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Answer, mi sembravo chiaro, oggi non uccidi uno non perche' l'educazione ha fallito nell'insegnarti che "non bisogna fare ad altri quello
che non vuoi sia fatot a te" ma perche' l'educazione moderna, nei fatti, nella vita che e' il fondamento della morale atea materialista,
insegna proprio il contrario!
Allora, ribadisco, è una mancanza dell'uomo, dell'uomo come essere pensante, come essere empatico, come essere "sensibile" (inteso come capace di percepire la sofferenza altrui, empatico acuito, direi). Di cosa parliamo, dunque? Della "chiesa" che sostituisce l'arresto con l'Inferno? "Non far così, che ti procuri la sofferenza eterna!!!" E dove finisce "Non Fare AAQCNVSFAT"?
E quindi giungiamo alla conclusione che siamo dei cani di Pavlov?
"Morale atea materialista" non se può sentì, è come dire "morale religiosa d'incenso e fulmini (e materialista)", non vuol dire nulla.
RESPECT
L'uomo non ha nulla, che nn venga immesso. O per meglio dire, molto poco, quindi semplicemente quello che metti hai.
(tranne i pochissimi casi, che sono l'elite, i saggi i governanti, i nobili che hanno quel quid che rielabora magnificamente quello che e' inserito
e' che per i positivisti e' il progresso tecnico)
E' percio che io dico che l'uomo nasce innocuo (per i propri simili), e non cattivo come si dipinge ora il selvaggio antico, a cui le leggi
han posto freno.
In realta e' una menzogna; e'0 la societa' che man mano stratificatasi in nelle forme attuali, il denaro per prima, ma poi anche altri strumenti, fra cui
l'ateismo, il materialismo, e la democrazia moderna, che ha creato la violenza, la crea e automaticamente cerca di arginarla.
Veramente buffo.
Ma chiarisco, queste sono considerazioni intuitive mie, non potrei comprovarle perfettamente e precisamente, ma d'altronde sono secondarie
al discorso.
Il discorso rimane ed e' questo:per qualsiasi ragione l'uomo "moderno" (non da oggi eh) tende ad essere arraffone e avido, questo spesso si tramuta in violenza di possesso, oggi la stragrande maggioranza di persone e' frenata da questa violenza di possesso solo da leggi secolari, legate queste a loro volta
alla pura violenza del braccio legale.
E' cio non perche' la morale atea, (non ti piace ma continuo a definire cosi' semplicemente una morale che fa leva totalmente su una dimensione terrena pratica
e fisica) non lavori bene, ma perche' e' in contradizione evidente con la stessa societa' di oggi. Che premia senza nessun dubbio l'arrivismo personale, l'accaparremento
individuale, e il godere senza fine.
Quella cristiana (giusto perche' parliamo di questa non voglio consegnarle il primato) predica chiaramente altre cose, è non e' l'inferno che impedisce
ai cristiani di non mettere in atto una serie di comportamenti immorali, (sicuramente per alcuni anche, chi lo nega) ma è l'insegnamento di base de cristo che predica l'assoluto primato dello spirito, la transeunte e irrilevante importanza delle cose fisiche volgari e sopratutto della ricchezza.
Non solo eh, qua stiamo prendendo le cose per sommi capi.
Poi chiaramente non sarai d'accordo, ma questa e' la mia versione della cosa.