I miei haiku finalisti preferiti erano quelli di
LF e
Luv3Kar.
Il primo mi ha esaltato più di tutti per la frizzante carambola di voli pindarici che regala agli ignari lettori in tre-dico-tre versetti [ho anche apprezzato la grinta con cui il buon LF si è gettato nella ressa alla prima competition utile snocciolando due bei contributi, ma questa è un'altra storia].
Lo haiku di Luv3Kar però è rimasto imbattuto, e infatti il mio voto alla fine è andato a lui.
Mi rendo conto che non si può pretendere, nel nostro contesto, di creare tre versi rispettando addirittura la divisione in sillabe prevista da questo componimento classico giapponese. Troppo impegnativo, direi, se non noioso (io, poi, spesso sono troppo bifolco per riuscire a capire ciò che non-è-prosa ^^').
D'altra parte, per il mio modo di intendere una "Haiku Competition", al di là del verso breve e della punteggiatura quasi completamente assente, uno haiku deve avere soprattutto la poesia, per essere uno haiku. Un'idea abbastanza potente da riuscire a suscitare un'emozione in chi legge con uno stile rarefatto e non trito.
Ecco: in questo senso, IMHO
Pop Hero era una spanna di pezza sopra gli altri.
Per essere stata una competition improvvisata, comunque, trovo che la qualità generale fosse piuttosto buona.
Complimenti a tutti, finalisti e non.