Autore Topic: Silent Hill: un consiglio e una riflessione  (Letto 17079 volte)

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Offline EGO

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Re: Silent Hill: un consiglio e una riflessione
« Risposta #60 il: 01 Feb 2019, 13:19 »
A me il 2 è sembrato sempre assai inferiore al primo,molto più bello graficamente ma con enigmi molto più semplici e un'atmosfera generale poco survivor(ricordo di essere morto gran poche volte),il primo è il non-plus-ultra come atmosfera,temi sonori,enigmi,angoscia generale.Inarrivabile. :yes:
Quoto tutti
SH 1 è davvero uno degli giochi del sempre.(che resto sempre indeciso se riaoprocciare ma direi di no)
Pure il 2 spaccava, meno ma spaccava
E io concordo con questi due.

Ho giocato SH2 nel 2014. Effettivamente molto tardi, ma i giochi di quella generazione non soffrono più così tanto dell'effetto "dovevi esserci" rispetto a quelli precedenti. E che vi devo dire? A parte un sound design stellare (sali una scala, il corridoio è chiuso da una grata, tutto silenzio; ti volti per tornare indietro e senti una voce di donna che dice "James!" con un'enfasi da strappare il cuore. Avevo le cuffie. All'una del mattino. Dopo essermi ripreso dall'attacco cardiaco ho fatto un sorriso che voleva dire "vi amo, stronzi"). A parte il sound design stellare, dicevo, nulla in SH2 mi ha colpito come nell'1.

SH 1 è la storia di un uomo che cerca sua figlia, senza avere alcun motivo per crederla morta, e anzi tanti motivi per crederla viva.
SH 2 è la storia di un uomo che cerca la moglie sapendo benissimo che è morta, e soprattutto come è morta.

SH1 è la storia di un uomo cascato suo malgrado in una città che sta facendo i conti con un passato di droga, corruzione e culti demoniaci.
SH2 è la storia di un uomo che affronta i suoi fantasmi, e incontra un altro paio di persone che stanno facendo lo stesso.

SH1 è subdolo, misterioso, etereo. Anche arrivando alla fine non c'è risoluzione, tirare le fila di quanto è accaduto è difficilissimo e la narrazione non ha punti di riferimento col protagonista. Il protagonista è la città, con i suoi peccati intuibili ma mai spiegati del tutto.
SH2 ha un tema di fondo e te lo martella in testa continuamente. C'è la sosia della moglie che te la fa annusare, ci sono i manichini con un altro paio di gambe sopra le gambe, c'è un tizio che va in giro a torso nudo con una forma geometrica spigolosa ma inequivocabilmente fallica in testa e la sua specialità è penetrare tutto e tutti, con qualsiasi asta abbia a disposizione. Il problema di James è evidente. E infatti la scena nella stanza d'albergo l'avevo subodorata più o meno a metà gioco. Il protagonista è un uomo con un peccato sul quale non possiamo avere il minimo dubbio. E lo stesso vale per i due poveracci che incontra strada facendo.

SH1 è grezzo da morire, ma ognuna delle sue parti grezze contribuisce a creare il tutto. La nebbia, i movimenti a scatti, la risoluzione delle cutscene in-game che non permette nemmeno di distinguere i volti.
SH2 fa un balzo tecnologico pazzesco, ma così facendo perde qualcosa in incisività. Guadagna in chiarezza, ma perde in sottigliezza.

E una cosa che SH1 ha che il seguito proprio non ci prova neanche, è l'inizio. I primi minuti di SH, fino in fondo a quel vicolo, sono tra le cose migliori mai realizzate in questo medium. A confronto, SH2 inizia come un Resident Evil a caso.

Mi aspettavo che, da adulto, la storia dell'uomo che ha perso la moglie e del suo senso di colpa mi avrebbe colpito nettamente di più, e invece no. Continuo a pensare che la storia dell'uomo che affronta un'intera città impazzita per salvare sua figlia sia ancora la più intensa, la più angosciante, la più riuscita.
SH2 cerca di recuperare lo spirito del primo nella zona che ci assomiglia di più - il sotterraneo del museo, ovviamente - ma è troppo poco.

IMO il 7 di Super Console, con il commento finale "Peccato che non faccia più così paura", era azzeccatissimo. SH2 può essere riuscito e maturo come psico-horror, ma come gioco e come horror lo trovo decisamente più indietro del primo episodio.

Offline Diegocuneo

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Re: Silent Hill: un consiglio e una riflessione
« Risposta #61 il: 01 Feb 2019, 13:22 »
eh..i figli son piezzi e core… (vabbè)
Stessa differenza che tra il primo ed il secondo Nier,per me.
Sono un cretino,di classe,infima. Ni.


Offline SalemsLot

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Re: Silent Hill: un consiglio e una riflessione
« Risposta #63 il: 23 Apr 2023, 16:49 »
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