Ultime visioni, sempre più indietro a recuperare roba, la roba attuale mi delude, quasi tutta

Kemonozume - 2006

Una delirante rivisitazione di Romeo e Giulietta, tranne per il fatto che Giulietta fa parte di una razza di mostri carnivori e Romeo è un artista marziale addestrato per ucciderli. Masaaki Yuasa + Madhouse.

Bokurano - 2007
Bokurano è un mecha anime "realistico", nel senso che cerca di rappresentare la reazione del mondo a enormi battaglie che coinvolgono mostri e robot nel modo più radicale possibile. In questo universo vengono poste domande sull'etica e sulla moralità: è giusto che dei bambini pilotino un mecha per proteggere la Terra da letali creature? Gonzo Studio.

FLCL 2000 - 2018
Uao. Lo posticipi, lo parecheggi, lo liquidi, poi ti annichilisce. Indipendentemente dal fatto che si ami o si odi o ci si senta completamente indifferenti alla serie OVA del 2000 e ai suoi successori più polarizzanti, FLCL è in definitiva uno degli anime mecha più importanti di tutti i tempi. Diciamolo. Gainax, Production I.G, Signal.MD, Production GoodBook, Nut, Revoroot (non manca più nessuno, solo non si vedono...)

Technoroid: Overmind - 2023
Anime sci/fi musicale, rimandato e posticipato per molti mesi, Babel è una nuova speranza per l'umanità dopo che il cambiamento climatico ha sommerso il mondo. Le unità musicali che stimolano i cuori di umani e robot attraverso le loro esibizioni competono per raggiungere la vetta di Babel.

OBSOLETE -2019
Terra, futuro alternativo. Nel 2014, gli alieni hanno stabilito un contatto con i terrestri, per effettuare uno scambio commerciale: una tonnellata di roccia calcarea per un Exoframe. Cos'è un Exoframe? L’exoframe è un mecha alto 2 metri e 55, manovrabile via connessione neuronale, ovvio. Serie anime in full 3DCGI, che per una volta non stona nel complesso.

Aldnoah.Zero
La storia ha inizio nel remoto 1972 quando l'umanità scopre un "hypergate" sulla superficie lunare ed entra in contatto con degli esseri provenienti da Marte, dall'incontro, la guerra, ma pensa, non l'avrei mai detto. La prima parte della stagione è fenomenale, la seconda parte è piuttosto confusa e a tratti incomprensibile. A1- pictures, sempre una garanzia, sì ok, basta con sti mecha in 3DCGI però ç_ç

Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury
Dunque. Fail totale. Mi prendo qualche minuto. Nel mese di ottobre, Takuya Okamoto, produttore dell'anime Mobile Suit Gundam: The Witch From Mercury, rilasciò un'intervista ad Akiba-Souken in occasione del lancio della serie, nella quale parlò del rapporto conflittuale che si è andato ad instaurare fra il franchise di Gundam e le nuove generazioni di spettatori.
"Gundam non è pensato per noi"
"Se leggo Gundam nel titolo, non lo guardo"
"è roba per mio padre, non per me"
"è vecchio, come il kabuki"Sono alcune delle frasi che Okamoto ha sentito dire da vari ragazzini in visita allo studio Sunrise durante le gite scolastiche (ç_ç), a testimonianza del fatto che i giovani non apprezzino particolarmente lo storico brand rispetto a chi invece ha qualche anno in più di loro. Quindi, stando alle parole del produttore, l'idea principale dietro The Witch From Mercury è da sempre stata quella di creare un un punto di partenza accessibile ad un nuovo pubblico o un lato di me poco accomodante direbbe "rendiamolo una cagata, vedrai che piacerà".
L'anime è ambientato in una linea temporale del tutto nuova e presenta "una novità" mai vista prima nei precedenti quarant'anni: una protagonista femminile.
Posto e premesso che non è vero che Gundam le donne non ci sono mai state. In "War in the Pocket" (primo sequel unofficial del "Gundam 0079") abbiamo una pilota femmina e in precedenza ci sono sempre state eroine in Z e pure nello ZZ Gundam a ben pensarci. Anche nelle meta-serie come "Builders" ci sono figure femminili per la precisione. Il mondo di "Gundam" insomma, ha sempre avuto una forte componente femminile - solo alcuni personaggi avevano ruoli di supporto passivi.
Insomma, la faccio breve, le donne protagoniste in Gundam non sono mancate, anche se il pubblico distratto (magari quello limitato a "Orphans e "Seed") forse non ci aveva fatto caso eh. Ad ogni modo, per attualizzarlo il buon Okamoto l'ha reso una burletta.
Da un prologo decisamente intrigante ed avvincente, molto gundamoso, la serie riprende con la bambina del prologo diventata adolescente che si iscrive a una sorta di accademia spaziale, e qua ho iniziato a temere il peggio del peggio, una specie di Valvavre Gundamico. Puntualmente accade.
Tutto degrada in una sorta di "gioco" per il quale qualsiasi cosa, anche investimenti miliardari, fondare e distruggere compagnie economiche o industrie viene deciso da ragazzi adolescenti che si affrontano a casaccio su gundam non simulati (avrei capito almeno quello...) colpo di grazia, fidanzamenti dopo vittorie di Gundam, la pilota che sembra uscita da tutto tranne che una accademia spaziale, compagni di classe che la vogliono uccidere e lei gli fa le smorfie, il Gundam che sembra tipo senziente e l'aiuta (tanto per non cavalcare il meme della donna che non sa guidare eh Okamoto?)
Ho capito perfettamente l'idea alla base di questa serie: fornire una protagonista "femmina" per gli stilemi del pubblico domini 2023.
Suretta non è la ragazzina dei sogni degli otaku, non è la donnina tutte curve, la 2B di turno, su cui fantasticare e memare, non è la waifu di Darli. Non è la bambolina da fanservice per il pubblico maschile. Questo approccio è decisamente moderno, anche se io lo ritengo ormai piuttosto vecchiotto e ha detto tutto quello che poteva dire. Ericht non si presta al fanservice ok, e nemmeno ad una rilettura maschile del personaggio...quindi?
Sì, ci siamo accorti che le donne sono sensibili, sono complesse, hanno una interiorità, non sono solo bamboline. Magari eh, erano i tuoi colleghi Okamoto a vedere le donne così.
Nulla vieta che migliori in futuro, o che peggiori, un trauma, un plot twist. Per ora questa serie serve solo a vendere Gunpla. Sul versante mecha niente da dire: straordinario, stiloso e quanto è bello il Beguir Beu

Mi sono sfogato.