il dvd, mi 'catto.....
che soddisfazione vedere roba così.