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[P]lay => Play => Topic aperto da: Il Pupazzo Gnawd - 25 Feb 2021, 15:48
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Stories Untold è tipo Black Mirror, il videogioco. O almeno lo è per i primi dei due episodi (su quattro) poi inizia a scorgersi un filo comune. E all’inizio del quarto episodio la dà un po’ via e si intuisce come probabilmente andrà a chiudere. Ma spero ancora in qualche sorpresa.
Fino a qui gran bel viaggio. Non so nemmeno se dirvelo che titolo sia, perché la sorpresa di iniziarlo e di trovarmi davanti a… massi ve lo dico, mica è uno spoiler sono i primi 30 secondi di gioco.. un’ avventura testuale, è stato shockante, in termini positivi.
Negli episodi successivi la metodologia di interazione cambia virando nello territorio di Statik inserendo anche un minimo di Firewatch, il tutto sempre attraverso una visuale in prima persona il più delle volte statica.
Ha enigmi che sono assolutamente abbordabili, non interrompono il fluire della narrazione supportando anzi egregiamente l’atmosfera. Che è densa, tesa, misteriosa e spesso coccia contro la quarta parete.
Ve lo straconsiglio, perché ha i ritmi giusti, sa come presentare la sua storia e mantenere desto l’interesse. Unica nota negativa il testo eccessivamente piccolo (ma si può zoomare), io che l'ho giocato su Switch lo sconsiglio in versione portatile e nelle ore diurne. Meglio Tv e buoi/luce soffusa.
Peccato che sia così poco conosciuto, meriterebbe ben altra esposizione.
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E ora anche con le immagini! Che in questo caso però non valgono 1000 parole
(https://i.postimg.cc/SK92j0MW/articolo-39292.jpg) (https://postimg.cc/8F1Pn0w5)
(https://i.postimg.cc/SQdXnfJt/stories1-pj3y.jpg) (https://postimages.org/)
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Stories Untold è un piccolo gioiello, giocato all'uscita, mi ha veramente preso tantissimo.
Consiglio ovviamente anche il gioco dopo dello stesso team: Observation
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E bravo @dave182 :) Io ho scoperto Stories Untold proprio grazie ad una recensione di Observation (Edge sottolineò così tanto le qualità del loro primo titolo che mi stuzzicò la curiosità e il portafoglio) altrimenti probabilmente lo avrei glissato. E sarebbe stato un peccato.
In particolare nelle prime 3 "storie" c'è un costante senso di MACCOS (cit.). Quel mistero tipico delle migliori puntate de Ai Confini della Realtà/Twiglight Zone.
E ha anche un gran bel sonoro. Le cuffie dovete mettervi, LE CUFFIE!
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Finito. Come sospettavo il capitolo finale va nella direzione di una chiusura senza grosse rivelazioni, ma non era forse quello il punto.
Gran bello. Giocatevillo.
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Bello sì, piaciuto molto anche a me, mi pareva di averne scritto due righe nel topic di Observation.
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Quando gioco a titoli come Stories Untold penso sempre a quante cose bellissime una persona che non gioca ai videogiochi in generale (ma anche a quelli che magari giocano solo a determinati generi) si possa perdere.
Se giocato con le cuffie da soli al buio è un'esperienza veramente fighissima, roba da ricordare come si ricorda un bel film di quelli che ci hanno coinvolto tantissimo.
Da una parte mi spiace che molti, anzi moltissimi, si perdano cose simili, dall'altra in maniera molto egoista però sono contento che sia una cosa per pochi :)
MI ero dimenticato ma l'avevo pure recensito :D :D :D (la vecchiaia)
TFP Link :: https://www.outcast.it/home/2017/4/14/stories-untold-amstrad-cpc-464-cassettine-anni-80-amore-vero
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Ero convinto di averne detto qualcosa da qualche parte, ma evidentemente ricordavo male. ^^"
Gran bel giochino, che riesce a reinventarsi efficacemente a ogni capitolo, tenendo alto il senso di mistero.
Concordo anche con chi consiglia il loro gioco successivo, Observation. Questi ragazzi sono bravi a creare situazioni d'atmosfera e interfacce plausibili.
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In supersconto sul PSN (2,49 Euro), se si potessero regalare giochi lo farei. Non si può. Compratevelo.
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L'ho finito qualche mese fa su PC, ma avevo già giocato la versione originale anni fa (in sostanza il capitolo 1 era una storia stand-alone). Molto bello.
Segnalo che la versione PS4 ovviamente non usa il classico input testuale da tastiera ma ha un'interfaccia con cui si possono selezionare le parole da inserire.
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Ho giocato i primi due episodi su quattro.
Ha una bella regia, con un'atmosfera peculiare che raramente si vede in un videogioco.
Nel primo mi sono cacato un pochino sotto. Nel secondo ero meno preso ma c'era più gioco. Il terzo vado a giocarlo ora. Il quarto è il morto. Le quinte si aprono. La sesta è una taglia francamente eccessiva.
Ma c'è a chi piace, oh.
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Questo terzo episodio mi sembrava tirarla troppo per le lunghe, ma mi sono ricreduto nel finale.
Costruisce la tensione con i tempi giusti, non sbaglia una mossa e ti porta dove vuole lui. Forse il migliore dei tre, fino a questo momento. A seguire, il primo. Infine, il secondo.
Anche il secondo era buono, ma ho trovato il turning point troppo buttato lì come uno strofinaccio in corridoio. Idea e gioco erano interessanti, ma non riesce a costruire la narrazione come dovrebbe, secondo me.
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Il primo peisodio ha quella crescente tensione che... sì, un pochino vira sullhorror.
Curiosa di sapere cosa ne penserai della chiusura, quando ci arriverai.
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Per me anche il Quesito della Susi sulla Settimana Enigmistica vira sull'horror.
Non faccio testo.
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Completato il quarto episodio, mi reputo soddisfatto oltre ogni aspettativa.
Quest'ultimo capitolo è stato ludicamente più nebuloso dei precedenti, che scorrevano più lisci prestandosi alla narrazione, eppure non ho sofferto le due o tre volte in cui mi sono bloccato per qualche minuto. In altri giochi avrei perso interesse e sarei planato su Internet in tempo zero, qui non è successo.
Detto questo, la storia mi sembra chiudersi con tutti i crismi, regalando suggestioni ma anche ragionevoli spiegazioni. Il fondo narrativo, alla fine, non è troppo originale, ma lo svolgimento compensa alla grande.
Ora mi rimane la curiosità di provare Observation, che avevo messo in coda e poi (per varie ragioni, anche sciocche) avevo colpevolmente lasciato in ammollo fino a che non era uscito dal Game Pass.
Prestare questa regia a un setting sci-fi, che prediligo fortemente rispetto alla storia raccontata in Stories Untold, mi sembra una scelta vincente.
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Ho giocato il primo episodio, The House Abandon, davvero bello. In 30-40 minuti riesce a stupirti più volte e a comporre un arco narrativo ed emotivo convincente. Oltretutto, usa la metareferenzialità e i limiti stessi del suo concept per sorprenderti e intrattenerti, senza troppi contorcimenti autoriali. Funziona, punto.
Ah, comunque io mi sono cagato sotto. :no:
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Bello anche il secondo episodio, con atmosfere da fantascienza d'epoca e l'introduzione di meccaniche "tecniche" che all'inizio spiazzano, ma poi si rivelano stimolanti il giusto per accompagnare il dipanarsi della narrazione.
Il terzo prosegue su questa strada, ma esagera con il gioco del piccolo radioamatore e, prima del colpo di scena finale, il ritmo risente della ripetitività. Finora è una bella antologia, coglie molto bene le atmosfere di Ai confini della realtà e serie simili.
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Il terzo è vero che ripete la stessa meccanca più volte, però trovo che costruisca molto bene la tensione. Bloccati, lì in mezzo al nulla, senza sapere bene cosa succede...
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Sì, concordo.
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Io l'ho finito un sacco di tempo fa, quando ancora non c'era la traduzione in italiano e faceva davvero molto "interactive fiction"..
L'ho trovato un bell'omaggio alle adventure stile Infocom, agli horror carpenteriani, ed alla tecnologia dei primi anni 80. Ne registrai anche una serie ma non l'ho mai pubblicata, forse ora sarebbe fuori tempo massimo anche considerando l'aggiunta della localizzazione italiana.