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[T]alk => Talk => Topic aperto da: Ash - 19 Ago 2003, 12:46

Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: Ash - 19 Ago 2003, 12:46
Se è possibile e legale, qualcuno può consigliarmi qualche buon sito per acquisti on-line di giochi ammerrecani Play2?

Ringrazio sentitamente.
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: Giobbi - 19 Ago 2003, 14:36
tronixweb.com
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: Ash - 20 Ago 2003, 15:29
Grazie mille, tu che sistema di spedizioni usi? fedex mi sembra un po caro.
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: Ivan F. - 20 Ago 2003, 16:19
Citazione da: "Ash"
Grazie mille, tu che sistema di spedizioni usi? fedex mi sembra un po caro.

Global Priority Flat Letter [International] --> da pronunciare come Balasso pronuncia "Professional".
10 dollari - 7 giorni circa

[consiglio]
Se vuoi minimizzare i rischi di dogana, non prendere più di un paio di giochi contemporaneamente.
[/consiglio]
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: Floyd - 20 Ago 2003, 16:25
Consiglio dvdboxoffice. le spedizioni sono gratis. Però le spedizioni sono un pò lente, e danno per disponibili giochi che non hanno in stock. In generale sono onesti comunque, non ho mai sentito qualcuno che si sia lamentato dopo aver preso qualcosa da loro

Attenzione che comunque esiste la possibilità il titolo si perda durante la spedizione con Global Priority Flat Letter [International] ( a me fortunatamente è capitato una volta sola). Fedex o EMS sono sicuri e hanno il tracking

Per esperienza, devo dire che la dogana è un pò random. Ho ricevuto pacchi enormi dal giappone, e non sono mai stati toccati. Invece mi è capitato di pagarla con un gioco GBA.
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: Ivan F. - 20 Ago 2003, 16:38
A parte DVDBoxoffice, che non frequento, confermo le precisazioni di Floyd.
Pacchi, ad ogni modo, non ne ho mai persi.
Una volta me ne stavano rispedendo uno enorme in Giappone e l'ho recuperato in modalità McGyver, ma questo credo sia un caso da cinema neorealista.
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: COBOL X - 20 Ago 2003, 17:56
Citazione da: "Ivan F."
A parte DVDBoxoffice, che non frequento, confermo le precisazioni di Floyd.
Pacchi, ad ogni modo, non ne ho mai persi.
Una volta me ne stavano rispedendo uno enorme in Giappone e l'ho recuperato in modalità McGyver, ma questo credo sia un caso da cinema neorealista.


Te le cerchi: racconta!  :)
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: Ash - 20 Ago 2003, 19:44
Citazione
Te le cerchi: racconta!


Si è vero oramai devi raccontare, potrebbe pure essere istruttivo.

Per quanto riguarda DVDboxoffice.....ammazza quanto è caro, ma sono dollari canadesi?
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: dave18 - 20 Ago 2003, 20:23
Citazione da: "Ash"
Citazione
Per quanto riguarda DVDboxoffice.....ammazza quanto è caro, ma sono dollari canadesi?


Caro?!?
Occhio che sono si' dollari canadesi, per avere il prezzo in euro dividi per 1,56. E non ci sono spese di spedizione.
Vuoi un esempio della convenienza? Xenosaga e Suikoden III nuovi a meno di 30 euro l'uno  :shock:
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: Giobbi - 20 Ago 2003, 23:57
Citazione da: "Ash"
Grazie mille, tu che sistema di spedizioni usi? fedex mi sembra un po caro.


Funzionano entrambi.
Con Fedex spese doganali assicurate o quasi...
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: pedro - 21 Ago 2003, 00:04
www.ncsx.com
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: 1c0n 0f s1n - 21 Ago 2003, 02:16
Per capire quanto spendi, vai qui:

http://www.xe.com/ucc/
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: Ivan F. - 21 Ago 2003, 03:18
Citazione da: "COBOL X"
Citazione da: "Ivan F."
Una volta me ne stavano rispedendo uno enorme in Giappone e l'ho recuperato in modalità McGyver, ma questo credo sia un caso da cinema neorealista.

Te le cerchi: racconta!  :)

C'è stato un tempo nel quale, dopo aver vinto una serie di aste su Ebay, un prode venditore giapponese mi inviò un pacco di dimensioni immorali.
Al suo interno, oltre ad una ventina di giochi da collezione e altre amenità, c'era anche un PC-Engine FX con scatola. Questo può far intendere la dimensione dell'arnese. Il pagamento era stato anticipato. La povertà era in me. Ma questa è un'altra storia.
Per terrore delle nostre supreme dogane optai per una spedizione normale. Anche perchè, trascurabile particolare, la tariffa del corriere corrispondeva misteriosamente alla dicitura "un rene". E io preferisco non spaiare ciò che Dio mi ha dato in duplice copia. Chiamatela fissazione.
Spedito il gigapacco, il tempo trascorse. Ma con esso la fiducia mai scomparve. Varie volte il prode nipponico mi aveva spedito pacchi. Ed egli sempre si era dimostrato giapponese. Nel senso di onestissimo. Ma dopo molti, troppi giorni di attesa, il dubbio incorse in me. E, nonostante i tempi di consegna di tali pacchi fossero notoriamente maestosi [varie settimane], decisi di interpellare i nostri amici doganieri. Telefonato al superbo ufficio seppi: il pacco era arrivato in Italia. E da tempo, anche. Pregasi rivolgersi all'ufficio SDA, che si occupa dei grossi pacchi per le poste italiane. Telefonato a tale ufficio centrale il rimbalzo avvenne. E fui fatto telefonare all'ufficio locale SDA. Ma mi avvicinavo all'obiettivo. Il pacco era forse vicino. L'amica SDA mi disse: "Qui mi dicono che il suo pacco, con codice XXXXXX, non è stato consegnato. Lei in quel periodo (molti giorni prima, ndIvan) non era in casa". Inutile cercare di convincere la nostra amica che sempre c'era stato qualcuno in casa in quel periodo. E a che pro, d'altra parte? "Ma lei - proseguì - deve aver ricevuto un biglietto nel quale si dice che qualcuno è venuto a portarle un pacco. Stia sicuro. Sicurosicuro", mi disse. Mai visto nulla del genere, risposi io schiacciando una noce tra i pollici. Nessun problema, proseguì l'amica: il pacco non consegnato viene lasciato all'ufficio postale locale, che si occupa (qui la memoria potrebbe tradirmi, ma approssimativamente è così) di segnalare la situazione al destinatario. Fu così, senza sapere nè leggere nè scrivere, quindi con forti problemi per la mia carriera giornalistica, che mi trovai a telefonare all'ufficio postale locale. Partito dalla dogana nazionale, dopo vari telefonismi arrivavo a 100 metri da casa mia. Ero sulle sue tracce. Ma presto una rivelazione mi sarebbe esplosa al telefono. "Oh tu, gentile impiegato delle poste - chiesi - sai dirmi il mio fortuito pacco dove è andato a finire?". "Un attimo che controllo", disse il gentile impiegato scorrendo il dito sulla carta ruvida. Ne sentivo il rumore. "Ah, eccolo", esclamò. "E' arrivato qui. Sì. Proprio. Ma è stato in giacenza 15 giorni. Ed è scaduto il termine. E quindi... è tornato indietro".
Era tornato indietro.
Un pacco con un mijardo [licenza poetica] di videogiochi all'interno era tornato indietro.
Verso il Giappone.
Un mijardo.
Ebbi un mancamento. Ma sono un uomo duro. Per questo, quando lo ebbi, feci attenzione a non farmi vedere da nessuno.
Non era per il tempo perso. Nemmeno per la beffa. Erano le spese di spedizione che avrei dovuto riversare da capo. Parliamo, mi pare, di oltre 90 euro. Senza contare che nel pacco c'era anche materiale di un amico, che aveva deciso di far effettuare una spedizione unica per entrambi. Ma riprendiamo il filone principale:
"C'è dell'errore in te, prode impiegato?", io chiesi.
"No, manco per niente, destinatario del mio pacco", mi rispose.
Ma io precisai: la prode SDA non si era vista. Il suo avviso nemmeno. La segnalazione dell'ufficio postale idem. E chiesi: "Mi scusi, impiegato che qualcuno potrebbe volerle meno bene da oggi, ma come facevo a ritirare un pacco del cui arrivo nessuno mi aveva avvisato?". Avrei dovuto presentarmi random allo sportello e chiedere: "Scusi, sa mai se c'è un pacco a caso per me? Guardi, se permette prendo quello. Ecco, quello blu, sì". Bizzarro sarebbe stato. Decisamente.
Ma anche in questa situazione non mi lasciai intimorire. E il giro di telefonate fu maestoso.
Risparmiandovi le ore di dibattito telefonico (con 6 uffici differenti) sul sistema postale italiano e sul sistema carcerario sovietico [ammetto di aver tentato le vie della persuasione non convenzionale] riassumo il rintracciamento.
Dall'ufficio postale italiano all'SDA locale, che riportava il pacco indietro.
Dall'SDA locale a quello centrale, che mi informava che i pacchi da restituire perdono il loro numero identificativo. E la situazione si complicava.
Dall'ufficio centrale SDA alla dogana di Roma. Per sapere che, mistero che ora vi svelo, tutti i pacchi internazionali che tornano al mittente passano per gli uffici di Milano. Anche se devono andare in Africa.  
Ed eccomi a telefonare a Milano. Erano trascorsi alcuni giorni. E io rincorrevo il pacco, che alcune fonti precedenti mi dicevano probabilmente ancora in Italia, perchè "è passato poco tempo, prima che si muovono ci vogliono i loro giorni". L'indolenza italiana era il mio unico appiglio. Una prospettiva paradossale.
Primo ufficio di Milano: il gelo. Guardi che qui vendiamo cremini, dice. Non era proprio così, ma mi liquida in 13 secondi negando di sapere persino il suo nome. E poi fuggendo con, in successione, rumore di passi, una porta sbattuta, auto che si mette in moto, sgommata. I Simpson, penso.
Secondo ufficio di Milano: il gelo 2.0. Noi non ci occupiamo di questo, se ne occupa il primo ufficio. Fu un diretto in pieno zigomo. Ma invece della boxe, il risultato fu il ping pong. Rimbalzato da un ufficio all'altro, con il dito indice ormai linkato ciberneticamente al tastierino del telefono, ebbi modo di conoscere persone di insospettabile caratura morale, in lunghe interurbane sul senso della vita e sull'opportunità degli scontri a fuoco in locali pieni di imballi.  
Io non so bene cosa scattò nella testa di uno dei miei interlocutori storici ad un certo momento. Forse fu pietà. Forse fu bontà. Forse doveva semplicemente andare a mangiare ed io lo tenevo al telefono. Ma mi disse che potevo provare all'ufficino dove smistavano i pacchi ritornanti. Quelli sfigati. Quelli come il mio. Pochi istanti dopo ero al telefono con il luogo supremo. Là dove nessuno era mai arrivato prima: l'ufficio che rispedisce i pacchi rifiutati all'estero. C'era un clima di matrixiana anarchia, lì dentro. E proprio qui avvennero le scoperte più dilanianti.
I pacchi che ritornano, come detto, non hanno più il codice. Tempo prima avevo scoperto che, all'andata, il codice internazionale cambia in codice nazionale al momento del passaggio all'SDA. Ora seppi che un altro codice era in ballo. La situazione era questa: il pacco, visti i tempi e gli ultimi invii (tutto ricostruito con tecnica impeccabile), era probabilmente ancora lì. Ma "lì" era un hangar di dieci milioni di metri quadrati. E non c'era nessun riferimento: erano tutti disposti secondo quel modello matematico che Gay-Lussac definisce "a casaccio". Mi pare sia il secondo teorema. Come recuperarlo? C'era un metodo: al momento della spedizione verso il Giappone, il pacco veniva ricodificato (ridivenendo dunque tracciabile), poi immediatamente caricato sull'aereo. C'era un gap temporale di un'ora, forse due, nella quale, telefonando alla mia amica Matrix, in quell'ufficino, il suo computer avrebbe trovato il mio pacco. Missione Impossibile era Disneyland al confronto. Eppure questa folle mi disse che ci potevo provare. Chiamando a ripetizione. Forse credeva di essere ad un 144.
Trascorsero un paio di giorni. Che, bontà mia, vi risparmio. Fino a che, insospettabilmente, Matrix ebbe lo stesso rigurgito di coscienza di altri suoi colleghi. E disse, decisa: "vado io". Ottanta minuti di applausi. Io, da solo, a spellarmi le mani in standing ovation. Lei, stoica, decisa a tentare l'incursione nell'hangar, sottoponendosi allo scherno degli scaricatori di [aero]porto, nella speranza che un pacco in prossima partenza fosse in zona di prossima partenza. Cioè... non so bene dove, ma se lo sapeva lei già era sufficiente.
Io non voglio raccontare nei particolari la telefonata che sopraggiunse venti minuti dopo. Ricordo solo che ella disse: "Me lo sono trovato davanti, così, quasi per caso!". Sì, aveva visto il mio nome, che ormai sapeva quasi meglio del suo, pennarello blu su cartoncino bianco, scritto da un prode giapponese con la sua grafia incerta, su quel pacco che solo la leggenda sosteneva ormai che ancora esistesse.
Mi accasciai al suolo. Ma sono un uomo duro, quindi ebbi la stessa accortezza di prima. E non mi vide nessuno.
Alcuni giorni dopo, con una quarantina di codici stampati sopra, ed una ventina di indirizzi scritti e cancellati (alcuni riconducibili a oscuri dittatori locali cileni), il pacco giunse a casa mia. Me lo aveva rispedito di suo pugno Matrix. Santa donna.
Da quel giorno, ogni sera, prima di addormentarmi, recito la preghiera del postino in onore di Matrix. Ella, lo so, veglia sui nostri pacchi. I corrieri SDA, dal canto loro, hanno le ruote dei furgoni sistematicamente bucate da qualcuno della zona. Ma sono sicuro che nessuno di voi vorrà mai informare le autorità su questo fatto. In fondo, si sa, il videogiocatore è un animale da sofferenza. E' una sua scelta. E' come chi compra le scarpe strette per il piacere, sottile, di potersele togliere ogni sera.
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: marco_zell - 21 Ago 2003, 07:09
:shock:
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: marco_zell - 21 Ago 2003, 07:09
ps al prossimo pacco che ritarda di 6 minuti ti chiamo...
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: COBOL X - 21 Ago 2003, 09:59
:shock:  :D  :D
E chissà quando m'arriverà il pacco di Giobbi  :D

P.S. Cacchio, un PC-FX!
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: 1c0n 0f s1n - 22 Ago 2003, 00:23
Citazione da: "Ivan F."
C'è stato un tempo nel quale, dopo aver vinto una serie di aste su Ebay, un prode venditore giapponese mi inviò un pacco di dimensioni immorali etc...
... e giocarono per sempre felici e contenti


"Burocrazia applicata vol. 2° - Come rendere impossibili le cose semplici: l'arte della follia postale."
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: answer - 22 Ago 2003, 13:53
Citazione da: "Ivan F."

C'è stato un tempo nel quale, dopo aver vinto una serie di aste su Ebay, un prode venditore giapponese mi inviò un pacco di dimensioni immorali.
[]


(Odio esagerare con le 'faccine'.)

 :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:

RESPECT
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: Ash - 25 Ago 2003, 21:33
Domanda, a quanto ammontano le spese doganali nel caso in cui il mio pacco finisca fra le loro grinfia?
Altra domanda, come faccio a pagarle?
Altra domanda ancora, come mai non succede sempre di dover esborsare per il dazio doganale?

Ringrazzio vossia anticipatamente.
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: 1c0n 0f s1n - 26 Ago 2003, 14:31
Citazione da: "Ash"
Domanda, a quanto ammontano le spese doganali nel caso in cui il mio pacco finisca fra le loro grinfia?
Altra domanda, come faccio a pagarle?
Altra domanda ancora, come mai non succede sempre di dover esborsare per il dazio doganale?

Ringrazzio vossia anticipatamente.


A- 20% del valore dichiarato sul pacco + nolo extra CEE + nolo CEE. Scrivo con in mano la bolla dell'unico pagamento doganale da me effettuato. Il pacco aveva un valore dichiarato di 36.45 euro al cambio + 14.40 di nolo extra CEE (non chiedetemi cosa sia) + 7.20 di nolo CEE (non chiedetemi cosa sia) = valore statistico di 55.61. Imponibile del 20% di 55.61 = 11.20 di tassazione. + 7 euro di spese amministrative = 18.87 euro di tasse.
Già: il 50%... So cosa pensate. Ditelo in un altro topic.
Ora potremo guardare i negozianti di giochi sotto un altro punto di vista.
Fortunatamente chi vi spedisce il pacco non indica quasi mai il valore reale della merce, infatti quello che è arrivato a me conteneva 100 neuri di roba... Fate voi i conti.

B- Il corriere o qualcuno ti manda a casa il bollettino per pagare.
Tanto per farti capire come l'ho presa con filosofia:
http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=655&highlight=
Ribadisco: le tasse vanno pagate, ma quando si esagera...

C- Chiedilo a Mulder. Comunque con il corriere le probabilità di pagare sono molto più alte che con flat o la boxed letter. Ma del resto il corriere è assicurato nel caso di perdita della merce, mentre con la posta normale quello che è perso è perso...
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: Giobbi - 26 Ago 2003, 18:12
Citazione da: "1c0n 0f s1n"



Fortunatamente chi vi spedisce il pacco non indica quasi mai il valore reale della merce, infatti quello che è arrivato a me conteneva 100 neuri di roba... Fate voi i conti.
...


Non é così.
Il valore da dichiarare non é quello pagato, non so su cosa si basi.
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: pedro - 26 Ago 2003, 19:26
Citazione da: "Ivan F."

....La situazione era questa: il pacco, visti i tempi e gli ultimi invii (tutto ricostruito con tecnica impeccabile), era probabilmente ancora lì. Ma "lì" era un hangar di dieci milioni di metri quadrati. E non c'era nessun riferimento: erano tutti disposti secondo quel modello matematico che Gay-Lussac definisce "a casaccio".


Sembra la scena finale de "I predatori dell'arca perduta". :D
Comunque ti è andata bene. Se hai altre esperienze così, facci partecipi: è ancora meglio che leggere le favole di Calvino. :D

Ah, come sito è ottimo anche Liksang (vende anche roba Usa).  Io uso sempre la spedizione da 10$ che di cui si parlava prima, anche su Tronix e Ncsx. Mai pagato tasse.
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: fulgenzio - 29 Ago 2006, 17:41
Uppo il 3d solo per inginocchiarmi di fronte alla abilità scrittoria del prode Fulco, di cui leggo, solo ora, l'amabile operetta morale: che dire? Dopo il resoconto SIMONico su gli eventi stampa, da anni salvato in apposita cartellina onnipresente sul desktop del mio PC, è tempo di aggiungere un'altra icona allo sfondo...
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: stone21 - 29 Ago 2006, 19:10
Citazione da: "fulgenzio"
Uppo il 3d solo per inginocchiarmi di fronte alla abilità scrittoria del prode Fulco, di cui leggo, solo ora, l'amabile operetta morale: che dire? Dopo il resoconto SIMONico su gli eventi stampa, da anni salvato in apposita cartellina onnipresente sul desktop del mio PC, è tempo di aggiungere un'altra icona allo sfondo...
Non so quale ragione ti abbia spinto fin qui, ma lode a te che hai trovato questo posto.
Non se ne può fare una competition? :roll: & :lol:
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: tonypiz - 29 Ago 2006, 19:32
Citazione da: "fulgenzio"
Uppo il 3d solo per inginocchiarmi di fronte alla abilità scrittoria del prode Fulco, di cui leggo, solo ora, l'amabile operetta morale: che dire? Dopo il resoconto SIMONico su gli eventi stampa, da anni salvato in apposita cartellina onnipresente sul desktop del mio PC, è tempo di aggiungere un'altra icona allo sfondo...


Mi accodo al fulgenzio, che ha rinvenuto siffata perla.
Grandissimo Ivan.
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: stone21 - 29 Ago 2006, 19:52
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
La perla mi sa che l'ha trovata Pedro.
http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?p=521440#521440
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: pedro - 29 Ago 2006, 20:00
Citazione da: "stone21"
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

M'era rimasto in mente.  :)
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: fulgenzio - 29 Ago 2006, 20:22
Citazione da: "stone21"
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
La perla mi sa che l'ha trovata Pedro.
http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?p=521440#521440


Infatti ci sono arrivato per vie traverse, non volevo prendermene il merito... :wink:
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: stone21 - 29 Ago 2006, 20:37
Citazione da: "pedro"
Citazione da: "stone21"
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

M'era rimasto in mente.  :)

Ci credo. :)

Citazione da: "fulgenzio"
Citazione da: "stone21"
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
La perla mi sa che l'ha trovata Pedro.
http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?p=521440#521440


Infatti ci sono arrivato per vie traverse, non volevo prendermene il merito... :wink:
Ma di quella cartella che hai sul desktop non se ne può avere una copia?
Titolo: [Consumismo] Help
Inserito da: tonypiz - 03 Set 2006, 12:33
Citazione da: "fulgenzio"
Citazione da: "stone21"
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
La perla mi sa che l'ha trovata Pedro.
http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?p=521440#521440


Infatti ci sono arrivato per vie traverse, non volevo prendermene il merito... :wink:


Grazie Pedro, allora.
Ovviamente me la sono salvata al volo.