Vorrei sapere quale é stata la spiegazione del professore/prete.
Rispondendo anche a bombatomica non lo so, riporto solo quanto mi ha detto mia figlia con faccia delusa (perche' "non sapeva" in 5 anni le abbiamo sempre evitato ideologie preconfezionate per cui il concetto che ci sia gente che possa considerare reale l'esistenza di un ganondorf o di un sonic le e' astruso o almeno credo).
Ma il problema non e' il contenuto dell'ora di religione, essendo gestito dalla chiesa e' ovvio che sia cosi', il problema e' che lo stato italiano cali le braghe e permetta la forzatura. Ai ns tempi la situazione era solo piu' ipocrita, con prete costretto a raccontare delle religioni sumere.
Tra l'altro gli/le insegnanti di religione diventano punti di riferimento della stessa scuola pubblica ora, visto che arrivano dalla chiesa stessa e non sono soggetti a situazioni precarie come gli altri. In sostanza gli insegnanti pubblici passano, questi restano.
Per il resto concordo con gunny e con l'amico, piu' con l'amico dove dissentono...
Tornando sul discorso agnostico che e' una moda degli ultimi anni mi sa:
la risposta alla inutile domanda su dio o puffetta corretta probabilmente e': "per mia esperienza no".
Ovvero imho
Il che essendo l'esperienza dell'individuo per lui stesso assoluta e' assimilabile al no piu' che al politico non lo so, che invece presuppone di dover tenere conto di possibilita' estranee alla propria esperienza. Il che sara' molto politically correct ma anche sostanzialmente disonesto (e comodo) nonostante sembri il contrario. E pure pericoloso visto che in questo caso sembra dar carta bianca al teologo "che ha studiato"
Quindi trovo meno onestà intellettuale nell'agnostico di fatto, dà per scontato un passaggio che distoglie dall'approfondimento della questione quindi la vedo una risposta da quieto vivere.