Autore Topic: [N64] Paper Mario  (Letto 2921 volte)

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Offline EGO

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[N64] Paper Mario
« il: 19 Feb 2005, 00:19 »
Visto il buon successo ottenuto da Super Mario RPG, era prevedibile che Nintendo decidesse di inserire l'idraulico in un secondo gioco di ruolo. Quello che sorprende è l'approccio completamente diverso seguito nel realizzare questo seguito-non seguito. Abbandonata da Square, Nintendo affida il lavoro ad Intelligent Systems, ed il risultato è davvero sorprendente.

Lo stile grafico di Paper Mario ricorda moltissimo quello di Parappa The Rapper: personaggi bidimensionali, come figurine ritagliate da un foglio di carta, si muovono in ambienti poligonali di scarsa complessità ma di grande effetto. Il risultato è un mondo deliziosamente mariesco, fumettoso, solido, colorato, ripieno di solarità e di umorismo, che con la sua vivacità spazza via gli ambienti di pongo di Super Mario RPG. Dalla prima all'ultima locazione, dal primo all'ultimo personaggio, il gioco esprime al meglio il tipico feeling nintendiano. La combinazione di 2D e 3D consente di mettere in scena tutta una serie di giochi di prospettiva e di gustose scenette umoristiche che divertono e sorprendono. Nonostante la semplicità dello stile, poi, non mancano ambientazioni realmente spettacolari, specialmente quelle viste nelle fasi finali del gioco.

Allo stesso modo di quanto accadeva nel titolo realizzato da Square, in Paper Mario una storia semplice viene portata avanti attraverso situazioni assolutamente surreali. Lo stile narrativo di Square è irripetibile, ma Intelligent Systems riesce a catturare lo spirito di Mario e compagni in modo forse ancora migliore. C'è humor e ironia in praticamente ogni cosa che succede, e la caratterizzazione dei personaggi, buoni o cattivi che siano, è strepitosa. Non mancano poi occasioni in cui ci viene ricordata la loro natura bidimensionale, come quando Mario rotola su se stesso entrando in un tubo, e questo aggiunge una punta di simpatia in più.

Ciò che veramente discosta Paper Mario dagli altri RPG è il suo originale sistema di combattimento. Per entrare in battaglia bisogna toccare un nemico sull'area di gioco; è possibile guadagnare il primo colpo o subirlo, a seconda di come si contatta il nemico. Ogni attacco ha una modalità di esecuzione specifica che ne può aumentare la potenza, perciò è sempre necessario mantenere alta l'attenzione ed eseguire ogni mossa col giusto tempismo se si vogliono ottenere buoni risultati. Inoltre, Mario è affiancato da un alleato selezionabile da un gruppo che si costruisce man mano che l'avventura procede. Ognuno di loro ha attacchi particolari, oltre a una speciale abilità utilizzabile al di fuori della battaglia e che è necessaria per risolvere svariati enigmi. Gli alleati sono invincibili, ma se colpiti non possono agire per alcuni turni. E' poi possibile acquisire abilità speciali equipaggiando delle particolari spille.

Il sistema di combattimento ha però degli alti e dei bassi. Sebbene ogni combattimento sia un'avventura di per sé, lo scarso numero di mosse disponibili rende le battaglie molto ripetitive, specialmente quelle più lunghe o quelle in cui i nemici possiedono particolari caratteristiche che rendono inefficaci molti attacchi comuni. Per fortuna i boss sono sempre e comunque spettacolari, vari ed impegnativi, e costituiscono una sfida davvero notevole. La possibilità di cambiare alleato in battaglia, poi, permette di adattare la strategia a seconda di chi ci si trova davanti, e la particolare interattività degli attacchi (e della difesa) impedisce che gli scontri si riducano al semplice martellamento di un tasto (anche se in alcune situazioni il tasto A deve essere ben più che martellato...).

Ma Paper Mario non è solo combattimenti: i giochi di prospettiva permessi dall'ambiente poligonale permettono di dare vita ad enigmi di non indifferente complessità, e laddove non è la terza dimensione ad impensierire, è comunque necessario fare bene attenzione a tutto ciò che si vede in giro e spremersi ben bene le meningi se non si vuole rimanere bloccati. Se proprio non si sa che pesci pigliare, viene in aiuto il compagno Goombario, che in ogni momento è disponibile per dare suggerimenti utili sul da farsi; impantanarsi è quindi molto difficile, ma non mancano momenti di genuino smarrimento. Completa il quadro una serie di subquest mai troppo cervellotiche, ma non per questo brevi, capaci di far scarpinare l'idraulico da una locazione all'altra alla ricerca del destinatario di una lettera perduta in montagna, o di un oggetto speciale da consegnare ad un vecchietto ingrato e spilorcio. Aggiungeteci una sfilza continua di gag irresistibili, i cattivi più stupidi mai visti, ed una colonna sonora forse anche migliore di quella di Super Mario RPG, ed avrete un gioco di ruolo innovativo, intelligente, frizzante e libero dalle solite subquest-punizione di Square.

Paper Mario porta sulle sue spalle l'ingrato ruolo di unico RPG degno di questo nome disponibile su Nintendo 64. Si tratta sicuramente di un ottimo gioco, capace di superare il suo predecessore sotto quasi tutti gli aspetti, e riesce ad offrire un'esperienza di gioco molto diversa da tutti i prodotti del genere usciti nello stesso periodo. Ovviamente non può assolutamente competere con i prodotti Squaresoft per quanto concerne il coinvolgimento emotivo, lo spessore della trama, o la pura e semplice longevità (è sufficiente una ventina di ore per finirlo), ma non è questo il suo obiettivo, e forse è meglio così. Per chi vuole sperimentare un RPG diverso, per chi vuole godersi una storia leggera e divertente caratterizzata da uno stile grafico originale e da personaggi irresistibili, e per chi vuole semplicemente passare una settimana o due di divertimento spensierato, Paper Mario è il gioco di ruolo perfetto.