- Sì, dico che è un concetto di filosofia.
Capisco
- Fisica e metafisica sono discipline diverse
Questo è il pensiero di Giorgio Israel, storico della scienza e matematico. Io, sono d'accordo con lui: "Da un lato quindi si rifiuta con sdegno ogni speculazione ontologica, come espressione di una cattiva tendenza a fondare la scienza sulla metafisica, ma poi si usano risultati concernenti la sfera conoscitiva per ritornare al livello ontologico e trarre conclusioni puramente metafisiche. Questa procedura è soltanto una versione nobile del popolare gioco delle tre carte.Se si riconosce che questo è uno dei nodi centrali, si comprenderà qual'è la vera posta in gioco delle ‘nuove alleanze’: la riproposizione di una nuova e più sofisticata forma di riduzionismo materialistico, la quale è del tutto legittima, a patto di dichiarare senza infingimenti qual'è il vero movente, che è tutto e soltanto di carattere metafisico."
- Dostoevskij, per esempio, non è un filosofo.
Nel senso che non abbia mai espresso, o non potrebbe mai esprimere, nei suoi scritti, concetti filosofici?
Eppure io mi ricordo di un certo
Il Maestro e Margerita- Il calcolo del numero della bestia? A parte che un letterato può anche scrivere di stelle, numeri, di quello che vuole.
Con la differenza insita nel farlo con cognizione di causa o meno, altrimenti tutti i "letterati" sarebbero come Dan Brown. Per fortuna non è così.
Comunque il calcolo del numero della bestia attiena la cabala ebraica
So, quasi per certo, che la cabala ebraica funzioni in maniera differente dall'interrelazione tra il numero della bestia e i 144000 che si "salveranno"...
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Sì, infine, mi sto ripetendo.
Sorry, capita quando la platea non assorba svogliatamente e passivamente, dobbiamo conviverci...