Ecco alcune impressioni... Se ne avete anche voi, postate
Presentazione :?
La confezione presenta un cd della performance Live allegato al dvd (che sembra giustificare il prezzo al pubblico di circa
29 euro, ma che in realtà mostra subito la sua inutilità). Il booklet praticamente è inesistente, limitandosi a riportare una scaletta
e una foto di dubbio gusto della band in posa, salvata solo dal rosso cardinale della testiera del letto che contrasta con il bordo d'oro
in legno e con il vestito bianco della cantante.
Menu interattivi 
Ecco la cosa venuta meglio: i menu. Sebbene la selezione audio iniziale risulti spiazzante causa la sua immobilità, i menu sono
dotati di animazioni in computer grafica degne di lode. L'estetica generale sfrutta alcuni luoghi comuni abbastanza banalotti, rubando
a piene mani dagli stereotipi neo-gotici che sembrano imitare goffamente un Tim Burton unito a immagini fumettose più simili a illustrazioni
di McFarlene.
Pellicola :x
La pellicola preannuncia la spiazzante verità che solo la musica confermerà.
Il montaggio, apparentemente frenetico, non si sofferma per più di tre secondi sulla stessa immagine. All'inizio ha l'effetto di
una regia di un film d'azione di serie B, poco dopo raggiunge livelli di nausea notevoli, tanto che a metà del brano d'apertura
avevo i conati. Ma il mistero legato a questa scelta così devastante di continui cambi di telecamera si è presto dipanato:
la presenza scenica del gruppo è pari ad un'asse di legno. Inesistente.
Gruppo 
Gli Evanescence in realtà sono la Britney Spears dell'hard rock, o nu-metal, o come li volete catalogare.
Naturalmente si capisce benissimo che a tirare i fili e a manovrare questa "band" (?) sono dei produttori
che hanno voluto mungere una mucca d'oro.
Devo ammettere che con il cd avevano fatto un buon lavoro: canzoni dal sapore nordico, asettiche, ma ben bilanciate,
melodie commerciali ma condite con ingredienti che ne elevavano il sapore, una voce "internazionale" che non sfigurava.
I videoclip, sempre molto misurati, davano l'idea di una band "adulta", poco adusa allo scherzo, contenuta, precisa,
che offrivano un prodotto che lasciava intravedere un qualcosa di "finto", ma che comunque era degno di nota.
Poi, un giorno, hanno dovuto portare questo prodotto dal vivo, con tutto quello che ne consegue.
Si parte con le basi: basi, basi e ancora basi! Quintali di basi, quasi fosse un mercato all'ingrosso, basi di piano, basi di
chitarre, basi di cori, basi di voci. Basi da fare impallidire un videoliscio.
Accanto a questo un batterista molto valido che fa il possibile, mentre emergono dei suoni di chitarra orribilmente compressi,
ma anche i bassi sono orribilmente compressi, tutto è orribilmente compresso.
Mi viene in mente la celebre frase del colonnello Kurtz (da Apocalypse Now o da Heart of Darkness, come preferite):
"ORRORE".
Tutto è calcolato al millesimo, ma le cose non funzionano, perchè si nota benissimo che questi ragazzotti sono stati
presi e inseriti in un programma in cui gli hanno detto cosa fare, e non lo fanno perchè l'hanno pianificato loro, o
perchè lo sentono, ma perchè gli è stato detto. Quello che ne esce naturalmente è un qualcosa di così squallido e così
finto da risultare inascoltabile.
Poi entra la voce, vero cardine del gruppo, l'elemento che potrebbe rivelarsi il deus ex machina della situazione, ma non appena
vibra la prima nota la speranza si dissolve.
Sulle prime ci si guarda chiedendosi:"Ma ha iniziato a cantare?", per poi accorgersi che la potenza manca totalmente, e trovarsi
davanti a una "cantante" che non è molto diversa dalle mille ragazze che si possono trovare nella propria città.
Insomma, uno dei gruppi meno interessanti, più squallidi e ignobili che mi è mai capitato di sentire.
Gita scolastica 
Una perla però è contenuta negli speciali, una sorta di stele che racchiude il profondo significato di questo gruppo
creato dal nulla.
Entrate in "Evanescence Unleashed" e capirete molte cose. Capirete che portare in tour gli Evanescence non è diverso
da portare in tour cinque ragazzotti bulletti delle medie e di prima liceo, spavaldi, sbruffoni, ma profondamente immaturi.
Il dubbio sorge già a partire dal pubblico del concerto, per lo più ragazzini tra i 14 e i 17 anni.
Prima di far partire questa sorta di speciale preparatevi psicologicamente, perchè vedrete una delle cose più irritanti che
nemmeno il peggiore Grande Fratello è in grado di regalarvi.
Lasciamo stare le scene con i culi, che saranno una ventina, elemento che solitamente caratterizza i filmati scherzosi
dei liceali in gita scolastica, e lasciamo stare anche le scene con i rutti.
Le allusioni al sesso dimostrano che in realtà di trasgressivo hanno ben poco, perchè ritorniamo a stereotipi da
studente delle superiori, mentre la scena di lei che beve un bicchiere di vino è il climax della demenza e della loro
immaturità. Per non parlare dei camerini distrutti e dei venti euro di mancia agli inservienti.
Ma forse, tutte queste scene si commentano da sole.
In poche parole… :?
Un dvd piatto e scialbo che rappresenta un prodotto creato a tavolino, musicalmente inesistente, artisticamente
ignobile. Se volete dvd interessanti per trovate musicali, o anche visivamente, affini a questo genere è meglio
andare su “Disasterpieces” degli Slipknot (che in quanto a presenza scenica sono molto validi, sebbene sfruttino
archetipi di estetiche horror-sataniche e musicalmente ottimo il batterista e valido il cantante, nonostante canzoni un po’ vecchiotte) oppure anche il recente “Under Blackpool Lights” dei White Stripes, anche loro
più genuini e artisticamente più validi. Evitate questo dvd come la peste, a meno che siate dei teen-ager in
cerca di un qualcosa apparentemente trasgressivo da potervi bullare con i vostri compagni di classe, lanciandovi
in sterili discussioni sulla valenza artistica di gruppi come Evanescence o Linkin’ Park, che possono concorrere
solo con Christina Aguilera o Britney Spears…
Topic: Evanescence- Anywhere but home [DVD- impressioni] (Letto 730 volte)