Per intendersi un metodo del genere porterebbe alla "uccisione" di n potenziali vite che però potrebbero servire a far vivere un proporzionalmente maggior numero di persone o neonati che morirebbero per cause incurabili.
Si tratta di evitare in entrambi i casi la morte di una persona, tutto sta nello scegliere uno o l'altro, e fra i due quello che ci appare meno "vivo" è sicuramente una cellula fecondata.
questa, però, mi appare una prospettiva da...lemmings. adatta ad al qaeda ma non all'europa occidentale.
Eppure è proprio così che funziona, tu stesso hai parlato di darsi un criterio.
Questo ne è uno, e non è meno coerente di quello che voglia salva la vita a tutti i costi, anzi, ne svela tutte le contraddizioni.
Salvare una vita per esempio si dice sia importante perchè quella vita potrebbe essere importante per l'umanità, dunque nello scegliere tra la vita esistente e quella che sarà, come sapere quale delle due sarà più incisiva sul mondo?
Facciamo finta che la cellula staminale avrebbe dato vita ad uno scienziato in grado di scoprire il segreto dell'immortalità, non sarebbe una ironia tipica del destino che venga sacrificata proprio per utilizzarne il segreto, già nelle nostre mani, cioè le cellule staminali?
Questo è uno dei tanti drammi dell'uomo, proprio l'autocoscienza che lo ponga di fronte ad interrogativi spesso capaci solo di allontanarlo dalla pura e semplice verità.
Che in molti casi non è dissimile dal lasciarsi morire per la dipartita della persona amata.
Secondo me ovviamente,che altrettanto ovviamente in un post zeppo di frasi come "verità", è una ennesima dimostrazione delle contraddizioni che ci contraddistinguono(il termine non è un caso, ciò che definisce il creato non è che una polarità di opposti infondo).