Non solo considerano la teologia una fesseria, ma sono perfettamente convinti che non dico le scienze matematiche e biologiche spiegheranno
tutto cio che e' contenuto nell'universo.
Io son d'accordo con te, ripeto, ma non mi pare che la scienza di oggi sia piu' d'accordo con noi.
Va ben, ripartiamo da qua che è anche in topic con Odifreddi.
I tuoi amici scienziati se dicono che la scienza spiegherà tutto ti vogliono solo tirare scemo e tu fai il loro gioco.
Gli esperimenti hanno sempre un margine di errore, dovuto alla misura. Errore di cui viene stabilito a priori il range entro i quali è accettabile, all'interno dell'epistemologia della scienza specifica. Scienze diverse considerano accettabili range diversi. Non hanno valore di verità, ma di verità statistica. Lo scienziato che non lo sa, fa finta di non saperlo o non è uno scienziato.
Se così non fosse non ci sarebbe la necessità di replicare un esperimento. E la
ripetibilità di un esperimento è parte integrante del metodo scientifico. Sorpresona! Basta quest'argomentazione e la prossima volta ai tuoi amici fisici glielo pianti in culo.
Ma voglio dire di più. Il sapere umano (e qui si può aprire una voragine di dolore su cos'è il sapere, ma per ora prendiamo un po' le cose alla carlona) è di tipo antologico, l'avevo già scritto.
Cosa vuol dire antologico?
Che la nostra conoscenza, complessivamente presa, è come un'antologia, quella che c'era a scuola.
Ogni sapere illumina la realtà a partire dai propri presupposti.
A parte il sapere immediato (metto le palle sulla graticola e mi brucio), tutto quello che conosciamo è mediato.
Mediato da cosa? Da discipline, scienze, logos, studi, analisi, sintesi, logica. In una parola da metodi di indagine.
Ogni metodo indaga la realtà con i propri assioni e non può spiegare oltre i limiti imposti da questi.
E la scienza non ha limiti
infiniti. Ma neanche la teologia. Quando un sapere ha raggiunto i confini del suo spiegare è chiusa. Quando in fisica si riuniranno le due fisiche che ci sono (gravitazione e elettromagnetismo), il capitolo fisica sarà chiuso.
In quei pochi mesi di università che ho fatto (24
) ci hanno sparato l'acqua, H2O, in tutte le salse.
Dal punto di vista della chimica fisica, della chimica analitica, della chimica, della fisica, della biologia, della fisiologia. In ogni disciplina l'acqua è una cosa diversa.
¡¡OKKIO ORA CAZZO!! Noi NON possiamo sapere cos'è VERAMENTE l'acqua. Il nostro metodo per sapere cos'è l'acqua è limitato, è circoscritto. Fa schifo. Noi possiamo sapere immediatamente che l'acqua bagna e poi mediatamente che ha delle caratteristiche varie, a seconda della luce che usiamo per illuminarla. Ma sapere cos'è l'acqua primordiale divina platonica non ci è dato.
In conclusione nessun logos può aver ragione di altri.
La scienza non può spiegare la teologia e la teologia non può spiegare la scienza.
Dio è un termine della teologia, non esiste in fisica delle particelle e Odifreddi se ne va affanculo.
Per contro, è stupido chi si affida a credenze varie per affermare verità astronomiche.
Gli esempi forse non sono perfettamente calzanti ma è solo per avere un'idea di quello che dico.
E un altro mattoncino l'abbiamo messo... spero.