Il punto sta, secondo me, nell'importanza che ognuno di noi dà all'oggetto speso.
Molti sono disposti, nei limiti della decenza, a spendere 7-8 euro per una pizza, visto che la serata viene trascorsa in compagnia di altre persone (amici, ragazza ecc.), in questo caso assume una sorta di conseguenza/prezzo da pagare per un atteggiamento socializzante alla quale ognuno dà l'importanza che ritiene doverosa.
Per esempio anche il comprare gli stuzzichini al bar del cinema è più o meno masochistico, visto che gli stessi oggetti al supermercato costano la metà; anche qui però il valore "morale" del gesto modifica il comportamento, in caso contrario gli altri amici con cui vai a guardare il film potrebbero pensare: "Guarda, quello s'è portato il sacchetto dei pop-corn da casa, che morto di fame".
Stesso dicasi per i profumi, anche questi assumono per certe persone importanza fondamentale: "Ma come, te ti compri quel profumaccio da quattro soldi? Io c'ho lo Hugo Boss, vedrai quanto fica becco!".
Sono ipotesi estreme e ce ne sarebbero altre ma secondo me sono da considerarsi in funzione dell'importanza delle conseguenze che la spesa comporta.
Tornando a parlare del videogioco, questo assume un caso del tutto particolare secondo me: con ogni probabilità la gente che non ha interesse "morale" verso il videogioco continuerebbe a comprarli masterizzati anche se costassero la metà; è proprio la mentalità tipica della pirateria che è molto radicata in Italia.
Ti pigliano per il culo perché te li sei comprati originali e loro li hanno pagato 5 volte meno e se ne vantano come se fossero loro dalla parte della verità: è qui che volevo arrivare, i pirati non si vergognano di quello che fanno, ma tutto il contrario; altri invece copiano come e fosse la cosa più naturale del mondo.
Certe volte i senti dire:
- "Io dal marocchino lo pago 5, perché te ne spendi 60?"
- "Io lo compro originale, non copiato"
- "E allora, cosa cambia, non è lo stesso gioco?".
Se la pirateria fosse vista dalla massa seriamente per quello che è (un reato) e non come un'azione per bullarsi e spendere meno (della serie: io gli vo in culo alle Software House e gioco lo stesso) le cosa andrebbero diversamente.
Il mancato giudizio negativo della società nei confronti della pirateria nei videogiochi (o nella musica) "legittima" in un qualche modo i pirati a perseverare nel loro operato.
E' il giudizio negativo di ognuno di noi che dovrebbe fargli pesare il cattivo comportamento, sempre che serva a qualcosa.