Topic: Save point o salvataggi liberi?

[Lenin]

sono assolutamente per il salvataggio libero! mille e mille volte mi è successo di non poter salvare perchè chiamato a fare cose più urgenti, così da dover ripetere una parte.

[Gargoyle]

Se il problema è quello del tempo a disposizione, si può strutturare il gioco in modo da proporre (come ho già detto) un save point ogni 15 minuti di gioco circa (cifra a caso) a prescindere dal tipo di gioco (racing, RPG, platform, ecc...).
E con 15 minuti intendo di gioco effettivo, non di mero tempo trascorso; ovvero che tra un save-point e il successivo sia necessaria una fruizione di 15 minuti (uno stage, una gara, un pezzo di dungeon), non che se uno se ne sta fermo viene una richiesta di salvataggio temporizzata (non so se rendo l'idea :? ).

L'idea non mi piace. In certi giochi non è pensabile frammentare l'esperienza di gioco in periodi della stessa durata. Possono esserci sezioni, non necessariamente corte, che sono pensate per essere affrontate tutte di seguito, senza interruzioni o reload da posizioni intermedie. E' una questione di continuità dell'esperienza.

[A.A.]

Scusate se intervengo in mezzo alla discussione.... io sono per il save libero in giochi in cui non siano presenti particolari azioni (arcade) da ripetere per superare una determinata parte. Per il save fissato solo nei casi di ostacoli da superare con acrobazie di joypad.

In Metroid il save point è una necessità ludica (altrimenti si salverebbe ogni 5 minuti rendendo il gioco una passeggiata), mentre in giochi come Mario & Luigi SS (e in maniera estesa in tutti i giochi handheld) sarebbe stato meglio poter salvare sempre.

[gorman]

Vogliamo parlare del fatto che in Top Spin non è possibile salvare a metà di un torneo? Posso ancora capire nel mezzo di una partita... lì il fattore psicologico *magari* può voler essere salvaguardato. Ma fra una partita e l'altra... pura demenza!

[cyberjack]

Vogliamo parlare del fatto che in Top Spin non è possibile salvare a metà di un torneo? Posso ancora capire nel mezzo di una partita... lì il fattore psicologico *magari* può voler essere salvaguardato. Ma fra una partita e l'altra... pura demenza!

quoto 100%, ieri, in finale di un torneo mi è venuto a trovare un amico, la scelta era: passo un ora a fare la finale e nel frattempo lui si massacra le balle, o spengo e metto un gioco che si possa giocare in due.

Risultato, serata a SCII e mi devo ricominciare tutto il torneo  

[Zolfo]

In certi giochi non è pensabile frammentare l'esperienza di gioco in periodi della stessa durata. Possono esserci sezioni, non necessariamente corte, che sono pensate per essere affrontate tutte di seguito, senza interruzioni o reload da posizioni intermedie. E' una questione di continuità dell'esperienza.

Giustissimo, la mia però era una (ipotetica) soluzione dettata dal fatto di dover essere costretti a salvare all'improvviso per necessità impellenti.
Nel tuo caso si potrebbe ricorrere ad una soluzione del tipo "save-now", ovvero save temporaneo con un freeze dello status da dover ricaricare solamente una volta all'avvio successivo del gioco.
Soluzione peraltro utilizzabile in quei frangenti in cui un salvataggio in un punto nel quale non si può tornare indietro, potrebbe pregiudicare tutta la partita.
In ogni caso concordo con te che determinate situazioni di gioco mal si prestino a frammentazioni narrative e non; io personalmente se non ho almeno un'oretta libera non le accendo nemmeno le consoles, a prescindere da quale gioco intenda utilizzare.
Il mio intento era solamente quello di proporre soluzioni alternative al salvataggio libero che, come ho già detto, è tanto facile da usare quanto difficile e pericoloso da realizzare in fase di progettazione.
Secondo me.

[ksabers]

Secondo me basterebbe che il salvataggio "libero" fosse progettato con un grano di sale, e tutti i problemi sarebbero risolti.

Mi spiego meglio. Il 99.9% dei giochi ha "la pausa". Li puoi fermare, congelare temporaneamente, per quando ti suona il telefono o ti scappa improvvisamente. Anche quelli più frenetici ed incasinati. Anche quelli con i save point. Qualche volta persino a metà di un filmato o di una cut-scene. E nessuno ci trova niente di strano.

Bene, il salvataggio io lo vorrei esattamente così. Nulla di più di una funzione di pausa che però può durare all'infinito anche a console spenta, e ripristinarsi nelle stesse identiche condizioni quando voglio io.

Vogliamo impedire che possa "rovinare l'esperienza di gioco" (se qualcuno ha questa paura)? Ok, metodi ne sono già stati proposti tanti. Rendiamo possibile un solo auto-save. Stabiliamo che se esiste un salvataggio di questo tipo, DEVI ripartire da quello e non potrai caricare un altro salvataggio "regolare". Sono possibili un sacco di accorgimenti, basta pensarci un attimo.

Poi (esempio di Top Spin) vuoi impedirmi di salvare tra un match e l'altro e mi obblighi a farlo solo a fine torneo? Ok, possiamo discutere se è una scelta intelligente o cretina (buona la seconda), ma almeno se devo spegnere a metà di una partita potrò se non altro ripartire dallo stesso punto senza dover lasciare la console accesa tutta la notte. Non mi sembra così sconvolgente come richiesta...

[Zolfo]

e ripristinarsi nelle stesse identiche condizioni

Idealmente sarebbe fattibile, ma occhio; perché questo potrebbe comportare spiacevoli imprevisti come quello che ho descritto per Doom.
E se per esempio si salvasse in un dungeon dove per motivazioni narrative non è possibile tornare indietro e siamo troppo deboli per proseguire, oppure serve un oggetto particolare che non abbiamo?
Lì il discorso cambia, perché necessiterebbe di un maggior controllo e vincolo in fase di progettazione; e non si risolverebbe mai pienamente secondo me perché le variabili e i momenti di salvataggio (se a discrezione del giocatore) sono potenzialmente infiniti.
Forse in giochi dalla struttura semplice sarebbe più fattibile, ma non ci metterei la mano sul fuoco. :?