Letto Il diario della mia scomparsa di Hideo Azuma.
Racconto autobiografico che parla dei suoi "giorni matti" (come li definisce Hideo Azuma) quando, in preda alla depressione e all’alcolismo, scappa dal lavoro e dalla famiglia vivendo per strada. Non una, ma due volte (la seconda trova anche un lavoro da operaio specializzato, la cosa più lontana da un mangaka che ci può essere). Se non bastasse questo, viene raccontato anche tutto il percorso di redenzione dall'alcolismo.
Il racconto è divertentissimo, toccante e drammatico, ma sempre in modo positivo.
Consigliato!
Confermo tutto, e il tratto essenziale, quasi naif dell'autore non fa che aggiungere pathos ad una storia ancora più commovente nella levità con cui affronta se stessa
Mi unisco alle opinioni positive. Bello, spesso anche più che bello.
L'idea semplice di descrivere una vita misera e amara con disegnetti buffi è veramente superbo.
Poi tutti i dettagli che mette danno un senso di realismo per cui ho creduto a tutto quello che mi narrava l'autore, anche se spesso disegna scene che appaiano veramente particolari (tutta la fase barbona..).
Poi sapevamo che la vita del mangaka era una merda ma per la tipica chiusura e gentilezza giapponese mai mi sarei immaginato di vedere una storia così senza peli sulla lingua sulle spietate dinamiche editoriali del Giappone.
E anche come documento contro l'alcolismo è veramente pesante, con tutte le descrizioni dettagliate di una giornata tipo di un alcolista (
"si vomita sempre 3 volte" ) e in una clinica di recupero.
Ogni personaggio è dal punto di vista dell'autore, descritto con pochi tratti sia visivi che caratteriali, come ognuno di noi fa quando magari pensa a persone che non sono state più di tanto nella nostra vita.
Poi con quella semplicità tipica giapponese.
Se era un'opera occidentale certe parti sarebbero state super enfatizzata. Qui invece, non ci si concentra su momenti particolari, la storia fila liscia e il fatto di essere stati legati ad un letto vale quanto aver imparato a girare un bullone per una tubatura.
Insomma, un'opera estremante umana. Consigliato.
Strano, un tempo la star aveva sempre tutto il catalogo manga disponibile. Sicuro non possa ordinartelo la tua fumetteria?
Ho chiesto e no. Neanche su amazon. C'è su ebay ma non mi fido.
Vabbè se lo trovo su un bacchetto in una fiera lo compro sennò pazienza.