Denno Coil...hmm... hobbe ho preso persona 4!! solo che ho pure il 3:FES ancora da gioca'
lo salto direttamente?
Arrivare a te #2
il tema è in effetti interessante, l'autrice come disegno è valida, le recensioni sono buone, insomma pensavo di concedere qualche altro volume. Purtroppo è la sceneggiatura quella che fa i capricci, per infilare dentro le solite lungaggini e i soliti cliché si rovina un lavoro che poteva dare bei risultati! "Non vi voglio bene..."- e pof!! ecco le incomprensioni stereotipose!! Però voleva dire "... vi voglio molto bene!"
Non era meglio far meno sbrodolosità ma un'analisi più ragionevole dei personaggi?? Mi sembra che si cerchi autolesionisticamente di inficiare le cose buone per metter dentro le solite menate da shojo-clone, e questo è un vero peccato. Il secondo ha tuttavia meno sciocchezze del primo, forse perché Kazehaya e la sua risata stavolta si vedono fortunatamente poco, o perché i compagni di classe non fanno quelle idiozie bambinesche di temerla. O forse perché gli editors rompono meno le pelotas.
Comunque meglio delle gran patacche che escono ultimamente, come Sprout che non si può proprio vedere.
Voto: 5-
La Fenice #10
Un soggetto originale e incisivo nell’evocare miti antichi e instillare dubbi morali nel lettore, dubbi sfidati dalla forza primigenia della sopravvivenza.
Il Libro della Nostalgia è anche un’avventura spaziale, il periodo di realizzazione – la fine degli anni settanta – vedeva un Tezuka evidentemente ispirato in questo senso. Lo strano soggetto coniuga due vicende apparentemente inconciliabili: la nostalgica ricerca del passato / genesi e decadenza di una civiltà. Vicende unite e dominate dalla presenza della protagonista Romi, uno dei più memorabili personaggi sfornati dalla fantasia tezukiana.
Voto: 9