Vi dico solo una parola, Outer Wilds.
Non dico sia uguale ma il senso d'avventura è il medesimo per i mei gusti.
Anzi, me lo sto godendo anche di più perché sono partito con aspettative sotto lo zero.
Anch'io ieri ho visto il trailer in apertura del thread e mortacci sua m'ha spoilerato una roba che preferivo non sapere.
Il mega sottomarino, avrei preferito scoprirlo da solo, anyway adesso so che in futuro sarò un cazzo di Capitan Nemo. :yes:
L'unico consiglio è di provarlo quelle tre/quattro ore e vedere se incontra i propri gusti, se non ci si incontra è meglio lasciar perdere che come tipologia di gioco mi rendo conto non sia il massimo.
Con Outer Wilds condivide, a mio parere, il senso di avventura e ignoto con la costante curiosità di vedere cosa c'è dopo, e non è una caratteristica di tutti i giochi.
Io intanto ho costruito il
ciclope ma ancora non l'ho utilizzato che lo sto potenziando per andare fino in fondo alla questione. ;D
Io ho provato ad usare il
ciclope ma mica ho capito dove lo devo portare 'sto robo che s'incaglia a destra e a manca.
Bello è bello perché è una fortezza super accessoriata con parecchie opzioni ma c'ha l'agilità di un sottomarino. :D
Con la tuta Prawn girando a caso sono arrivato nella zona più brutta di tutte, Lost Izalith.
So già che non riuscirò mai più a tornarci solo con le mie forze e dato che mi sono anche un po rotto il cazzo m'affiderò ad una guida.
L'errore più grande è stato non capire subito che i radiofari sono importantissimi, appena potete createli e piazzateli nei punti di svolta per usarli come marker.
Consiglio anche di rinominarli per avere ancora più chiara la direzione. :yes:
Ci sto provando anche io. Ho provato anche NMS, ma è un genere che trovo piuttosto pointless (continua a raccogliere e costruire per continuare a raccogliere e costruire ancora per....?).
Però Subnautica è stupendo perche la sensazione di tuffarsi e nuotare in acqua è bellissima, gravissima la mancanza di supporto del VR. Ci sono alcune cose che però non capisco se siano limiti al gameplay o mi sto perdendo qualcosa io:
C'è un modo per identificare un luogo in cui sei stato? Tanta tecnologia non ha una mappa con dei marker? E'importante per capire dove reperire le risorse.
Sto costruendo la stazione mobile, ma a che serve? Si entra dentro? Non riesco a capire. EDIT: devo costruire il portello di entrata :D E poi ci sono luoghi in cui conviene costruirla o la devi smontare ogni volta?
Ho trovato piu o meno tutti gli elementi ma non ho capito dove si trova lo zolfo
Può essere una alternativa, dagli orizzonti più contenuti e meno dispersivi, ma senza perdere il fascino avventuroso, a No Man's Sky?
Assolutamente si. :yes:
Ne condivide le meccaniche ma è più a fuoco.
Ci sto provando anche io. Ho provato anche NMS, ma è un genere che trovo piuttosto pointless (continua a raccogliere e costruire per continuare a raccogliere e costruire ancora per....?).
Ecco qui craftare roba serve per andare avanti nel gioco, chiaramente buona parte degli oggetti sono opzionali ma se vuoi proseguire almeno i moduli per andare in profondità devi farteli.
Poi c'è tutta la parte fashion che però non raggiunge le vette di NMS.
C'è un modo per identificare un luogo in cui sei stato? Tanta tecnologia non ha una mappa con dei marker? E'importante per capire dove reperire le risorse.
Sto costruendo la stazione mobile, ma a che serve? Si entra dentro? Non riesco a capire. EDIT: devo costruire il portello di entrata :D E poi ci sono luoghi in cui conviene costruirla o la devi smontare ogni volta?
Per orientarti è fondamentale la bussola ed i radiofari, tutta roba che io ho preso troppo avanti nel gioco.
Per quanto riguarda la base io l'ho costruita proprio sotto il modulo di salvataggio dove comincia il gioco ma nulla ti vieta ti costruirti più e più basi (ma anche no).
Oggi mi ha anche linkato il pre-ordine per un... Boh, forse un DLC futuro del gioco.
Io credevo fosse un giochino di rompersi le palle.
Ed in parte lo è, perché dove c'è crafting c'è malessere.
Il DLC credo invece sia un gioco vero e proprio ambientato nei ghiacci.
Ma sta bene così, ho già dato con questo.
Cmq ho fatto una piccola sessioncina e sono andato avantissimo e quello che ho visto mi è piaciuto assai. :yes:
Ma veramente tanto assai, continua a stupirmi e non me l'aspettavo.
Però sono arrivato al punto di rottura per quanto riguarda il crafting, non lo reggo più.
Se poco poco non ricordi dov'è questo o quell'elemento addio proprio.
Per non parlare delle zone nelle fasi avanzate di gioco, capace che entri in una grotta e non esci più.
Again, RADIOFARI.
Fateli voi che potete.
Già trovato il calamaro gigante?
Voci di corridoio dicono raggiunga i ventiquattro metri...
Intanto giocando a notte fonda mi ero perso il fatto di scansionare i pezzi trovati nei punti di atterraggio. Ci credo che facevo un po’ di fatica ad andare avanti. :D
Ora devo tornare nei vari punti per recuperare cosa mi sono perso, mi stavo giusto chiedendo se fosse possibile ripristinare il segnale e ho visto che si può fare. Urrà.
Nel frattempo ho visto
il tentativo di recupero nel punto di atterraggio. La vicenda si fa piuttosto interessante. :yes:
Sto esplorando
il relitto della nave, ma ad un certo punto vengo assalito da pescetti che mi si attaccano al braccio e non mollano...
Spero di non dovere tornare indietro perché mi sono abbastanza inoltrato... :(
Sono un po’ incartato. Ho diversi oggetti fermi a 2/3 tra cui il laser cutter, che mi servirebbe per andare avanti in almeno una zona. Proverò a tornare
dalla colonia terrestre tramite teletrasporto e ad esplorare i fondali da quelle parti (non sono sceso sott’acqua).
La piattaforma mobile per i veicoli a che serve? L’ho appena sbloccata.
@Claudio e @J VR sappiate che mi avete sulla cosienza ;) , sono caduto anch'io nel vortice Subanutica.
I pregi che avete elencato sono proprio quelli che mi hanno irretito, l'atmosfera e il senso di ignoto in primis, ma anche un crafting ragionato e una modalità sopravvivenza gestibile e strutturata in maniera sufficientemente aperta da non guidare per mano e al contempo ibridata con un gioco narrativo per dare uno scopo all'utente.
Sovverte anni di compulsione accumulativa da videogioco. Inizialmente ho fatto fatica a non portami a casa tutta la paccottiglia che trovavo. Subnautica ti impone di giocare pienamnete in ruolo. Se fossi naufrgato e con uno spazio limitato, ti metteresti a raccogliere ongi piantina e roccia che ti passa sotto il naso o piuttosto cercheresti quei materiali che ti servono davvero? La domanda è retorica ma nel mondo dei vg la risposta è quasi sempre irrazionale. Non in questo caso.
Sono davvero agli inizi, ho giusto le pinne e una bombola un po' più grossa ed esploro con gusto. La sensazione di essere sott'acqua, con ettolitri di acqua sotto di noi latori di infinite scoperte, è forte. Quella tipica sensazione di insicurezza e elettrizzante curiosità, che è al contempo paura e spinta verso l'ignoto sono qui trasposte in maniera sublime. Portare la testa fuor d'acqua lascia lo steso spaesamento che si prova quando ci si trova al largo in mare, privi di punti di riferimento e con una realtà che si trasforma con il semplice gesto di immergersi sotto la linea di galleggiamento.
E' un titolo ricco di sorprese, ieri sera per esempio mi sono, forse stupidamente,
stupito di aver trovato un'isola e di poterla esplorare a piedi. E poi a fianco ho trovato una struttura aliena che ha iniziato, in maneira molto naturale, a dipanare i fili della trama
Ora vorrei costruirmi la tuta ma non trovo lo zolfo. Che a dire il vero una volta la IA mi ha detto di avere nelle vicinanze, ma non ricordo più dove fosse.
Ho visto anche che posso costruirmi un sistema di pompaggio portatile. Ma se ci attacco dei tubi poi posso respirare da lì senza dover salire in superficie?
Lo zolfo lo trovi
nelle sedi dei pesci “missile”.
Pure la pompa d’aria, sì, funziona come pensi.
Per me la componente survival è quella meno riuscita.
O per lo meno dovevano permettere di essere autosufficienti in meno tempo, almeno nella casa base.
Dovere, già dopo diverse ore, scendere di qualche metro per cercare pesci da mangiare o “da bere” è abbastanza noioso.
Poi sicuramente ci sono soluzioni più strutturate, ma sono tutte troppo complesse, a mio avviso.
Io sono arrivato
al laboratorio alieno sottomarino.
Ma non ho ancora il ciclope ed è stato un parto. In più non avevo la lastra viola né un radiofaro, quindi dovrei tornarci ma non lo troverò mai più. :(
Ieri finalmente ho trovato le parti della taglierina laser che mi mancavano. La cosa buffa è che erano proprio sotto il mio so a pochi metri dal mio pod. E io che stavo impazzendo nel cercarli in giro per mezo mare.
Così attrezzato, mi sono fatto un giro sull'Aurora. Molto d'atmosfera l'approcio. L'interno però mi ha deluso. Inanzitutto Subnautica sa rendere motlo bene gli ambienti marini, ma sulla terraferma è tutto molto plasticoso/fumettoso.
Inoltre me la immaginavo enorme e tentacolare e invece è tutt'altra cosa. Pensavo si sfogassero come accade nelle caverne subacquee ma invece alla fine è tutto molto guidato. Ho trovato le parti della prawn suit e alcuni PDA. Sono entrato dalla parte semi sommersa, dove ci sono gli incendi. Sono salito anche dal lato ma non ho trovato aperture.
E' tutta lì l'Aurora o ci sono altri punti di entrata che non ho trovato?
Scusate, per essere chiaro, da leggere solo se siete arrivati piu o meno ai 900:
C'è solo la caverna di lava che si, è esplorabile, ma porta alla stuttura di contenimento e non c'è granche da vedere. L ambiente non si espande piu in largo.
Comunque io sostanzialmente sono sceso con il ciclope fino in basso a suon di manovre, un attivita lenta e tediosa, e poi eventualmente per necessità sganciavo la pawn suit per collezionare minerali. Diciamo che l'ultima parte è molto diversa dal resto.
E finalmente sono ciclopizzato.
Ma è un legno. :(
Tuta rampino tutta la vita.
Volendo trarre due conclusioni: il gioco è davvero interessante e le possibilità di sviluppo discrezionali sono incredibili.
E molto sandbox nel vero senso della parola, perché può essere finito con percorsi molto diversi e avventure del tutto singolari.
Il problema principale è che è un titolo esplorativo ma l’esplorazione dà soddisfazioni ad intermittenza, martoriata come è da quei coiti interrotti degli inventari sempre strapieni, della necessità di cibarsi/bere e dalla ricerca al singolo minerale che è quasi sempre tediosa e demoralizzante.
Credo che un po’ più di snellezza nella gestione dell’inventario, degli upgrade e delle creazioni avrebbe solo enormemente giovato all’esperienza, senza nulla togliere al ricercato realismo del titolo.
Quindi è un gioco profondo (ahah) e valido, sicuramente, ma con una serie di problematiche legate alla sua natura che non mi hanno entusiasmato al 100% durante il percorso fatto fino ad ora.
Insomma rimane un gioco di farmare, quindi un po’ lo odierò sempre.
Credo tu abbia ben fotografato la situazione.
Invero fame e sete a me non hanno dato un gran fastidio, anzi arricchiscono l'esperienza e la sensazione di essere dei soprvvisuti in lotta per la propria vita. Ma è anche vero che non sono sceso a grandi profondità, sto ancora al massimo a 300/350 metri, ho il mio depuratore che produce acqua in quantità e un pesciotto è sempre dietro l'angolo. Poi mi darò all'agricoltura, prima o poi.
Sono però in u n momento di stanca, il loop si è un po' incagliato: ho raccolto molti progetti e ora sono alla ricerca dei materiali e l'attività a volte è stancante. E il gioco non è così chiaro in quello che puoi aspettarti e cosa ti servirebbe per proseguire. Che chiariamoci, è pure il suo bello eh, solo che ho passato quasi 3 ore a setacciare i fondali perchè ero sicuro che il mio disco sommergibile si potesse migliorare, solo non sapevo cosa e dove cercare. E a forza di ravanare a destra e a manca ho trovato parte di quello chemi serviva, ma non sono sicuro che si astato divertente E comunque sono ancora scarso perchè scendo solo a 300 metri e lo chassis è resistente come un wafer
Però ieri in un impeto da sgravio del 110% ho ampliato la mia base a dismisura e ho scoperto cosa signifiase l'integrità dello scafo e la sostenibilità progettuale. Entro nell abase emi iritrovo tutto allagfato e pieno di falle :D E in più ero senza cibo e con una sola batteria e pure con bassa carica. E' stato un bel momento di panico. Grande Subanutica :yes:
Al riguardo della base la mia fonte energetica sono i pannelli solari e visto il consumo del mio impianto quando cala la sera dopo poche ore sono a secco e mi salta tutto, manco fossi a Johannesburg in piena estate. Voi come avete ovviato: più pannelli o fonti energetiche alternative?
Il gioco è bello, l’ambiente è bello, le possibilità di sviluppo sono belle, la mobilità rampinizzata è bella, ma mi sono un po’ rotto di andare avanti e indietro.
Ora devo
Creare l’enzima per far aprire le uova
Ma sono stanchissimo! :D
Mi affascina ma non vedo l’ora che finisca per passare ad altro. ^^U
Si io credo che la questione sia piu o meno cosi:
Il gioco pretende che il giocatore perlustri in modo completo profondo e sistematico l'ambiente in modo da sapere esattamente dove si trova una cosa e come recuperarla.
Alla fine, quando ti da la lista degli ingredienti per l'enzima, ti dice implicitamente 'devi raccogliere i semi di ogni pianta peculiare di quel bioma, e per renderti le cose piu semplici ti apro anche dei portali cosi fai piu presto'. Il fatto è che la maggior parte dei giocatori non riesce a cogliere il riferimento perché non ha una mappa cosi chiara come il gioco pretende che tu ce l'abbia e non ti avverte mai che anche le piante hanno un importanza per il gioco, se non sbatterti in faccia alla fine questo task e contemporaneamente bacchettandoti se non hai fatto attenzione fin ora alla flora dell'oceano.
Più che assenza di design, penso che il gioco pretenda davvero molto dal giocatore e questo emerge nel momento in cui uno deve andare su youtube a vedersi dove sta quell'elemento.
Io l'ho dovuto fare in due momenti: uno per capire dov'era il nikels e l'altro perché avevo avuto l'intuizione della flora e m'ero fatto un piccolo giardiano, ma mi mancavano comunque due semi e non avendo colto la richiesta di cui prima, me lo so andato a vedere. Senno le 70 ore diventavano 90 oppure, come dici tu, abbandono del gioco :D
Aiutino:
Nel sistema di grotte fuganti principale (che immagino ormai avrai scoperto) ci sono zone con gas letale verde più pesante dell’acqua che hanno depositi di nichel piuttosto grossi, che però non possono essere raccolti con il coltellino.
Qualche pezzo sciolto però in giro lo trovi.
Anche nella grotta con i funghi e i vermoni che ci vivono dentro mi pare trovi qualcosa.
Credo di essere prossimo alla fine. Ho il Neptune bello pronto e mi han dato la lista della spesa e fortuna vuole che avessi già due dei 5 ingredienti (a dire il vero uno lo si recupera direttamente in loco). Ora devo trovare gli altri 3 non ho cpaito se i portali mi indirizzino direttamente nei biomi dove si trovano le piante necessarie. ne ho utilizzato solo uno che però è quello della base militare/cannone. Poi era troppo tardi e ho dovuto spegnere
Sarà che nel proseguo del viaggio ho imparato ad attrezzarmi bene e a fare scorte, ma la ricerca dei materiali in questa fase finale mi è pesata meno che in quella centrale.
Pollice verso invece per l'engine che più si gioca e meno gliela fa. Credo perchè man man che si progredisce vengano "attivate" le nuove zone che il gioco poi tende a tenere sempre in memoria. Ieri per ben 3 volte ho dovuto ripescare un salvataggio perchè la Prawn Suit si incastrava in ogni dove a causa del ritardato caricamento di intere prozioni di scenario. Addirittura una volta sono finito nell'area finale ben prima di quanto dovessi. Sono letteralmente passato attraverso il pavimento e svariati strati di roccia, beccandomi pure uno spoiler.... :no: